Dopo il grande successo casertano del 10 aprile del virtuoso pianista non vedente Ivan Dalia, accompagnato dalle recitazioni poetiche dell'attore Salvatore Castaldo, esibitisi al concerto al buio organizzato dall'Unione Nazionale Italiana Volontari pro Ciechi di Caserta,ancora una volta, la medesima associazione, in collaborazione con la Rappresentanza zonale di Aversa dell'Unione Italiana dei Ciechi e degli Ipovedenti (U.I.C.I.), presenta ad Aversa la seconda edizione del "Concerto al buio – new emotion", previsto per il 27 aprile p.v., presso l'Hotel del Sole, sito in piazza Mazzini 1 (c/o Stazione Ferroviaria), il cui inizio è previsto alle ore 19.30.
Sì, buio in sala, quel buio che lascerà tutti un po' disorientati e a bocca aperta, senza un riferimento fisico e concreto, ma solo una certezza rassicurante: le voci degli organizzatori e l'assistenza dei volontari non vedenti presenti in sala. Quando tutto sarà pronto, quando tutti saranno entrati a pieno nel mondo della cecità, allora ecco che subentrerà un elemento nuovo: la magia assoluta della musica.
L'innovativa proposta, di coinvolgere i partecipanti, attraverso una nuova modalità percettiva, valorizza l'interiorizzazione dell'ascolto musicale, realizzando in ciascuno un significativo momento di forte crescita personale e culturale.
Al buio cadono le barriere, si perde la cognizione del tempo.
Il buio sarà strumento coinvolgente per i partecipanti, ai quali sarà data possibilità di immedesimarsi nella vita quotidiana di chi è privo della vista, mentre gli operatori presenti in sala (non vedenti) che svolgeranno servizio di hostess, costituiranno l'unico punto di riferimento e di aiuto per i partecipanti, evidenziando l'importanza dell'impegno svolto dai volontari dell'U.N.I.Vo.C. che abitualmente operano a favore dei minorati della vista.
Non solo il pubblico sarà coinvolto emotivamente a partecipare ad un evento altamente mediatico e sensoriale, ma gli stessi musicisti hanno accettato la sfida di confrontarsi nel mondo dell'oscurità, per dimostrare che non vi è disabilità nella diversità.
Il concerto verrà eseguito dal rinomato violinista e compositore "Alfredo Notarloberti", il quale insieme alla sua band si sperimenteranno a suonare nell'oscurità assoluta, senza il supporto di spartiti e le direttive gestuali.
Il pubblico prenderà posto nella sala illuminata in piena autonomia e, appena saranno spente tutte le luci, in una cecità ostentata, comincerà il concerto.
In caso di necessità, come sopra spiegato, i volontari non vedenti dislocati in vari punti strategici della sala si preoccuperanno di accompagnare fuori gli ospiti che eventualmente ne dovessero fare richiesta.
Nell'era in cui le immagini la fanno da padrone, immagini che spesso comunicano solo a gesti, creando distrazioni che celano le problematiche di disagio sociale, che subiscono le fasce deboli della società, l'U.N.I.Vo.C. di Caserta e la Rappresentanza zonale di Aversa dell'U.I.C.I., nell'intento di voler superare quelle barriere di immagini, che bombardano quotidianamente gli occhi di chi guarda, ma che non vede la verità nascosta di una bellezza stregata, invitano la cittadinanza tutta a partecipare all'evento.
In sala sono vietati cellulari, accendini e qualunque forma di luce che potrebbe disturbare l'evento. L'offuscamento di porte, finestre, vetrate, led, etc. eseguito dai volontari non è lavoro semplice, inoltre, da considerare anche la sfida che gli artisti stessi hanno accettato, pertanto si prega di avere rispetto di detta regola.
L'ingresso è completamente gratuito, considerata la complessità dell'evento, le persone interessate alla kermesse sono pregate di prenotarsi tempestivamente e di presentarsi puntuali all'appuntamento, poiché, una volta spente le luci, non sarà più possibile entrare in sala.
INFO PRENOTAZIONI:
Presidente U.N.I.Vo.C. Vincenzo del Piano 328.48.33.087
Rapp. Zon. Aversa Dr. Marco Olivetti 338.293.40.23
e-mail: univocce@univoc.org
PROGRAMMA
1. presentazione dell'evento
2. performance di Edo Notarloberti e sua band
3. ringraziamenti
4. buffet
Note biografiche sul musicista
Il violinista partenopeo Edo Notarloberti è molto eclettico e la sua musica è in bilico tra romanticismo neo classico, musica da camera e atmosfere dark intrise di malinconia e nostalgia.La veste acustica del suo violino infonde una forte suggestione al sound del suo gruppo musicale che, nell'insieme, risulta capace di materializzare emozioni profonde.
L'artista si ritiene umile soldato al servizio di Sua Maestà la Musica. Tutto cominciò a 8 anni. Già studiava pianoforte ed un amico di famiglia gli regalò un violino trovato in soffitta, rivelatosi poi un preziosissimo violino di fine '700. Era un violino per bambini di misura 3/4 e da lì cominciò la sua avventura violinistica. Gli studi classici e parallelamente la "cantina" di casa sua dove si riuniva con scapestrati individui a suonare la chitarra, heavy metal, rock etc, hanno dato inizio, in maniera precoce, all'attività concertistica nella musica classica. Un giorno ecco l'evento inaspettato: un suo amico propose di elettrificare il suo violino.
Da quel momento ha iniziato a suonarlo nelle più originali situazioni: dal rock al popolare, dal blues a l'irlandese. Fu l'incontro con Corrado Videtta degli Argine ad aprire lo scenario della musica post punk, neo folk e gotica, intraprendendo così il percorso in quel particolare genere, venendo a far parte di prestigiosi gruppi come Argine, Ashram e Corde Oblique.