Servizio Civile Nazionale per giovani stranieri, di Luciana Loprete

Autore: Luciana Loprete

In riferimento al Bando per la selezione di n. 8.146 volontari da impiegare in progetti di servizio civile,in esecuzione dell’ordinanza r.g.14219/2013 del Tribunale di Milano, con decreto 4 dicembre 2013 del Capo del Dipartimento della Gioventù e del Servizio Civile Nazionale, pur non avendo mai riscontrato vicissitudini con cittadini stranieri, questa sezione provinciale di Catanzaro dell’Unione Italiana dei Ciechi e degli Ipovedenti comunica la riapertura dei termini per consentire esclusivamente agli stranieri di poter presentare domanda per la partecipazione ai bandi di selezione pubblicati sul sito del Dipartimento in data 4 ottobre 2013.
            Fermi restando gli altri requisiti e condizioni di cui all’art 3 dei bandi richiamati in oggetto possono presentare domanda i giovani non aventi la cittadinanza italiana riconducibili alle seguenti categorie:
• cittadini dell’Unione europea;
• familiari dei cittadini dell’Unione europea non aventi la cittadinanza di uno Stato membro che siano titolari del diritto di soggiorno o del diritto di soggiorno permanente;
• titolari del permesso di soggiorno CE per soggiornanti di lungo periodo;
• titolari di permesso di soggiorno per asilo;
• titolari di permesso per protezione sussidiaria.
      Si rammenta di tenere presente che le domande degli interessati, redatte in carta semplice secondo il modello “allegato 2 e 3” al decreto, dovranno pervenire, entro le ore 14,00 del 16 dicembre 2013 (art. 1 del decreto), direttamente presso la sede UICI di Catanzaro in Via Francesco Spizzirri n° 1/3 nei seguenti orari:
– Dal Lunedì al Venerdì dalle ore 9.00 alle ore 13.00 ed i pomeriggi di martedì e venerdì dalle ore 15.00 alle ore 17.00.

      Le domande possono essere presentate esclusivamente secondo le seguenti modalità:
1) con Posta Elettronica Certificata (PEC) di cui è titolare l’interessato avendo cura di allegare tutta la documentazione richiesta in formato pdf;
2) a mezzo posta o corriere;
3) a mano.

 Il Presidente
 Loprete Luciana

 

Servizio Civile Volontario: “Bando per la selezione di n. 8.146 volontari da impiegare in progetti di servizio civile in Italia e all’estero”, di Rita Seddio

Autore: Rita Seddio

L’UNIONE ITALIANA dei CIECHI e degli IPOVEDENTI – ONLUS – comunica che  sul sito del Dipartimento della Gioventù e Servizio Civile Nazionale è stato pubblicato il “Bando per la selezione di n. 8.146 volontari da impiegare in progetti di servizio civile in Italia e all’estero”.
I progetti dell’Unione Italiana dei Ciechi e degli Ipovedenti – ONLUS prevedono l’impiego di n. 414 volontari presso varie Sedi dell’Unione e degli Enti partner dislocate su tutto il territorio nazionale.
I giovani interessati a tali progetti, in possesso dei requisiti previsti dal bando, possono presentare domanda redatta sull’apposito modulo (allegato 2 e 3 del bando) corredandola della documentazione prescritta, indirizzata direttamente alla struttura dell’Unione che realizza il progetto entro e non oltre le ore 14.00 del 4 novembre 2013  tenendo presente che la domanda può essere presentata esclusivamente secondo le seguenti modalità:
– con Posta Elettronica Certificata (PEC) – art. 16-bis, comma 5 della legge 28 gennaio 2009, n. 2 – di cui è titolare l’interessato avendo cura di allegare tutta la documentazione richiesta in formato pdf;
– a mezzo “raccomandata A/R”;
–  a mano.
– gli indirizzi delle strutture presso cui inviare la domanda per partecipare alla selezione sono indicati nei progetti;
– è possibile presentare domanda di servizio civile per un solo progetto a pena di esclusione dalla partecipazione a tutti i progetti cui si riferisce il bando;
– il bando è consultabile sul sito del Servizio Civile www.serviziocivile.gov.it da cui è possibile pure scaricare e stampare il modulo per la domanda (all. 2 e 3);
– i requisiti per la partecipazione alla selezione sono quelli indicati nel bando e nei singoli progetti;
– i progetti prevedono anche iniziative di formazione e addestramento.
Ogni eventuale ulteriore informazione può essere chiesta direttamente ai numeri telefonici delle strutture interessate alla realizzazione dei progetti.

 

Servizio Civile: Il Ministro Andrea Riccardi: reperiti nuovi fondi per il Servizio Civile Nazionale

Autore: (tratto dal sito www.serviziocivile.gov.it)

L'intervento del Ministro Andrea Riccardi nell'incontro tenuto con i giornalisti il 12 giugno 2012 presso la sala monumentale di Largo Chigi.
In questi mesi di Governo ho avuto modo di conoscere da vicino la realtà del Servizio Civile Nazionale e debbo dire che mi ha positivamente sorpreso: in un'epoca segnata spesso dall'interesse e dal profitto, il Servizio Civile rappresenta un'isola di gratuità e di altruismo.
Il Servizio Civile Nazionale si realizza attraverso l'impegno dei giovani tra i 18 ed i 28 anni in progetti mirati a salvaguardare il rapporto tra le istituzioni ed i cittadini e a favorire la realizzazione dei principi costituzionali della solidarietà (art. 2 Cost.), dell'uguaglianza sostanziale (art. 3 Cost.), del progresso materiale o spirituale della società (art. 4 Cost.), a promuovere lo sviluppo della cultura e la tutela del paesaggio e del patrimonio storico ed artistico della Nazione (art. 9 Cost.) e la pace tra i popoli (art. 11 Cost.).
In questi dieci anni di vita il servizio civile ha coinvolto 284.596 giovani impegnati nella realizzazione di progetti in diversi settori (assistenza, protezione civile, ambiente, patrimonio artistico e culturale, educazione e promozione culturale, e servizio civile all'estero) favorendo la solidarietà e la coesione sociale. Il Servizio civile ha coinvolto oltre 14.000 enti pubblici e privati, iscritti a vario titolo all'Albo nazionale e agli Albi delle Regioni e delle Province autonome, che da un lato si pongono come punto di riferimento delle singole realtà e dall'altro tessono la tela dei
legami delle comunità con particolare riferimento a quelli tra i cittadini e le Istituzioni.
Il valore educativo del Servizio Civile Nazionale porta i giovani a sperimentare e praticare con maggior consapevolezza la cittadinanza attiva, sviluppando il senso civico ed una maggiore percezione dei valori democratici.
L'azione dei giovani volontari apporta importanti benefici alle categorie più svantaggiate dei cittadini (portatori di handicap, immigrati, bambini difficili, malati terminali,ecc.) e al patrimonio pubblico (beni culturali e ambientali, protezione civile, promozione dei diritti e della pace).
Questo che considero un bene prezioso per la Repubblica e per la collettività è stato sul punto di scomparire a causa dei tagli apportati al Fondo del Servizio Civile Nazionale dalla legge di stabilità del 2011.
Gli effetti dei predetti tagli già si sono fatti sentire in modo rilevante, costringendo allo scaglionamento delle partenze del bando 2011e rendendo impossibile la presentazione dei progetti per l'anno 2012.
Il rischio che abbiamo corso è stato quello di chiudere il Servizio Civile Nazionale.
Di fronte a questo quadro, nei mesi addietro ho cercato di sensibilizzare i colleghi del Governo sul problema, ma tutti conosciamo la situazione economica e finanziaria in cui versa il Paese, estremamente critica e grave.
Tuttavia non mi sono arreso, non mi sembrava e non mi sembra giusto chiudere una esperienza pionieristica in Europa e un'istituzione che lo Stato, purtroppo parco di interventi in questo senso, dedica in via esclusiva ai nostri giovani.
Dopo un'attenta e faticosa ricognizione nell'ambito del bilancio della Presidenza del Consiglio dei Ministri, nei capitoli di mia competenza, siamo riusciti a reperire le risorse finanziarie aggiuntive per il Servizio Civile Nazionale per un importo pari a 50 milioni di euro a valere sull'esercizio finanziario 2012.
Queste nuove risorse serviranno a stabilizzare il servizio civile nel biennio 2013 – 2014, come d'altra parte auspicato dalla Consulta Nazionale per il Servizio Civile nella seduta del 6 giugno 2012.
Le proiezioni effettuate dall'Ufficio Nazionale per il Servizio Civile hanno quantificato in 18.810 unità i volontari che è possibile avviare al servizio, di cui 450 all'estero , per ciascun anno del biennio considerato.
Inoltre, ho chiesto ufficialmente al MEF, tramite l'Ufficio nazionale, di integrare la dotazione finanziaria del Fondo nazionale per il servizio civile fino a 120 milioni di euro per ciascun anno del triennio 2013 – 2015.
Il reperimento di questi fondi ha rappresentato stato uno sforzo finanziario notevole, che costringerà altri settori affidati alle mie competenze a duri sacrifici. Ma credo ne valesse la pena.
Ho sempre considerato il servizio civile una priorità della mia azione di governo.

Servizio Civile: Riunione della Consulta Nazionale per il Servizio Civile del 6 giugno 2012 – sintesi degli argomenti trattati

Autore: (tratto dal sito www.serviziocivile.gov.it)

Il giorno 6 giugno 2012 si è tenuta, presso la sede dell'Ufficio Nazionale, Via Sicilia, 194, la riunione della Consulta Nazionale per il Servizio Civile con il seguente ordine del giorno:
1) Lettura e approvazione verbale seduta precedente;
2) Comunicazioni del Presidente della Consulta;
3) Comunicazioni del Capo dell'Ufficio Nazionale;
4) Linee guida per la formazione generale: conclusione esame e espressione di parere;
5) Deposito progetti per bando giovani 2013;
6) Varie ed eventuali.
Verificata la regolarità della seduta, i lavori sono iniziati con l'approvazione, senza osservazioni,
del verbale della seduta del 29 marzo 2012.
Con riferimento al secondo punto all'ordine del giorno, il Presidente della Consulta ha effettuato comunicazioni in ordine ai seguenti argomenti:
Le numerose iniziative di sensibilizzazione e mobilitazione, fra cui Padova, Roma, Firenze, alle
quali ha partecipato in qualità di Presidente;
Tre atti normativi in itinere che possono avere ripercussioni sul servizio • civile nazionale:
– Riforma in materia di lavoro;
– Decreto legge di riorganizzazione del Dipartimento della Protezione Civile con particolare riferimento al meccanismo di reperimento delle risorse;
– Provvedimento di riorganizzazione degli Uffici della Presidenza del Consiglio dei Ministri.
– La nomina della nuova rappresentante dei volontari di scn all'estero;
Relazione sull'attività della Consulta in vista della sua prossima scadenza;
• Problematiche emerse per progetti all'estero;
Equiparazione tra servizio civile nazionale e servizio militare volontario in ordine
all'accesso ai concorsi pubblici.

Per quanto attiene le comunicazioni da parte del Capo dell'Ufficio Nazionale, di cui al punto 3),
esse hanno riguardato:
– Circolare sulla partecipazione dei volontari nelle zone colpite dal terremoto;
– La partecipazione all'evento del 2 giugno e la visita, in accettazione dell'invito della
CNESC, ad una sede di attuazione di un progetto dei Salesiani;
– Problematiche relative ai visti per l'accesso ai paesi esteri;
– Emendamento per cancellare l'UNSC dall'elenco degli enti da cui attingere risorse da parte della Protezione civile in caso di calamità;
– La proposta di regolamento che prevede il rimborso delle spese sostenute dai rappresentanti dei volontari per la partecipazione ad eventi che riguardano il servizio civile;
– Disponibilità di fondi 2012 per il servizio civile nazionale (30-50 ML di euro) da attingere dalle risorse del bilancio del Ministero della Cooperazione Internazionale e l'Integrazione da impegnare per le partenze del 2013-14. Tale disponibilità non cancella la richiesta di ripristino di fondi fino a 120 milioni di euro per il prossimo triennio.
Alle comunicazioni è seguito un dibattito sui vari argomenti. In particolare i presenti esprimono soddisfazione per il reperimento dei fondi da parte del Ministro e al contempo preoccupazione per la proposta di riorganizzazione della PCM che prevede l'accorpamento dell'UNSC al Dipartimento della gioventù. I membri della Consulta ritengono che la proposta, così come concepita, snaturi l'identità del Servizio Civile Nazionale. A questo proposito l'assemblea dà incarico al Presidente di predisporre una lettera indirizzata al Presidente del Consiglio dei Ministri e al Ministro Riccardi con cui rappresentare il disaccordo su tale ipotesi.
Riguardo il punto 4) all'ordine del giorno si propone ai presenti il testo modificato sulla base degli emendamenti accettati tra quelli pervenuti.
In relazione al punto 5) all'ordine del giorno l'Ufficio, tenendo conto della problematica segnalata da alcuni enti che hanno avvii a Settembre e Ottobre, propone che il periodo per il prossimo deposito progetti sia dal 1 Settembre al 31 Ottobre 2012, modificando un precedente orientamento;
Infine, nell'ambito dell'ultimo punto all'ordine del giorno, l'Ufficio propone il rinvio dei termini delle norme di differimento contenute nella circolare 17 giugno 2009 in materia di accreditamento, con esclusione dei termini previsti per l'adozione della firma digitale e della PEC.
La Consulta Nazionale per il Servizio Civile durante la seduta ha espresso il parere sui seguenti argomenti:
1) Determinazione Direttoriale che prevede il rimborso ai Rappresentanti Nazionali dei volontari di SCN delle spese sostenute in occasione della loro partecipazione ad eventi che riguardano il Servizio Civile: favorevole unanimità;
2) Testo relativo alle Linee guida per la formazione generale (5 favorevoli, 3 astenuti);
3) Termini per l'entrata in vigore delle linee guida per la formazione generale dai progetti presentati nel 2013: favorevole unanimità;
4) Termini per la presentazione dei progetti 2012 (1 settembre- 31 ottobre 2012): favorevole unanimità;
5) Dilazione entrata in vigore alcune disposizioni della circolare 17 giugno 2009 in materia di accreditamento: 5 favorevoli, 3 astenuti.

La Segreteria della Consulta Nazionale per il Servizio Civile

Comunicato della riunione della Consulta Nazionale per il Servizio Civile tenuta il 29 marzo 2012

Autore: Redazionale

La Consulta Nazionale dper il Servizio Civile (CNSC) si è riunita a Roma lo scorso 29 Marzo 2012 e durante la seduta sono stati esaminati numerosi argomenti.

Il contesto generale della riunione è stata la forte preoccupazione per l'assenza di risposte positive alle numerose richieste di nuovi fondi per il SCN.

E' stata esaminata la proposta di Documento di programmazione economico-finanziaria 2012 su cui, dopo approfondito esame e valutazione, è stato espresso parere favorevole.

Sono stati inoltre esaminati la bozza di revisione delle Linee Guida della Formazione Generale al SCN, che include anche un paragrafo riferito alla Formazione Specifica e l'Ufficio ha fatto una relazione verbale sul piano ispettivo nel 2012-2013 verso gli enti iscritti all'Albo Nazionale.

L'Ufficio ha anche avanzato una proposta di programmazione organizzativa per l'anno 2012 e dopo una breve discussione è stata definita la seguente tempistica:

– deposito progetti fra il 1 Luglio e il 30 Settembre 2012;
– bando presentazione domande da parte dei giovani in Primavera 2013;
– avvio progetti a partire da Settembre 2013, senza il meccanismo degli scaglioni.

Questa programmazione è formulata in base alle risorse finanziarie del SCN finora disponibili fino al 2014.

L'intervento del Ministro Riccardi, che ha partecipato a parte dei lavori, ha richiamato i suoi sforzi per il rifinanziamento del Fondo Nazionale del Servizio Civile che porterebbero ad un miglioramento della programmazione sopra riferita. Il Ministro ha soprattutto richiamato la necessità di un forte impegno verso l'opinione pubblica e i decisori politici per far capire la rilevanza generale dell'istituto del SCN.

Infine i rappresentanti dei giovani in SCN hanno riferito sugli esiti della Assemblea tenuta a Roma a fine Febbraio e sulla campagna "SOS SCN – Io SOStengo il SCN".

Tavola Rotonda: Riforma per il Servizio Civile Nazionale – proposte a confronto

Autore: Redazionale

Il 20 marzo 2012 a Roma presso la sala Polifunzionale della Presidenza del Consiglio dei Ministri ha avuto luogo la Tavola Rotonda "quale riforma per il Servizio Civile Nazionale: proposte a confronto".
L'incontro introdotto dal Ministro per la Cooperazione Internazionale e l'Integrazione con delega al Servizio Civile Andrea Riccardi, ha avuto come protagonisti il Senatore Carlo Giovanardi, le Onorevoli Erica Rivolta (Lega) e Marina Sereni (PD) attivamente impegnate nel ridisegnare attraverso proposte di legge un Servizio Civile più moderno, l'Assessore Regionale alle Politiche Sociali della Liguria, Lorena Rambaudi, Licio Palazzini Presidente della Consulta Nazionale per il Servizio Civile  e  Silvia Conforti Rappresentante Nazionale dei Volontari in Servizio Civile.
Significativo l'intervento del Ministro Riccardi che ha esordito ribadendo la sua personale convinzione circa "la significatività" dell'esperienza del Servizio Civile Nazionale Volontario che intende e vuole salvaguardare. Per Riccardi  è opportuno che si crei un "tavolo tecnico in cui si discuta su come finanziare il servizio civile attraverso regole stabili, efficaci e condivise dove ognuno prenda le proprie responsabilità".
Ha infatti dichiarato il Ministro che:  "il servizio civile fa parte integrante del messaggio di speranza sul futuro che il governo Monti vuole dare ai giovani. Mi sono personalmente impegnato a portare questo tema all'ordine del giorno dell'esecutivo, perché sia possibile trovare la risorse necessarie".
Anche gli interventi degli altri partecipanti all'incontro hanno sottolineato la necessità di un'urgente "attenzione" del governo perché venga assicurato un futuro al Servizio Civile Nazionale.