Riforma del sostegno: Le Commissioni Cultura ed Affari Sociali licenziano il Testo, di Gianluca Rapisarda

Autore: Gianluca Rapisarda

E’ in arrivo una delle deleghe attuative della legge 107/2015, una delle più tecniche e delicate, quella che riguarda l’inclusione degli alunni/studenti con disabilità. Dopo che le associazioni, nei mesi scorsi, avevano denunciato criticità e richiesto alcuni cambiamenti, le commissioni Cultura e Affari Sociali hanno licenziato un testo «che a detta delle relatrici On. Simona Malpezzi e On. Eleonora Carnevali “mira a costruire una scuola il più inclusiva possibile».
Tante le modifiche proposte. Riguardano, tra l’altro, la procedura per il riconoscimento della disabilità, il funzionamento dei gruppi territoriali per l’inclusione, il meccanismo per l’attribuzione dell’organico di sostegno alle scuole. Ma, soprattutto, si rimette al centro la famiglia, che partecipa a tutte le fasi: dalla formulazione del profilo di funzionamento dell’alunno (che sostituisce la valutazione diagnostica funzionale, come chiesto dalle associazioni, ndr), alla quantificazione delle risorse da assegnare. Su richiesta delle famiglie, poi, il Piano educativo individualizzato (Pei) entra a far parte del profilo di funzionamento».
Passa inoltre, per quanto riguarda lo schema di decreto n. 377 (formazione iniziale e di accesso nei ruoli di docente nella scuola secondaria), la richiesta delle associazioni di una reale formazione iniziale sulle didattiche inclusive per tutto il personale scolastico e di una formazione specifica per gli insegnanti di sostegno: che dovranno cumulare 60 crediti formativi universitari relativi alle didattiche dell’inclusione, oltre a quelli già previsti dal corso di laurea. I crediti «specifici» saranno in tutto 120: 60 prima della frequenza del corso di specializzazione, altri 60 durante.
Apprezziamo tanto la disponibilità e l’apertura mostrata dalle Commissioni parlamentari Cultura ed Affari Sociali sulla formazione iniziale specifica sulle singole disabilità, dei futuri docenti per il sostegno e sulla formazione in servizio sulla didattica inclusiva e sulla pedagogia speciale di tutto il personale scolastico prevista nel neonato Decreto sull’inclusione, purché si faccia veramente loro obbligo di osservarla.
A tal proposito, il recente “Piano Triennale di Formazione Obbligatorio” per i docenti curricolari e di sostegno in servizio mi sembra un ottimo strumento e una preziosa opportunità da cogliere da parte di tutte le Istituzioni scolastiche. La Formazione estesa a tutto il contesto, infatti, potrebbe finalmente ridurre e contenere il più triste e perverso fenomeno dell’attuale modello dell’inclusione scolastica del nostro Paese e cioè la delega al solo docente specializzato dell’alunno/studente con disabilità, con la conseguente emarginazione e ghettizzazione di quest’ultimo nella famigerata “aula di sostegno”.
Valuto pure molto positivamente il mantenimento delle classi con allievi con disabilità ad un numero massimo di 20 alunni. Tale fondamentale disposizione del Decreto, frutto del gran lavoro di squadra e di sinergica condivisione svolto dalla FAND e dalla FISH, infatti, recepisce quanto già previsto dagli art n. 4 e 5 del DPR 81 del 2009 e contrasta il proliferare delle “classi pollaio”, davvero deleterie per gli studenti disabili.
E per garantire la continuità didattica, gli insegnanti di sostegno non potranno più passare automaticamente, solo facendo domanda, a insegnare una materia, ma dovranno sostenere esami specifici. Questo eviterà lo svuotamento delle graduatorie per il sostegno. I contratti a tempo determinato potranno poi essere reiterati «il più possibile», in caso di fruttuoso rapporto docente-alunno.
Però, a parere di chi scrive, sulla continuità didattica, qualche ombra rimane, e cioè che il neonato Decreto non prevede nulla per contrastare il fatto che più del 40% degli attuali docenti per il sostegno sono supplenti e hanno incarichi precari “in deroga”. Per ovviare bisognerebbe rivedere i criteri degli organici dei docenti specializzati, che dovrebbero poter transitare dal presente organico di fatto a quello di diritto delle scuole e prevedere un serio e strutturale Piano di assunzione attraverso appositi Concorsi.
A mio avviso, un’altra importante criticità del Testo licenziato dalle Commissioni parlamentari è il mancato riferimento esplicito all’art 24 della Convenzione Onu del 2006 sui diritti delle persone con disabilità, che invita a considerare finalmente il diritto all’istruzione come un insopprimibile diritto umano da garantire a qualsiasi cittadino, a prescindere dalla sua limitazione funzionale, e non un semplice e “generico” diritto da tutelare.
Tale grave “vulnus”, infatti, non promuove quel «cambio di mentalità e di approccio” tanto auspicato dalle Associazioni di e per persone con disabilità, che consentirebbe di passare una volta per tutte dalla vecchia dimensione “integrativa” alla nuova prospettiva culturale dell’inclusione.

Dimostrazione di scherma non vedenti a Treviglio

La compagnia della scherma Lombarda Asd organizza corsi di spada per non vedenti e ipovedenti Il giorno 26 marzo alle ore 15.00

Dimostrazione pratica
A Treviglio in viale Piave 16
500 mt dalla stazione centrale
facci conoscere la tua opinione e manda la tua adesione a schermalombarda@gmail.com Fabrizio Orsini 349 2195349

Il giorno 26 marzo alle ore 15 potrai conoscere atleti non vedenti, che come te hanno già intrapreso la loro attività atletica in questo meraviglioso sport che è la scherma.
Potrai capire come avviene questo prodigio dalle loro stesse parole, ma soprattutto provando in completa sicurezza con atleti e professionisti di questo sport.
Toccare e provare ad usare la spada, in maniera autonoma con maestri e atleti esperti, sarà certamente una esperienza che ti entusiasmerà.
Potrai fare scherma inizialmente con delle armi di plastica, protetto da una giacca e una maschera. Sarai assistito in maniera completa dal nostro staff, che ti porterà a provare in maniera soddisfacente.
Se dopo la prova vorrai approfondire maggiormente, saremo lieti di coinvolgerti per un corso più strutturato e ampio durante il prossimo anno sportivo, a partire da settembre 2017.
La giornata della dimostrazione sarà così strutturata:

Ore 15.00 arrivo e presentazione degli ospiti
Ore 15.30 inizio attività, spiegazione della scherma e brevi testimonianze
Ore 15.45/16.00 conoscenza delle attrezzature di plastica e della spada d’acciaio e del terreno di gioco, ovvero pedana.
Ore 16.30 lezione individuale con ogni atleta e piccoli assalti di tre stoccate con ognuno
ore 17.30/18.00 termine delle attività

Sport – I risultati del week-end

Sabato 18 marzo si è disputato, a Rhò, il derby valevolevole per il Girone Ovest del 21° campionato Italiano di baseball per ciechi.
I Lampi Milano hanno vinto entrambi gli incontri (9 a 3 e 7 a 4) contro i cugini Thunder’s Five Milano.
Oggi, domenica 19 marzo si è svolto, a Bergamo, il XVIII Meeting PHB, manifestazione natatoria a carattere nazionale ed integrata, riservata ad atleti tesserati FINP – Federazione Italiana Nuoto Paralimpico e ad atleti tesserati FIN – Federazione Italiana Nuoto.
La nostra nuotatrice Martina Rabbolini ha riportato dei buoni riscontri cronometrici nelle due gare a cui ha partecipato ((categoria S11 – non vedenti):
– 50 stile libero 37:40
– 100 metri stile libero – 1:19:80
Si è svolta a Roma, sempre oggi, la seconda Prova di qualificazione ai Campionati Italiani di scherma non vedenti.
Giuseppe Rizzi è giunto secondo e Franca Crispo terza. Mentre si è fermata ai quarti di finale la corsa di Pietro Palumbo e agli ottavi quella di Matteo Comi.
Gruppo Sportivo Dilettantistico Non Vedenti Milano ONLUS
Via Vivaio, 7
20122 Milano

tel/fax: +390276004839
Email: info@gsdnonvedentimilano.org
Web: www.gsdnonvedentimilano.org
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“1,2 switch – Il primo videogioco accessibile della Nintendo”, di Salvatore Davì

Autore: Salvatore Davì

A poco meno di due settimane dal lancio sul mercato italiano, la nuova console Nintendo switch porta con sé buone sorprese per i giocatori affetti da disabilità visiva. Non è ancora dato sapere se ciò sia avvenuto con finalità espressamente inclusive, ma ciò che è certo è che l’utilizzo del gioco 1, 2 swtich in funzione sulla console risulta essere accessibile a tutti i giocatori proprio perché non richiede l’utilizzo della vista, ma concentrazione, abilità manuale e grande attenzione uditiva. Il gioco si compone infatti di 28 mini giochi al suo interno, di cui ben 22 risultano essere già stati testati e utilizzati da giocatori non vendenti di tutto il mondo con ottimi risultati, riuscendo a battere molto spesso anche i giocatori normodotati. Una buona notizia insomma, anche per i genitori di bambini e ragazzi non vedenti che potranno regalare un videogioco ai propri figli che sia accessibile e condivisibile con i propri amici e compagni.

FONTI

http://www.nintendolife.com/news/2017/03/video_blind_players_hail_1-2-switchs_accessibility_and_inclusivity
http://kotaku.com/wife-and-blind-husband-get-to-enjoy-gaming-together-tha-1792992727

Sintesi dei lavori della Commissione Nazionale Pluridisabilità, di Angelina Pimpinella

Autore: Angelina Pimpinella

La riunione della Commissione Pluridisabilità Nazionale dell’UICI si è tenuta il 9 marzo 2017 in modalità on-line avvalendosi del programma talkyoo. Erano presenti il coordinatore Angelina Pimpinella, il referente Annita Ventura, il tecnico Antonio Passaro, e i componenti Flavio Vezzosi, Luciana Loprete, Mirco Fava, era assente Giovanna Virga. In questa riunione ho invitato la dottoressa Maria Luisa Gargiulo coordinatore del gruppo pluridisabilità della Regione Lazio alla quale ho chiesto di darci informazioni sul convegno tenutosi il 2 febbraio 2017 sullo stato della pluridisabilità e i servizi relativamente al territorio regionale. La dottoressa Gargiulo ha precisato l’importanza del convegno che ha affrontato i vari temi: la scuola, la mobilità e l’orientamento, l’informatica e l’integrazione dei ragazzi con pluridisabilità, inoltre ha sottolineato la folta partecipazione e ciò è stato importante perché dimostra una crescita di interesse relativamente alla disabilità sensoriale. Ho invitato anche la referente della commissione a dare informazioni sull’incontro del 25 gennaio 2017 tenutosi in via Pollio e che ha trattato lo stato dell’arte del futuro Centro Polifunzionale di alta specializzazione per pluriminorati. Abbiamo poi parlato del futuro lavoro da realizzare si sente l’esigenza di una maggiore conoscenza statistica della pluridisabilità; ho informato di un nuovo progetto che consiste nella realizzazione di un network per la pluridisabilità che dovrebbe coinvolgere cooperative, istituti o altri gruppi che operano per questa disabilità sensoriale, quindi ho fornito a tutti i componenti il documento. Da parte mia ho sottolineato l’importanza dei componenti della Commissione Pluridisabilità Nazionale UICI di intraprendere i contatti con gli organismi territoriali per realizzare forme di collaborazione e un lavoro in rete.

Dott.ssa Angelina Pimpinella
Componente Direzione Nazionale U.I.C.I.
angelinapimpinella@tiscali.it

Un week-end di baseball, nuoto e scherma

Si apre sabato 18 marzo il 21° campionato Italiano di baseball per ciechi.
I Lampi Milano e i THUNDER’S FIVE MILANO, per il girone OVEST, si affronteranno sul campo Molinetto di Rhò (via Trecate 56/58), con inizio alle 10:00.

Parteciperanno al Campionato Italiano 9 squadre divise in 2 gironi:
Girone EST : Blue Fire Cus Brescia, BolognaWS-Cvinta, Fiorentina BXC, AllBlinds Roma, Tigers Cagliari.
Girone OVEST: Lampi Milano, I Patrini Malnate, Thunder’s 5 Milano, Ducks Staranzano.
domenica 19 marzo si svolgerà, a Bergamo, il XVIII Meeting PHB, manifestazione natatoria a carattere nazionale ed integrata, riservata ad atleti tesserati FINP – Federazione Italiana Nuoto Paralimpico e ad atleti tesserati FIN – Federazione Italiana Nuoto.
La nostra nuotatrice Martina Rabbolini si cimenterà, nella categoria S11 – non vedenti, nei 50 e 100 stile libero.
Impianto gara: Centro Sportivo ITALCEMENTI (Via Statuto, 43 – Bergamo)
Sempre Domenica 19 marzo si svolgerà a Roma la Seconda Prova di qualificazione ai Campionati Italiani di scherma non vedenti.
Parteciperanno i nostri soci Franca Crispo, Matteo Comi, Pietro Palumbo e Giuseppe Rizzi.
Gruppo Sportivo Dilettantistico Non Vedenti Milano ONLUS
Email: info@gsdnonvedentimilano.org
Web: www.gsdnonvedentimilano.org
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Facebook: https://www.facebook.com/GSDNONVEDENTIMILANO

Evento  automobilistico  del  16  settembre  2017  ad  Anagni,  con  la  Scuderie  Ferrari Club       Riga e Roma centro, di Mario Barbuto

Autore: Mario Barbuto

Sono lieto di comunicarvi che l’Unione – grazie al fattivo apporto della Commissione Sport, Tempo libero e Turismo – ha raggiunto un importante accordo con la Scuderia Ferrari Club di Riga, al fine di organizzare, in collaborazione con la Scuderia Ferrari Club Roma Centro, un evento automobilistico per il giorno 16 settembre 2017.
L’avvenimento avrà luogo presso l’impianto ISAM, pista sperimentale di Anagni (FR), e darà la possibilità ai partecipanti di provare di persona l’emozione di girare in pista, come co-piloti, su una Ferrari della produzione moderna.
Sensazioni uniche fornite da vetture ad otto o dodici cilindri, orgoglio della produzione automobilistica italiana, che rimarranno impresse nei vostri cuori e nelle vostre menti. Il rombo e la musica dei motori Ferrari dipingeranno la vostra giornata di colori indelebili.
Durante l’evento è prevista la realizzazione di un prodotto audiovisivo e fotografico di primissima qualità, attraverso l’utilizzo di droni che riprenderanno le vetture, il circuito e tutti i partecipanti. I video, le fotografie e gli articoli saranno utilizzati al fine di promuovere l’evento ed i suoi organizzatori. Verranno inseriti nei siti web della Scuderia Ferrari Club Riga e della Scuderia Ferrari Club Roma Centro, e costituiranno un ricordo unico per tutti i partecipanti.

Programma

ore 12,00 arrivo e registrazione dei partecipanti presso l’impianto ISAM di Anagni (FR);
ore 12,30 distribuzione del Welcome Kit Scuderia Ferrari Club agli iscritti;
ore 13,00 buffet-pranzo;
ore 14,00 presentazione vetture, piloti e pista ai partecipanti;
ore 14,30 inizio attività di pista (due giri per ogni partecipante);
ore 18,00 fine attività e distribuzione degli attestati.
La quota d’iscrizione all’evento è di euro 95,00 a persona da versare entro il 20 aprile c.a.:
IBAN   IT92O0503402200000000002388
intestato a Unione Italiana Ciechi e Ipovedenti di Trieste
che ringraziamo per la disponibilità.

Cena e conferenza “La Storia della Ferrari” (opzionale)

La serata prevede una cena, a base dei prodotti tipici del territorio, durante la quale sarà effettuata una presentazione della storia della Ferrari, dalla sua nascita fino ai giorni nostri, e della struttura della Scuderia Ferrari Club con i vantaggi riservati ai soci.  La quota di iscrizione alla cena è di euro 30,00 a persona.

Iscrizione annuale alle Scuderie Ferrari Club

Nel corso della manifestazione verranno iscritti, gratuitamente ad uno dei due Club Ferrari i primi 50 partecipanti ciechi od ipovedenti che aderiranno all’iniziativa. Per gli altri e gli accompagnatori, su richiesta, l’iscrizione verrà formalizzata al costo scontato per l’occasione di euro 30,00.
Le adesioni dovranno pervenire alla Presidenza Nazionale dell’Unione, entro il termine perentorio del 20 aprile 2017, unitamente alla documentazione attestante l’avvenuto versamento della quota d’iscrizione.
Per ulteriori informazioni e delucidazioni, contattare il sig. Milvio Caputo, Segretario della Commissione STLTS ai seguenti recapiti: Tel. 06-69988501 – e-mail amministrazione.cnt@uiciechi.it
Per chi desiderasse pernottare in loco, l’Unione si rende disponibile a ricercare una sistemazione alberghiera secondo le necessità.
E’ importante considerare che, la quota di partecipazione all’evento in pista ed alla cena con la presentazione sono state stabilite con valori largamente inferiori a quelli di mercato ed addirittura inferiori a quelli di costo, tenuto conto anche della unicità dell’avvenimento. Ciò in ragione dello sforzo dei due Ferrari Club e del Coordinatore nazionale della Commissione dello Sport, Tempo libero e Turismo sociale, dell’Unione Italiana Ciechi ed Ipovedenti Hubert Perfler, che con questa iniziativa hanno inteso profondere ogni energia per avvicinare gli iscritti dell’associazione al mondo Ferrari, privilegio unico per tutti gli appassionati. La realizzazione di video, fotografie ed articoli professionali costituisce altresì un ulteriore ambizioso obiettivo, al fine di rendere la nostra giornata un ricordo memorabile.
Intervenite quindi numerosi, premiando i nostri sforzi e dateci modo di poter proporre altri eventi con le rosse, tutti di qualità e tutti studiati appositamente per voi.
Buon viaggio e buon divertimento!!!

Info per raggiungere Anagni
TRENO:  linea Roma/Frosinone/Cassino
AUTO:    autostrada A/1 uscita Anagni-Fiuggi

Alberghi
Silva Hotel Splendid   – Fiuggi  –   Tel. 0775-515791    www.silvasplendid.it
Hotel San Marco         – Fiuggi  –   Tel. 0775-504516     www.hotelsanmarcofiuggi.it

Sintesi dei lavori della Commissione Nazionale Ausili e Tecnologie

La Commissione Nazionale Ausili e Tecnologie continua il suo proficuo lavoro; infatti, durante
l’ultimo incontro i membri della Commissione hanno gettato le basi per quelli che saranno i futuri
impegni.
Alla collaborazione sempre attiva con l’Electrolux, si passerà a testare nuovi prodotti, bastoni,
stampante 3D, telecamere; ma la Commissione esplicita il desiderio di nuovi progetti, come ad
esempio, redigere un documento che possa fungere da linea guida nella realizzazione di
elettrodomestici utilizzabili da parte dei non vedenti; elettrodomestici non equipaggiati con sintesi
vocale od altra soluzione alternativa di gestione, ad esempio via app iOS od Android; e ancora,
creare uno spazio web che funga da raccoglitore di notizie circa la diffusione di tecnologie atte
all’utilizzo di dispositivi elettronici da parte dei non vedenti; poi, si è pensato alla realizzazione di un
questionario/sondaggio fra i non vedenti italiani lavorativamente attivi per verificare le condizioni di
lavoro nelle quali operano, ad esempio, l’accessibilità degli strumenti utilizzati; un questionario/
sondaggio che possa fungere da contenitore di informazioni e documentazione utile ad enti ed
aziende che debbano orientarsi nell’approntare postazioni di lavoro per non vedenti ed ipovedenti.
La Commissione considera tra i suoi obbiettivi principali poter migliorare l’accessibilità di
apparecchiature ed altri ausili di lavoro, nonché di elettrodomestici e ausili di uso comune per i
disabili visivi, e pertanto farà presente la problematica dell’inaccessibilità a tutte le aziende leader
nei vari settori, comunicando a queste ultime la propria disponibilità a fornire una collaborazione
fattiva e gratuita al fine di rendere i dispositivi accessibili.
A presto, per nuovi aggiornamenti!
Commissione Nazionale Ausili e Tecnologie

Riformare il sostegno e non rendere il contesto inclusivo non serve, di Gianluca Rapisarda

Autore: Gianluca Rapisarda

Lo scorso 10 Marzo, si è concluso presso le Commissioni parlamentari Cultura ed Affari sociali il dibattito sullo schema di Decreto per la promozione dell’inclusione scolastica (atto del Governo n. 378).
Il mio auspicio è che alle recenti belle parole di “apertura” ed ai “buoni propositi” della Ministra Fedeli seguano ora anche fatti concreti a favore della qualità del processo di inclusione degli alunni/studenti con disabilità del nostro Paese.
Ma la domanda che mi “frulla” in testa costantemente in questi giorni, arrovellandomi, è la seguente: “Fino a che punto ha senso riformare il sostegno se poi, come quasi sempre avviene in Italia, le nostre tante ed “innovative” leggi (e quelle sull’inclusione scolastica ne sono una prova “tangibile”) non si traducono in “buone prassi” e non hanno una ricaduta concreta e positiva sull’intero “sistema”?.
A scanso di equivoci, voglio subito precisare, che chi scrive è un “convinto” assertore e fautore della necessità di riformare l’attuale modello del sostegno italiano, come d’altronde più volte scritto anche sulle pagine di questo giornale. Tuttavia, ho il timore che, stanti così le cose, dalla lettura approfondita che tutte le Associazioni di e per persone con disabilità abbiamo finora fatto del suddetto “schema di Decreto n. 378”, la tanto decantata Delega sull’inclusione della Buona Scuola si riveli un semplice “topolino partorito dalla montagna”, ovvero una “leggina” assolutamente priva di una visione organica, strategica, di “sistema”.
Con tutto il rispetto per gli “estensori” del neonato D.Lgs n. 378, non mi pare però che esso si prefigga il “nobile” scopo di debellare le attuali “distorsioni” del sistema “inclusivo” italiano e cioè, l’insufficiente formazione generale e specifica dei docenti curricolari e per il sostegno e di tutto il personale scolastico sulle singole disabilità, la scarsa continuità didattica ed, in particolare, la crescente “delega” al solo docente specializzato dell’allievo con disabilità, con la sua conseguente emarginazione nelle cosiddette “aule di sostegno”.
Ragionare ancora in termini di disabilità come legata indissolubilmente alla persona con disabilità e non ispirarsi alla sua nuova visione più “dinamica” introdotta dalla ICF dell’OMS nel 2000, continuare a parlare genericamente di “tutela del diritto allo studio” e non di diritto all’istruzione come “insopprimibile” diritto umano da garantire ad ogni cittadino, a prescindere dalla sua limitazione funzionale, come previsto dall’art 24 della Convenzione ONU del 2006 sui diritti delle persone con disabilità e, soprattutto, considerare l’inclusione ancora come un mezzo per mettere dentro chi prima ne era escluso o che rischia l’esclusione e non invece come un “ineludibile” strumento per rendere il “contesto” finalmente accogliente e “for all”: sono queste, a parere di chi scrive, le più madornali e “sesquipedali” sviste e criticità dello “schema di Decreto n. 378” di cui sopra.
Non serve modificare i nomi od inventarsene di nuovi, ogni qualvolta si vara una riforma della scuola. Quello che serve oggi per assicurare un efficace ed efficiente modello di inclusione nel nostro Paese è invece un “radicale” cambio di mentalità e di approccio, sì da comprendere una volta per tutte che non è il solo insegnante specializzato a garantire la qualità del sostegno, ma è la “scuola tutta”, un contesto davvero “inclusivo” che può favorire il successo formativo di tutti e di ciascun alunno.
Da operatore della scuola che si è sempre battuto per un vero ed efficace processo di inclusione degli alunni/studenti con disabilità, sono stanco di sentire dire e “proclamare” anche nei più autorevoli convegni che la Didattica inclusiva è un tema che concerne soltanto una particolare e determinata categoria di allievi (quelli disabili per intenderci).
Essa, al contrario, può e deve essere riferita più giustamente all’intera popolazione “studentesca”, a tutto il personale scolastico e, pertanto, al “contesto”, per poter dare risposte efficaci ed efficienti ai bisogni educativi di tutti e di ciascuno, nella normalità e finalmente senza alcun “sostegno”.
Riappropriamoci e ritroviamo dunque lo spirito più genuino ed autentico della cultura dell’inclusione, così come brillantemente enunciata dalla Convenzione ONU del 2006 e ratificata dal nostro Paese dalla legge 18 del 2009, per rendere il contesto davvero “inclusivo” e per modificare i presupposti dell’intera nostra organizzazione scolastica.

I risultati del torneo internazionale di showdown

E’ terminato il Torneo Internazionale di showdown “BSC Prague Show”, che si è svolto a Praga dal 9 al 12 marzo con il secondo posto di Luca Liberali e il settimo di Domenico Leo.
Gruppo Sportivo Dilettantistico Non Vedenti Milano ONLUS
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