Dopo il sopraluogo delle vie di Marcianise da parte degli esperti della commissione barriere architettoniche e cani guida dell’Unione Italiana dei Ciechi e degli Ipovedenti di Caserta, l’associazione ha presentato una relazione dettagliata sulle criticità e le proposte di superamento delle barriere architettoniche e sensopercettive.
Il presidente U.I.C.I. l’avv. Cannavale Giulia: “sono certa che l’amministrazione costituirà un tavolo tecnico per affrontare le criticità delle strade da noi esaminate e che impediscono la libera circolazione delle persone con disabilità e non solo. Programmare interventi strutturali nel rispetto delle leggi in materia, è indice di una buona amministrazione; il rispetto della dignità delle persone che ogni giorno sono costrette a superare tante altre difficoltà, è significato di grande umanità.”
La Convenzione ONU sui Diritti delle Persone con Disabilità, (ratificata in Italia con la Legge n. 18/2009), richiama progettisti e decisori ad operare secondo l’approccio definito dalla cosiddetta “Universal Design”, per garantire i diritti di tutti i Cittadini, riducendo i costi sociali, almeno per la parte imputabile agli effetti collaterali di una cattiva progettazione. La stessa Convenzione Onu, inoltre, ha sancito il diritto delle persone con disabilità all’autodeterminazione, attraverso le parole “Nulla su di Noi senza di Noi,” al fine di ribadire la presenza delle loro associazioni all’interno di tutti i tavoli istituzionali che assumono decisioni riguardanti i vari ambiti della loro vita quotidiana.
Il DPR 4/10/2013, con cui è stato adottato il programma di azione biennale per la promozione dei diritti e l’integrazione delle persone con disabilità, predisposto dall’Osservatorio nazionale sulla condizione delle persone con disabilità, ai sensi dell’art. 3, comma 5, lettera b), della citata Legge n. 18/2009, indica tra le priorità di azione la “promozione e attuazione dei principi di mobilità e accessibilità” e sollecita le istituzioni competenti ad adottare gli strumenti già individuati dalle normative vigenti, tra cui il P.E.B.A., atti a conseguire l’obiettivo della piena accessibilità.
Il responsabile della commissione barriere architettoniche e sensopercettive e cani guida Vincenzo del Piano: “Da più di trent’anni lo Stato ha previsto le varie forme di assistenza alle persone con disabilità, tra cui anche il superamento di barriere fisiche e sensopercettive, non a caso con la legge 41/86 i comuni sono obbligati a pena del commissariamento alla stesura del piano per l’eliminazione delle barriere architettoniche. L’U.I.C.I. come sempre è pronta a collaborare, spero che l’amministrazione sia d’accordo con noi nel voler fare un grande salto di qualità.”