Lunedì 11 Gennaio 2016, il Ministro dell’Istruzione, Università e Ricerca Stefania Giannini ha visitato il CIRA – Centro Italiano Ricerche Aerospaziali – dove è stata accolta dal presidente e dal direttore generale, rispettivamente Luigi Carrino e Mario Cosmo, e dal presidente dell’Agenzia Spaziale Italiana Roberto Battiston. All’evento hanno preso parte anche molte personalità del mondo politico ed istituzionale, tra cui la senatrice Angelica Saggese, l’onorevole Pina Picierno; nonchè, le associazioni di categoria dell’ENS (Ente Nazionale Sordomuti) ed una delegazione della Unione Italiana dei Ciechi e degli Ipovedenti di Caserta nelle persone del presidente sezionale Avv. Giulia Antonella Cannavale ed il consigliere con delega all’istruzione Dr. Stefano Scirocco.
L’occasione di tale evento è stata l’inaugurazione della nuova area di divulgazione scientifica che il Cira ha voluto realizzare per assolvere ancor meglio ad un altro dei suoi compiti istituzionali, quello di avvicinare i moltissimi ragazzi che ogni anno visitano il Centro al mondo della scienza e della ricerca aeronautica e spaziale.
“Questa visita – ha dichiarato nel suo intervento di apertura Carrino – è l’occasione per evidenziare quanto il CIRA sta facendo nell’ambito della ricerca, sviluppo e trasferimento di tecnologie innovative in campo aeronautico e spaziale, operando in stretta sintonia sia con il mondo accademico che con quello industriale e in accordo con l’ASI, socio di riferimento del Centro”.
“Grazie alle sue capacità di ricerca e sviluppo, nonché a infrastrutture uniche al mondo – ha detto Battiston – il CIRA è un asset strategico del sistema aerospaziale nazionale. A questo bisogna aggiungere una capacità di innovazione che lo ha reso un modello di incubatore di conoscenza e tecnologia, come dimostra l’insediamento a Capua di nuclei di R&S di imprese ad alta tecnologia. E’ la conferma della centralità delle partnership pubblico-private nella strategia italiana per la Space Economy”.
Nell’occasione, il Ministro ha incontrato i ricercatori del Centro che hanno illustrato i progetti di ricerca e di sviluppo tecnologico in cui sono maggiormente impegnati e che riguardano le tematiche più avanzate della ricerca aeronautica e spaziale: dai velivoli a pilotaggio remoto ai materiali innovativi più leggeri e resistenti per aerei ecocompatibili e un accesso allo spazio più sicuro, dalla propulsione spaziale al monitoraggio ambientale e alla sorveglianza del territorio.
Il presidente Carrino, inoltre ha evidenziato l’impegno sociale che il CIRA ha avviato in stretta collaborazione con la sezione provinciale di Caserta della U.I.C.I., infatti, in occasione della ventinovesima edizione di Futuro Remoto, attraverso l’uso di brochure in braille, di percorsi tattili e di una speciale applicazione mobile che racconta i contenuti dell’area espositiva, sono stati resi del tutto accessibili le Tre macro-aree tematiche scelte dal centro.
“Il patto di ferro stretto con l’Unione Italiana dei Ciechi e degli Ipovedenti ci permetterà di convogliare tutte le nostre conoscenze scientifiche e tecnologiche, in una progettazione internazionale con una specifica ben definita, ovvero l’accessibilità universale, affinché tutti senza esclusioni, possano godere del nostro patrimonio culturale ed umano”.
A conclusione dell’incontro il presidente Carrino ha accompagnato il Ministro e i suoi più stretti collaboratori a visitare le principali infrastrutture di ricerca che rappresentano il fiore all’occhiello del Centro: il Plasma Wind Tunnel, l’Icing Wind Tunnel, i Laboratori di Qualifica Spaziale e di Strutture e Materiali.