Una esplosione di forti sensazioni, parole e musica trasformate in un emozionante abbraccio alla vita
«Un enorme successo sia di pubblico sia economico – ha confermato entusiasta Marco Petrucci, presidente del Rotary Luigi Vanvitelli, principale organizzatore della kermesse musicale, che ha ringraziato in modo particolare il socio Fulvio Trasacco per aver proposto al club l’eccezionale evento e aver fatto vivere questa fantastica esperienza – un viaggio nella solidarietà da noi sostenuto a 360°, in un trasferimento peer to peer di conoscenze e competenze, promuovendo la diffusione di quei valori umani che fanno la differenza, contro ogni forma di discriminazione”.
Molto soddisfatti i Rotari club: Luigi Vanvitelli, Caserta Reggia e Sessa Aurunca, insieme ai Club Inner Wheel Caserta Luigi Vanvitelli ed Ercolano Ville Vesuviane, i quali in collaborazione con le sedi territoriali di Caserta dell’Unione Italiana dei Ciechi e degli Ipovedenti (U.I.C.I.), presieduta dall’avv. Giulia Cannavale, e dell’Unione Nazionale Italiana Volontari Pro Ciechi presieduta da Vincenzo del Piano hanno organizzato venerdì 25 maggio u.s. un concerto al buio, patrocinato dal Comune di Caserta; un concerto straordinariamente emozionante e ricco di fortissime sensazioni che solo attraverso la condizione del buio è stato possibile vivere.
Da anni l’U.N.I.Vo.C. e l’U.I.C.I. propongono attività come il concerto, cene e momenti di formazione al buio, perché attraverso il buio si possono accorciare le distanze.
Infatti, con il concerto i partecipanti sono stati coinvolti in una nuova forma di ascolto, un ascolto che entra nel profondo dell’anima, dove hanno trovato spazio, le riflessioni di stati d’animo e di vita vissuta di chi non vede, utilizzando uno strumento antico ed universale: “la musica”!
“abbiamo voluto trasferire e condividere tante emozioni e sensazioni che fossero in grado di far aprire gli occhi interiori, capaci di vedere una nuova realtà dei fatti, dichiara il presidente U.N.I.Vo.C. Vincenzo del Piano; attraverso le musiche del maestro violinista e compositore Alfredo Edo Notarloberti, col quale siamo riusciti nell’immediato ad intenderci sul format da proporre agli spettatori, con le note vibranti del suo violino è stato possibile raggiungere una piena armonia con le nostre parole, dirigendoci direttamente al cuore degli spettatori”.
“con del Piano e Trasacco, si è pensati anche di concretizzare il viaggio tra le parole e la musica con un gesto concreto, continua il presidente U.I.C.I. l’avv. Giulia Cannavale, con l’ingresso in scena di un nostro socio che non è un professionista di mestiere, ma di musica se ne intende a tal punto da essere un bassista. Il messaggio che abbiamo voluto far passare è che se vi sono a disposizione strumenti, opportunità date senza etichette, bene come Antonio Savinelli, bassista cieco si è integrato con il nostro amato violinista, tutti possiamo essere partecipi a pari merito nell’ambito sociale, economico, politico, della nostra società”.
L’incasso della serata contribuirà ad acquistare bastoni bianchi per l’orientamento e la mobilità. E già si pensa alla seconda edizione del Blackout Comunale.
Vincenzo del Piano