Giovedì 12 gennaio 2017 alle ore 18.00, presso il Salone Bentivoglio dell’Istituto dei Ciechi Francesco Cavazza, verrà proiettato il film “La nostra terra”, diretto da Giulio Manfredonia. La storia è ispirata alle esperienze delle cooperative nate sulle terre confiscate alle mafie in molte zone d’Italia.
La proiezione sarà resa accessibile agli spettatori con disabilità visiva grazie all’audiodescrizione prodotta dalla cooperativa sociale BigBang e scaricabile gratuitamente dalla app Moviereading.
L’evento è realizzato grazie al contributo di Coop Alleanza 3.0 e con il supporto di Libera, dell’Istituto dei Ciechi Francesco Cavazza e di Radio Oltre.
A seguire, verrà offerto un piccolo aperitivo nella sala d’attesa dell’Istituto e sarà possibile visitare il Museo Tolomeo: un ambiente tra installazione intermediale interattiva e arte ambientale, dove raccontare in forma emozionale la storia dell’Istituto dei Ciechi “Francesco Cavazza”, attraverso il patrimonio degli oggetti usati nel corso degli anni.
“L’accessibilità dell’audiovisivo in Italia è ancora una chimera. Nonostante la convenzione ONU sui diritti per le persone con disabilità preveda il diritto per i disabili ad una piena fruizione dei prodotti culturali (art. 30), ad oggi in Italia sono poche le opere audiovisive che vengono rese accessibili. Speriamo che l’approvazione della nuova legge sul cinema, in cui sono state recepite le indicazioni proposte anche dall’Unione Italiana Ciechi e Ipovedenti, porti ad una maggiore attenzione al tema. Un intervento in tal senso potrebbe anche creare posti di lavoro per disabili visivi come audiodescrittori e formatori, una professione che come cooperativa stiamo cercando di portare avanti col nostro lavoro” dichiara Irene Balbo, presidente non vedente della cooperativa.
L’audiodescrizione de “La nostra terra” è realizzata secondo il metodo sviluppato dal team della Cooperativa sociale BigBang – Universo Accessibile, che prevede il coinvolgimento attivo di professionisti non vedenti. La voce della descrizione è di Margaret Collina.