Nell'approssimarsi della Giornata Nazionale del Braille 21 febbraio 2012 scorso, la Sezione dell'Unione Italiana Ciechi e Ipovedenti di Belluno è intervenuta con un suo rappresentante presso due istituti scolastici della nostra provincia (scuola media inferiore) per portare a conoscenza degli alunni presenti, sia attraverso fornitura di materiale specifico che tramite informazione diretta del rappresentante dell'Unione, sul sistema usato dai non vedenti per leggere e scrivere.
È stata anche fatta una breve storia della vita dell'inventore dell'alfabeto, Louis Braille, ed i giovani sono stati poi informati delle varie possibilità che i non vedenti hanno sia nel campo dell'istruzione che in quello lavorativo, anche per merito dei progressi tecnologici esistenti oggi a loro favore. L'argomento ha suscitato molto interesse nei ragazzi presenti, i quali hanno rivolto al rappresentante dell'Unione numerosissime domande sia in merito all'alfabeto Braille, sia alla vita in genere che un non vedente può condurre.
Dagli stessi ragazzi è emerso che già erano a conoscenza del sistema di scrittura e lettura usato dai non vedenti, in quanto, come è noto a tutti, sulle confezioni dei medicinali, che più o meno esistono in ogni casa, c'è scritto il nome della medicina con l'alfabeto braille e questo, a nostro avviso, è un modo molto efficace per far conoscere a tutti i cittadini questa modalità di scrittura.
Questi incontri sono stati organizzati dai Servizi Sociali dei comuni interessati.
Sezione provinciale
Unione Italiana dei Ciechi e degli Ipovedenti Onlus
Belluno