Aperta a tutti, bambini adulti, persone con disabilità e anziani il ricavato servirà a raccogliere fondi per LA RICERCA, GLI STUDI PER LE MALATTIE AGLI OCCHI..
sabato 04 giugno 2016 ore 09.00 del mattino Piscina Comunale G. Passeroni – Via Mar Rosso, 68 – Ostia Lido (Rm). Quota di partecipazione 5 euro.
Presenzierà il prof. Vincenzo Petitti primario dell’Ospedale San Camillo-Forlanini di Roma.
E’ gradita la prenotazione per lunedì 30 maggio 2016 per organizzare al meglio l’evento.
Comunque si accettano adesioni anche il giorno stesso della manifestazione.
Per info e prenotazioni: 347-1869902 – presidente.monlus@gmail.com
Archivi autore: Simona Sciaudone
Il caso non esiste – conversazione nella sala virtuale 98 90 50 con il prof. Roberto Prisco
Sarà un incontro di notevole spessore culturale e, se volete, di carattere esistenziale quello che ci offre il Prof. Roberto Prisco, studioso appassionato di filosofia, ma con 30 anni di docenza universitaria nell’insegnamento della statistica.
Voi direte: “qual è il rapporto, il possibile nesso dell’approfondimento filosofico con la statistica?” è difficile dirlo, eppure la conversazione a cui assisteremo e, possibilmente, prenderemo parte ci condurrà a comprendere che il caso, inteso come circostanza inspiegabile, non trova riscontro in anche in situazioni estreme.
Certo, accade con grande frequenza, forse proprio per evitare difficili approfondimenti, di esclamare: “guarda, è stato proprio un caso che siano usciti i numeri che ho giocato.”. Oppure: “mentre attraversavo la strada una automobile mi è passata davanti sfiorandomi e ti assicuro che è stato proprio un caso che non mi abbia investito!”. Gli esempi possibili sono infiniti.
Il Prof. Roberto Prisco ci dimostrerà, attraverso l’analisi attenta di fatti storici particolarmente noti che le vicende che hanno determinato situazioni e esiti evidenziati dai maggiori trattati non sono avvenuti per caso, ma contengono cause ben precise. Egli afferma infatti: “Il caso non esiste. O meglio non è lecito fare riferimento al caso come causa nelle spiegazioni scientifiche.
Solitamente si pretende che sia dimostrata la necessità di ricorrere al caso per spiegare certi fenomeni”. . Con la conversazione che terremo il 22 aprile alle ore 18 mostreremo questi due aspetti del caso: Che sia futile proporlo come causa e che è sbagliato farlo. “
Si potrebbe argomentare prendendo come esempi dei fenomeni fisici, nei quali la teoria scientifica afferma che sia ineluttabile ricorrere a questa causa; noi al contrario prenderemo come esempi dei fatti storici di portata rilevante nei quali a prima vista si potrebbe pensare che abbiano preso quella certa piega casualmente. Un esame attento dei fatti ci porterà ad escludere l’intervento del caso e ad evidenziarne
la determinazione.”.
Diciamo subito che i fatti storici che il Prof. Prisco analizzerà con noi saranno: l’omicidio di Sarajevo considerato nella sua particolare determinazione e ancora: l’assedio di Vienna, la caduta di Costantinopoli, la battaglia di Lepanto.
Ricordo che l’incontro nella nostra sala 98 90 50 è fissato per venerdì 22 alle ore diciotto e che, dopo una interessante, ma breve esposizione, il Prof. Roberto Prisco risponderà volentieri a tutte le nostre domande. Sono certo che ve ne saranno molte e sono altrettanto sicuro che saremo in molti a vivere insieme questo momento di conoscenza e di confronto.
Ricordo che, chi avesse necessità di conoscere il pin di ingresso in sala può rivolgersi a me, agli amici Nunziante Esposito e Pino Servidio.
Concludo affermando io stesso che l’argomento è quanto mai stravagante, ma proprio per questo ritengo sia di particolare interesse.
A venerdì, dunque, alle ore 18.
Cesare Barca
Email:
barcacesare39@libero.it
tel. 329 20 50 972
Nunziante Esposito:
email: nunziante.esposito@alice.it
tel. 349 672 33 51
Pino Servidio:
email: giuseppe.servidio@alice.it
tel. 335 80 82 002
Sintesi dei lavori della Direzione Nazionale 14 aprile 2016, a cura di Eugenio Saltarel
Questa volta avevamo un ordine del giorno molto nutrito e lo abbiamo esaurito in ben 5 ore e tre quarti, con una breve pausa caffè.
Ma andiamo con ordine.
Sono presenti: il Presidente Nazionale e quello onorario, tutti i dirigenti componenti la Direzione, oltre al Segretario Generale e al Direttore Generale, al capo servizio amministrazione, al personale di segreteria, all’interprete della dottoressa Pimpinella e alla giovane Clara, stagista non vedente, impegnata nel corso di alta formazione organizzato dall’I.Ri.Fo.R. e dall’università per operatori del Terzo Settore.
Approvazione verbale del 3 marzo 2016: avvenuta all’unanimità.
Presa d’atto verbali Commissioni di lavoro e della assemblea sindacale: erano tutti documenti trasmessi in precedenza che abbiamo dati per letti ed approvati. Saranno ora messi a disposizione del prossimo Consiglio Nazionale del 23 e 24 aprile. A Saltarel è stato affidato il compito di provvedere ad una sintesi delle proposte provenienti dalle Commissioni, da redigersi una volta effettuate tutte le riunioni preliminari e da presentarsi successivamente ai diversi organi nazionali.
Riaccertamento ed approvazione dei residui attivi e passivi anno 2015. A seguito degli accertamenti effettuati sul consuntivo 2015 al 31 dicembre è stato confermato l’ammontare dei residui attivi e passivi. La Direzione ha preso atto della relazione, approvando le conseguenti variazioni.
Esame e approvazione della relazione 2015: il documento, già a mani dei componenti la Direzione, viene dato per letto, integrato da alcuni suggerimenti ed approvato.
Bilancio consuntivo 2015. Non riporto le cifre del Bilancio che, del resto, verrà pubblicato integralmente sul nostro sito, una volta approvato dal Consiglio Nazionale; nell’insieme si rileva un consolidamento rispetto al 2014, opera soprattutto della Direzione precedente. Anche il Bilancio consuntivo viene approvato all’unanimità.
Parziale e urgente modifica art.8 del regolamento per il servizio economato, gli acquisti e le forniture: la modifica urgente approvata riguarda solo due punti dell’articolo 8 in modo da consentire un più agevole svolgimento delle attività economali; la modifica del regolamento nel suo complesso sarà poi opera del Consiglio Nazionale che dovrà istituire, a questo proposito, una apposita Commissione di lavoro.
Legge 379/1993 proposta ripartizione contributo. La Direzione prende atto che il fondo statale previsto da questa Legge, a seguito delle modifiche apportate dall’ultima finanziaria sarà così suddiviso: 15% a Scuola Cani Guida dell’Associazione nazionale Privi di vista e alla Stamperia Braille di Catania; il restante 85% da suddividersi tra I.Ri.Fo.R. e Ierfop. La legge oggi attribuisce all’Unione la proposta della definizione delle quote di contributo che deve poi essere erogato dal competente Ministero; partendo dal presupposto che all’Associazione lo Ierfop non ha fatto pervenire alcuna documentazione sul suo operato e che nell’ultima riunione a livello ministeriale è stato fatto anche spazio ad un coefficiente riguardante le difficoltà a realizzare attività che copre un piccolo territorio. L’Unione per formulare la proposta di ripartizione fra I.Ri.Fo.R. e Ierfop, come richiesto dalla Legge, ha preso in considerazione i seguenti criteri: il numero di ciechi e ipovedenti beneficiari degli interventi; la distribuzione sul territorio dei due enti e la rendicontazione di quanto effettuato nell’ultimo biennio, nonché il programma di attività per il 2016. Per tanto, la Direzione approva la proposta del Presidente di indicare il 25% quale quota destinata allo Ierfop che opera in una sola regione e ha fatto balenare la prospettiva di realizzare attività per tutti i tipi di handicap, scelta non prevista dalla legge attuale, riservando il 75% all’ I.Ri.Fo.R.
Verifica legittimità deliberazione n. 5 del 30.05.2013 del Consiglio Regionale Siciliano e provvedimenti conseguenti. Il commissario regionale siciliano del Sodalizio ha presentato richiesta di verifica della validità relativa della deliberazione assunta nel 2013 dal Consiglio regionale siciliano dell’Unione circa la nomina dei componenti il Consiglio della Stamperia Braille di quella regione; una prima incertezza, che ha richiesto l’esame da parte della Direzione, riguarda il fatto che tali designazioni sono avvenute a scrutinio palese, nonostante il Vicepresidente regionale avesse richiesto lo scrutinio segreto, che non fu concesso, trattandosi di questioni riguardanti persone. L’esame comparato di quanto previsto dalle leggi regionali siciliane e dallo Statuto della Stamperia in questione ha poi fatto emergere che compito del Consiglio regionale era quello di designare 3 suoi componenti, affiancandoli a quelli designati dalla Sezione catanese e dalla Regione Sicilia, ma non quello di nominare dette persone perché la nomina è riservata in entrambi i testi all’Unione Italiana Ciechi. Da ciò derivano gravi vizi formali e sostanziali della delibera in questione e, di conseguenza, verrà inviata comunicazione agli attuali componenti del Consiglio della Stamperia Braille di Catania di questa decisione unitamente all’invito al Commissario regionale siciliano dell’Associazione a predisporre quanto necessario per ristabilire la regolarità amministrativa.
Segnalazione al Collegio dei Probiviri dei rappresentanti UICI presso Direzione Nazionale I.A.P.B. nell’anno 2015. Partendo dalla constatazione che i rappresentanti dell’Associazione in seno alla Direzione dell’Agenzia Nazionale per la Prevenzione della Cecità hanno approvato una modifica statutaria che riduce la rappresentanza dell’Unione da 5 a 2 componenti, la Direzione ritiene di dover sottoporre all’esame dei probiviri la questione del loro comportamento, ritenendo che ciò abbia costituito un danno per l’Unione stessa, consentendo in tal modo agli interessati di poter far valere le proprie ragioni in tale sede.
Via del Tritone: ipotesi locazione. L’Ufficio di Presidenza ha esaminato le offerte pervenute per la locazione degli appartamenti siti al secondo, terzo e quarto piano di via del Tritone 197 di proprietà dell’Associazione, optando per l’offerta della Immobiliare Piperno che propone un affitto (rivelatosi il più conveniente) di 130.000 euro annuali per potervi realizzare una struttura ricettiva, garantendo condizioni di favore ai soci e riservando alcune camere per i dirigenti associativi. La proposta viene accolta.
Situazione Centro Le Torri e nomina rappresentante UICI. La Direzione prende atto che dal 2013 al 2015 sono stati effettuati interventi presso la struttura per un totale di euro 381.216, mentre dobbiamo ancora pagare 17.289 euro. Parecchi sono ancora i lavori da effettuare come interventi di manutenzione straordinaria nel 2016 il cui costo non è ancora stato quantificato. Si rileva inoltre a parere di quanti hanno frequentato la struttura che il servizio che vi viene reso è veramente all’altezza della situazione e riceve il plauso degli ospiti. Partendo da questi presupposti, la Direzione affida all’Ufficio di Presidenza l’incarico di provvedere alle spese realmente urgenti, al signor Corradetti l’incarico di provvedere per settembre ad una relazione che evidenzi le prospettive per il futuro, a Carlo Piccini l’incarico di mantenere il rapporto fra i soci che frequentano la struttura e la Direzione.
Prime ipotesi strategiche di fundraising 2016-2018. Si esamina la relazione sul lavoro svolto per impostare le attività del fundraising nella nostra Associazione: vengono apportate alcune modifiche sull’orientamento verso i temi della comunicazione e della trasparenza, oltre che sulla necessità di aggiornare il contenuto relativamente all’entrata in vigore del nuovo Statuto sociale; il testo, così aggiornato, verrà sottoposto all’esame del prossimo Consiglio Nazionale.
XXI Premio Braille: riferimenti e provvedimenti conseguenti e Organizzazione Lotteria Nazionale e provvedimenti conseguenti, vengono trattati insieme. L’intento è quello di abbinare il Premio Braille all’estrazione dei biglietti della Lotteria Braille prevista per l’8 settembre prossimo. Il Comitato apposito prenderà le decisioni relative alla pubblicizzazione e alla designazione dei premiati, oltre all’organizzazione delle modalità della manifestazione di conferimento dei premi. La Lotteria presenta la difficoltà legata alla Federazione dei Tabaccai che ha ottenuto quest’anno la consegna di soli 10 biglietti ad ogni concessionario, invece dei 20 dell’anno passato. Si cercherà di fare in modo che tutte le tabaccherie acquistino i 10 biglietti; ciò però implica un maggior impegno da parte nostra per la loro vendita. L’apposito gruppo potrà prendere decisioni in via d’urgenza per la realizzazione dell’iniziativa, salvo ratifica della Direzione. Si contatterà il mondo del calcio per verificare la loro partecipazione con l’acquisto di biglietti e la pubblicizzazione della nostra iniziativa, anche magari attraverso testimonial. Ciò potrebbe comportare di destinare una parte dei proventi alle attività sportive dei non vedenti. Una parte del ricavato dalla Lotteria potrebbe essere destinata ad un fondo che, con la collaborazione e l’adesione delle sezioni interessate, possa garantire per tutti i dipendenti dell’Associazione quanto necessario per il trattamento di fine rapporto, dividendo poi fra le sezioni che vi hanno partecipato, gli eventuali utili sopravvenuti. Verrà chiesto entro il 15 maggio ad ogni Sezione e Consiglio regionale un piano per l’acquisto e la distribuzione e vendita dei biglietti della Lotteria. Seguiranno comunque istruzioni operative a tutta la periferia associativa, oltre a quanto in merito deciderà l’apposito comitato.
Recupero crediti ex CNT: relazione del Direttore Generale e provvedimenti conseguenti. Al momento della chiusura del Centro Nazionale Tiflotecnico nel 2011 avevamo crediti per circa 830.000 euro; si è avviata un’attività intensa tesa a recuperarli e a tutt’oggi ne sono stati recuperati circa 680.000. Relativamente alle somme ancora da riscuotere è da notare che circa 100.000 euro devono pervenire da strutture dell’Unione o create dall’Unione; per quelle che non sono strutture nostre territoriali si provvederà a richiedere, entro 60 giorni, di colmare il debito, mentre per quelle sezionali o regionali si procederà con compensazione su quanto dovuto alla Sede Nazionale. Ciò anche in base al fatto che questi crediti devono essere esigiti anche su indicazione dei revisori dei conti.
Modalità di ripartizione del fondo di solidarietà 2016. Con un comunicato apposito tutte le strutture verranno informate su requisiti e condizioni di erogazione del contributo di solidarietà; qui vale la pena sottolineare le novità principali rispetto all’anno scorso. Verrà corrisposto un contributo ai Consigli regionali che presentino progetti tesi a ridurre il carico amministrativo alle sezioni territoriali; inoltre le sezioni con gravi difficoltà economiche avranno una possibilità in più per sostenere le spese del personale o per assumerne di nuovo: ovviamente, trattandosi di contributi, non vi sarà la copertura totale dei costi. Inoltre sarà condizione essenziale l’aver attivato l’anagrafica soci e l’aver inviato tutta la documentazione in modalità accessibile. Il 10% del fondo di solidarietà sarà utilizzato per incentivare le sezioni alla vendita dei biglietti della Lotteria. I progetti delle sezioni che non parteciperanno alla vendita dei biglietti della Lotteria, verranno trattati in un secondo tempo sulla base dei residui eventuali.
Sostituzione automobile di servizio. Considerato che l’automobile ad oggi a disposizione della Sede Nazionale ha ormai superato i 600.000 chilometri di percorso, si rende necessario cambiarla; dopo accurato esame e dopo aver visionato tre preventivi, si procederà all’acquisto di una Toyota- Yaris ibrida utile soprattutto per i trasporti urbani. Verrà acquistata con un pagamento rateale per una somma di 14.000 € con la possibilità di rivenderla o cambiarla con un’altra dopo 4 anni ad un prezzo favorevole.
Personale:
Piano di riorganizzazione delle risorse umane. Il progetto di riorganizzazione del personale nelle diverse aree in cui è suddiviso il lavoro all’interno degli uffici della Sede centrale viene approvato, insieme alla regolarizzazione di alcuni dipendenti che ad oggi non avevano ancora la loro qualifica riconosciuta economicamente e che, nei tempi prestabiliti, la raggiungeranno ottenendo nel frattempo un riconoscimento economico sufficiente a garantirne l’operatività.
Modalità e criteri di selezione per la sostituzione del centralinista telefonico. In previsione del pensionamento dell’attuale addetto al centralino telefonico si istituisce una commissione coordinata da Saltarel, assieme a Girardi e Caravello, con l’incarico di stabilire modalità di comunicazione per la presentazione delle domande e requisiti dei candidati, con il supporto del Segretario generale e del Direttore generale.
Patrimonio.
UICI Brindisi: proposta acquisto unità immobiliare. La richiesta dovrà essere approfondita ulteriormente.
UICI Bari: richiesta contributo spese ristrutturazione. Verrà concesso un contributo iniziale, in attesa della richiesta sul fondo di solidarietà, da esaminarsi in base alle regole appena definite.
UICI Viterbo: ipotesi subentro contratto mutuo. Si delibera di sostenere per tre anni il pagamento delle rate del mutuo, avendo riguardo al fatto che trattasi di nuova composizione del Consiglio sezionale impreparata a questo adempimento; nel contempo durante i tre anni la sezione non potrà accedere al fondo di solidarietà.
Approvazione bilancio consuntivo Consiglio Regionale UICI Sicilia. Approvato all’unanimità con l’impegno del Commissario a colmare il deficit attuale.
Costituzione Commissione per il concorso EBU/ONKYO. Vengono nominati Legname, Armando Giampieri e Piscitelli.
Club Italiano del Braille: richiesta contributo. La richiesta riguardava le maggiori spese per l’organizzazione della Giornata del Braille e il contributo è stato concesso.
Tactile Vision onlus: richiesta contributo. Avuto riguardo alle finalità del progetto che tende a rendere accessibili le Chiese di Milano, il contributo viene concesso assieme al patrocinio per l’iniziativa.
Delibere d’urgenza. Dopo averle esaminate, vengono tutte approvate.
Riferimenti del Presidente e dei componenti: non si sono registrati interventi su questo punto.
Alle 14,15 la seduta viene sciolta.
a cura di Eugenio Saltarel
Sintesi dei lavori della Commissione Nazionale Ipovedenti – 13 aprile 2016
Il giorno 13 aprile 2016 si è riunita, nella sede della Presidenza Nazionale dell’Unione Italiana dei Ciechi e degli Ipovedenti, la Commissione Nazionale Ipovedenti composta da Adoriano Corradetti, Filippo Cruciani, Salvatore Albani, Zaira Raiola, Antonino Cotroneo e Cafaro Francesco.
Nel corso della riunione è stata presa in esame la Programmatica 2016 e si è deciso di perseguire i seguenti obiettivi: pianificare interventi di carattere legislativo, intensificare gli interventi di sensibilizzazione dell’opinione pubblica per far conoscere l’ipovisione, in quando essendo poco conosciuta è facilmente attaccabile politicamente, attacchi che poi si trasformano in attacchi sociali e culturali fino a generare l’idea che gli ipovedenti siano dei falsi ciechi; proseguire con più impegno la comunicazione con la base associativa soprattutto attraverso la stampa e la webradio.
Vedi Napoli e poi…. Ritorna!!!, di Maria De Mieri e Anna Grossi
E’ questo l’invitante slogan scelto dall’U.N.I.Vo.C. di Napoli per proporre un’interessante e importante iniziativa turistica all’insegna dell’inclusione: Sportello U.N.I.Vo.C. Di cosa si tratta? Si tratta di uno Sportello informativo e organizzativo rivolto a tutte le U.N.I.Vo.C., le U.I.C.I., a tutti i loro utenti, familiari ed amici, per proporre soggiorni ed escursioni a Napoli e dintorni garantendo un’organizzazione completa e attenta alle esigenze delle persone con minorazione visiva. I nostri utenti, chiamando al numero dell’associazione o scrivendoci una mail, possono richiedere informazioni e affidarsi a percorsi organizzati da noi, con un accompagnamento che inizia all’accoglienza in arrivo in Stazione per concludersi al ritorno in Stazione. A guidarvi e a garantire un piacevole soggiorno ci saranno un’accompagnatrice di gruppo e un’archeologa esperte in assistenza e fruizione dei beni culturali per persone con minorazione visiva e, a richiesta per chi ne avesse bisogno, la possibilità di essere aiutati da un nostro volontario. Tanti sono gli itinerari che i nostri utenti possono scegliere o organizzare con noi, come tante e varie sono le bellezze artistiche e paesaggistiche che offre la città partenopea e i suoi dintorni. Dal volantino potete leggere le diverse escursioni: mare, terme, vulcanismo, la città e il suo centro storico, parchi archeologici, musei, vicoli caratteristici… per non dimenticare il “patrimonio gastronomico”. Tra i siti culturali da poter visitare molti appartengono alla rete “Napoli tra le Mani”, un progetto (nato dalla collaborazione del Servizio di Ateneo per le Attività degli Studenti con Disabilità S.A.A.D. dell’Università degli Studi Suor Orsola Benincasa con la Soprintendenza per i Beni Architettonici, Paesaggistici, Storici, Artistici ed Etnoantropologici per Napoli e Provincia e le associazioni di categoria delle persone con disabilità come il DPI, l’l’ENS-Campania, l’U.I.C.I. e l’ U.N.I.Vo.C.) che si concretizza nella predisposizione di itinerari che, aperti a tutti, consentono anche alle persone con disabilità visiva di godere dei luoghi d’arte venendo a conoscenza degli elementi che li caratterizzano attraverso interventi specificamente progettati per il superamento delle barriere architettoniche, sensoriali e della comunicazione. Non siamo dei Tour-Operator, ma uno sportello informativo che ha obiettivi precisi: amicizia, inclusione e reciprocità! Come già attualmente facciamo per i nostri utenti campani, ci piacerebbe promuovere gite anche per amici di altre città, mettendo a disposizione la nostra organizzazione che è sempre attenta alle esigenze dei ciechi. Speriamo che questa iniziativa sia a voi gradita e che diventi promotrice di altri sportelli turistici affinché, attraverso l’ U.N.I.Vo.C., si promuovano piacevoli incontri tra volontari e utenti di tutte le città.
Vi invitiamo a visitare il nostro sito U.N.I.Vo.C. (www.univocdinapoli.org) dove troverete tutti i dettagli delle visite in città e luoghi limitrofi nonché i nostri contatti.
Vi aspettiamo numerosi!!!
Maria De Mieri e Anna Grossi
Torino – Notiziario audio 011NEWS
E’ in rete la nuova edizione del notiziario audio 011NEWS, n. 15/2016 del 15 aprile 2016. Di seguito il link:
In primo piano
Barriere architettoniche, spazi inadatti, mappe e percorsi tattili inesistenti. Ospedali italiani ancora poco accoglienti verso i disabili
Il tiflologo, cioè l’esperto di ausili e strategie per la disabilità visiva, è una figura che andrebbe potenziata e valorizzata. Parola dei dirigenti I.Ri.Fo.R. Luciano Paschetta e Gianluca Rapisarda
A Senigallia e a Tirrenia: le proposte UICI per un’estate all’insegna di amicizia e relax
Un nuovo film accessibile grazie all’audiodescrizione. Martedì 26 aprile la presentazione al cinema Massimo
Buon ascolto!
Torino – Comunicati del 15 aprile 2016
Comunicati del 15 aprile 2016
1) Assemblea dei Soci UICI Torino – 16 aprile 2016
2) Soggiorno marino a Senigallia
3) Cinema Massimo
4) Sportello di consulenza fiscale
5) In sezione è arrivato il wi-fi per i soci
6) Dispositivo Pos per pagamenti
7) Rubrica “La voce dei soci”
8) Campionato nazionale scopone scientifico
9) Manifestazione podistica “Oltre la vista… oltre la Sla”
10) Gita a Finale Ligure
11) Presenze dei responsabili dei Comitati UICI Torino
12) Sportello legale
13) Mail “dilloalpresidente”: un prezioso strumento di dialogo
14) Accompagnamenti UNIVoC
15) Calendario delle attività del Circolo dell’Amicizia fra Ciechi e Vedenti
16) Destinazione 5 per 1000
Assemblea dei Soci UICI Torino – 16 aprile 2016 Sabato 16 aprile, alle ore 9, presso i locali di via Nizza 151, è indetta l’assemblea ordinaria annuale dei soci Uici Torino. Si tratta di un momento particolarmente significativo per la vita associativa della nostra sezione: vi invitiamo quindi a partecipare numerosi. L’ordine del giorno è consultabile sul nostro sito internet www.uictorino.it. Ricordiamo che per poter esercitare il diritto di voto è necessario aver rinnovato per il 2016 l’iscrizione all’unione. Coloro che non l’avessero ancora fatto possono regolarizzare la propria posizione associativa direttamente il giorno dell’assemblea, prima dell’inizio dei lavori. Ricordiamo inoltre che non è possibile farsi rappresentare a mezzo delega.
Soggiorno marino a Senigallia
Anche quest’anno l’I.Ri.Fo.R. organizza un soggiorno marino destinato ai soci UICI, un’esperienza all’insegna dell’amicizia e del relax.
Visto l’alto livello di gradimento dell’edizione 2015, si è pensato di riproporre, come destinazione, la località di Senigallia, nelle Marche. Il soggiorno si svolgerà da sabato 2 luglio a sabato 16 luglio, per un totale di 14 giorni. La sistemazione sarà, come per l’anno passato, presso il Grand Hotel Excelsior, una struttura dotata di tutti i comfort, piscina compresa. Il trattamento di pensione completa comprende le bevande ai pasti con servizio al tavolo, due feste danzanti, i servizi in spiaggia comprensivi di ombrellone e due sdraio per ogni camera, e l’uso della piscina. E’ anche possibile effettuare gite nei dintorni.
La quota di partecipazione, comprensiva di trasporto in andata e ritorno in pullman, viene fissata in Euro 854,00 a persona in camera doppia e in Euro 1064,00 in camera singola. A tutti i partecipanti disabili visivi residenti in Torino e provincia viene riconosciuto un contributo dall’ I.Ri.Fo.R. di € 10,00 giornalieri, portando così le quote complessive di partecipazione a Euro 714,00 in camera doppia e a Euro 924,00 in camera singola.
In caso di partecipazione di bambini, o per sistemazioni differenti a quanto sopra detto, il prezzo varia in funzione delle singole situazioni; in tal caso vi invitiamo a contattare i nostri uffici.
E’ necessario che tutti i partecipanti con cecità assoluta si facciano carico di un proprio accompagnatore per l’intero periodo del soggiorno.
Le iscrizioni, che dovranno essere accompagnate dal versamento di una caparra di 200 Euro, si raccolgono nei nostri uffici entro venerdì 6 maggio. Per maggiori dettagli potete consultare il nostro sito internet all’indirizzo www.uictorino.it o la segreteria al numero 011/535567.
Cinema Massimo
Martedì 26 aprile (alle ore 15.30) al cinema Massimo di Torino viene presentata la proiezione accessibile del film “I ricordi del fiume” di Gianluca e Massimiliano De Serio. La pellicola ripercorre gli ultimi mesi di vita del Platz, una delle più grandi baraccopoli d’Europa che sorgeva a Torino, lungo gli argini del fiume Stura, prima che un progetto di smantellamento ne decretasse la fine. Attraverso una labirintica immersione il film racconta lacerazioni, drammi e speranze degli abitanti di questo luogo ai margini. La resa accessibile è il risultato di un corso formativo promosso da fondazione Carlo Molo Onlus, Film Commission Torino Piemonte, Museo del Cinema, Sub-Ti Access nell’ambito del progetto “Torino + Cultura Accessibile”. Per i disabili sensoriali l’ingresso è gratuito, per i loro accompagnatori è disponibile un biglietto ridotto al costo di 5 €. Il biglietto intero è invece di 7,50 €. La resa accessibile è una pratica di civiltà. Partecipiamo numerosi alla proiezione, anche per testimoniare il nostro interesse!
Sportello di consulenza fiscale
Ritorna il periodo della dichiarazione dei redditi, un’operazione piuttosto complessa, per via di diversi fattori: le norme in continuo mutamento, la quantità di documenti da presentare, il linguaggio della burocrazia spesso inaccessibile. Per venire incontro alle esigenze dei soci, anche quest’anno la nostra sezione ha attivato uno sportello di consulenza fiscale a tariffe agevolate, in convenzione con il Caf Anmil Torino. Sarà possibile ricevere assistenza per la compilazione dei modelli 730 e Unico, nonché richiedere il rilascio dei certificati Isee. Il servizio a tariffe agevolate è riservato esclusivamente ai soci UICI Torino in regola con il tesseramento e ai loro familiari, che saranno ricevuti direttamente da un operatore Anmil presso la nostra sede di corso Vittorio Emanuele 63, il mercoledì mattina. Il tariffario aggiornato e l’elenco dei documenti da presentare saranno a breve disponibili sul nostro sito internet www.uictorino.it. Per accedere allo sportello fiscale è necessario prenotarsi, contattando la nostra segreteria al numero 011 53 55 67.
In sezione è arrivato il wi-fi per i soci Vi informiamo che nei giorni scorsi negli uffici sezionali di corso Vittorio Emanuele II è stata attivata una rete wi-fi dedicata a tutti i soci e gli ospiti. La rete wi-fi è denominata “ospiti UICI Torino” e può essere selezionata dal menu “impostazioni” del vostro smartphone.
Per la password d’accesso vi invitiamo a rivolgervi alla signora Gianna. Buona navigazione!
Dispositivo Pos per pagamenti
Informiamo che è stato attivato presso la nostra sezione il dispositivo Pos per pagamenti con bancomat e carte di credito. La nuova dotazione rappresenta un piccolo ma prezioso passo in avanti sul fronte della tecnologia, un modo per venire incontro alle esigenze dei soci e rendere i nostri servizi sempre più accessibili.
Rubrica “La voce dei soci”
All’interno della rivista quadrimestrale UICI/011 desideriamo sperimentare una nuova rubrica: si chiama “La voce dei soci” e nasce per dare spazio ai vostri pensieri. Sugli argomenti da trattare c’è massima libertà, purché si tratti di idee costruttive, espresse in forma breve e con un linguaggio adeguato. I testi devono essere firmati dall’autore e sono da intendersi come contributi spontanei e gratuiti, nello spirito della rivista. La redazione si riserva il diritto di accogliere o no le proposte, anche a seconda dello spazio disponibile. Ci piacerebbe sperimentare la nuova rubrica già a partire dal prossimo numero della rivista, che è in lavorazione in queste settimane. Per farci avere i vostri pensieri potete scrivere una e-mail all’indirizzo ufficio.stampa@uictorino.it.
Campionato nazionale scopone scientifico
La sede centrale UICI promuove il quattordicesimo campionato nazionale di scopone scientifico. Ritorna così un’iniziativa di successo nata per promuovere le relazioni tra i disabili visivi in un clima di amicizia. Il torneo è aperto a coppie di giocatori (almeno un componente di ciascuna coppia deve essere un socio UICI) e si articola in varie fasi: provinciale, regionale e nazionale. Alle selezioni di ogni singola sezione saranno ammesse tutte le coppie che ne facciano richiesta, poi, progressivamente, i migliori classificati parteciperanno alle fasi successive fino all’individuazione dei vincitori. Naturalmente anche la nostra sezione di Torino partecipa al campionato, quindi per le coppie interessate è il momento di farsi avanti. E’ possibile iscriversi contattando la nostra segreteria al numero 011 53 55 67 entro venerdì 29 aprile. I vincitori del torneo sezionale riceveranno in premio una coppa e le prime due coppie in classifica saranno ammesse alle selezioni regionali.
Manifestazione podistica “Oltre la vista… oltre la Sla”
Puntuale e gradito come ogni anno ritorna l’appuntamento con “Oltre la vista… oltre la Sla”, manifestazione podistica non competitiva organizzata dalla nostra Polisportiva in memoria dell’amico Piero Mallen. L’appuntamento è per lunedì 25 aprile alle ore 9.15 al parco del Valentino. C’è posto per tutti: per adulti e bambini, per chi corre o per chi cammina. E’ possibile iscriversi direttamente il giorno della manifestazione oppure tramite il sito www.retedeldono.it/oltrelavista2016. La quota di iscrizione è di 10 Euro per gli adulti, 5 per i bambini. Come sempre l’intero ricavato sarà devoluto alla ricerca contro la Sla. Maggiori informazioni sul nostro sito internet www.uictorino.it
Gita a Finale Ligure
L’UNIVoC organizza per domenica 8 maggio 2016 una giornata al mare nella località di Finale Ligure.
La partenza è prevista da Torino per le ore 7.15 dalla sede di Corso Vittorio Emanuele II n. 63, con arrivo previsto alle ore 10.00 circa. La mattina sarà dedicata alla visita del Museo dell’Orologio di Tovo San Giacomo, per poi pranzare in un ristorante del luogo. Nel pomeriggio, per chi lo desidera, si potrà passeggiare sul lungomare. Il rientro è previsto a Torino per le ore 21.00. La quota di partecipazione è di 35 euro a persona tutto compreso. Le prenotazioni saranno prese in considerazione fino ad esaurimento posti e dovranno essere comunicate alla signora Laura telefonando al numero 333/7773309.
Presenze dei responsabili dei Comitati UICI Torino Ricordiamo che i responsabili dei comitati attivi presso la nostra sezione UICI sono a disposizione dei soci per fornire assistenza, consulenze o informazioni, sia telefoniche sia su appuntamento, nei seguenti giorni e orari:
– Comitato Anziani: tutti i lunedì dalle ore 15.00 alle ore 17.00 (previo appuntamento telefonico)
– Comitato Centralinisti: tutti i lunedì dalle ore 17.00 alle ore 18.00 (previo appuntamento telefonico)
– Comitato Fisioterapisti: tutti i giovedì dalle ore 16.00 alle ore 17.30
– Comitato Ipovedenti: tutti i giovedì dalle ore 17.00 alle ore 18.00 (previo appuntamento telefonico)
– Gruppo Informatico: tutti i venerdì dalle ore 15.00 alle ore 17.00
– Comitato Pari Opportunità: tutti i venerdì dalle ore 17.00 alle ore 18.00
Sportello legale
VEDIAMO cosa dice la legge!!! In questi ultimi tempi, anche in conseguenza della grave crisi economica in cui versa il Paese, si stanno moltiplicando le ingiustizie subite dai comuni cittadini. Non è affatto semplice districarsi in una giungla di leggi, decreti, regolamenti, che tra l’altro cambiano velocemente.
Pertanto, al fine di essere sempre più vicina alle esigenze dei soci, la sezione UICI di Torino ha disposto l’apertura di uno sportello di consulenza legale presso i propri uffici. La consulenza legale sarà offerta gratuitamente dal Presidente nonché Avvocato Franco Lepore a tutti i soci regolarmente iscritti all’associazione. Tale servizio permetterà agli interessati di ottenere consulenze legali in diverse materie, dalle questioni di famiglia a controversie condominiali, da problemi sul lavoro a cause di risarcimento danni, dal recupero crediti a questioni di successione ecc.. i soci potranno beneficiare di una consulenza per ogni singola questione. Non potranno essere espressi pareri in ordine all’operato di altri avvocati.
L’Avv. Lepore sarà lieto di ricevere tutti gli interessati direttamente presso la sede UICI di Corso Vittorio Emanuele 63, previo appuntamento telefonico al numero 011/535567, tutti i giovedì dalle ore 17.00 alle ore 18.00. All’atto della prenotazione, invitiamo i soci a specificare genericamente la materia oggetto della richiesta della consulenza.
Mail “dilloalpresidente”: un prezioso strumento di dialogo Ricordiamo che è attiva la casella di posta elettronica dilloalpresidente@uictorino.it, uno strumento dedicato a soci e amici che vogliano porre quesiti, segnalare iniziative, avanzare suggerimenti o critiche (purché costruttive) relative alla vita associativa del nostro sodalizio e più in generale alla condizione dei disabili visivi.
Le e-mail verranno lette personalmente dal Presidente, che risponderà nel più breve tempo possibile, compatibilmente con gli impegni lavorativi e istituzionali. L’iniziativa “dilloalpresidente” va proprio nella direzione di un contatto diretto, immediato, personale e informale: ci auguriamo che sia accolta con favore dalla base associativa.
Accompagnamenti UNIVoC
Si informano gli utenti che le richieste di accompagnamento potranno essere rivolte alla signora Laura, dalle ore 10 alle ore 12 e dalle ore 15 alle ore 19 dal lunedì al venerdì, telefonando al numero 011/859523 o cellulare 333/7773309.
Calendario delle attività del Circolo dell’Amicizia tra Ciechi e Vedenti Il Circolo dell’Amicizia tra ciechi e vedenti con sede presso la Famija Turineisa in Via Po 43 a Torino comunica il programma delle proprie attività:
Mercoledì 20 Aprile SALONE TURCHESE – ORE 21 – LA FAMIJA TURINEISA PRESENTA “PICCOLI CORI CRESCONO” Nel programma “Cantabile 0 – 18” diretti dal Maestro Giorgio Guiot.
Mercoledì 27 Aprile SERATA TEATRALE – SALONE TURCHESE – ORE 21
La Compagnia “Altre Nuvole” diretta da Agnese Bistocchi present “Palcoscenico:farse, gocce di sorrisi e buonumore” in programma:
• Visita di cortesia (Carlin All’ospedale)
• Dieta benefica (Al ristorante)
• La parità dei sessi
• Tempi moderni
• Due sordi (Monsù Pautasso e Madama Rebaudengo)
• La micina di mia moglie
Ed ora, ridiamo insieme che fa bene alla salute!!!
Regia e costumi di Agnese Bistocchi.
Destinazione 5 per 1000
Gentili Contribuenti,
le attività della nostra associazione sono di carattere sociale e assistenziale, a integrazione o sostituzione dei servizi di natura pubblica, e con una particolare attenzione alle esigenze dei pluriminorati.
In mancanza di finanziamenti pubblici, il Vostro aiuto diventa fondamentale per mantenere gli attuali standard delle nostre attività e, ove possibile, di migliorarli.
La campagna fiscale 2016 è alle porte. La normativa vigente ti consente di scegliere se destinare il 5 per 1000 dell’imposta sul tuo reddito ad un ente non profit di tua scelta o lasciarlo allo Stato.
Con la prossima dichiarazione dei redditi, o anche con la sola CU-Certificazione Unica, puoi destinare il 5 per 1000 all’Unione Italiana dei Ciechi e degli Ipovedenti onlus – Sezione Provinciale di Torino Codice Fiscale: 80089520011 Da quest’anno i proventi del 5 per 1000 verranno impiegati esclusivamente per l’acquisto di beni o la realizzazione di servizi “riconoscibili” e destinati unicamente ai soci della nostra sezione.
Napoil – Sant’Anastasia: nuove attività
La Rappresentanza dell’Unione Italiana dei Ciechi e degli Ipovedenti di Sant’Anastasia, sempre attenta alle esigenze dei Soci, apre una nuova stagione di grandi attività… Grazie al nostro gruppo di esperti, mettiamo a disposizione e GRATUITAMENTE i seguenti servizi, tra cui 4 NUOVISSIMI servizi:
lezioni di braille;
lezioni di informatica accessibile e dei nuovi dispositivi adatti ai disabili visivi grazie alla sintesi vocale integrata: Smartphone, Mac, IPad, cellulari, ecc.
lezioni di Autonomia Domestica;
intrattenimento, giochi di carte, dama, scacchi, ecc.
NOVITA’:
lezioni di matematica (scuole elementari, medie e superiori);
lezioni di trucco;
lezioni di lingue straniere: Inglese, Spagnolo, Portoghese (livelli: A1 A2, B1 B2, C1);
consulenza tiflotecnica e tiflodidattica per insegnanti di asilo, scuole elementari, medie e superiori.
Le suddette attività saranno suddivise nei giorni: lunedi, mercoledi e venerdi dalle 15 alle 18
ESCLUSIVAMENTE PREVIA PRENOTAZIONE al numero 334 604 88 50
Contattateci, siamo a Vostra disposizione!
L’emozione “unica” dei libri tattili illustrati, di Gianluca Rapisarda
Nelle mie vesti di Presidente di giuria della Terza edizione del Concorso di editoria tattile “Tocca a te”!, organizzato dalla Federazione pro Ciechi e dalla Fondazione Hollman e tenutosi nel Luglio 2015 presso la bella ed ospitale Biblioteca Panizzi di Reggio Emilia, ho avuto modo di conoscere la brava e “frizzante” esperta di libri tattili per bambini, Dott.ssa Laura Anfuso.
Presentazione di Laura Anfuso, studiosa, formatrice ed esperta di letteratura per l’infanzia.
Laura è una studiosa seria, pacata e dall’etica salda, una ricercatrice meticolosa, una sperimentatrice sensibile e appassionata che pone al centro della sua attività di promozione alla lettura il Bambino in quanto Persona da ascoltare e rispettare sempre. Tutto ciò che fa, lo fa con cura, grazia, impegno.
Di seguito un suo contributo davvero “stimolante” e ricco di spunti di riflessione per tutti coloro che si occupano di letteratura per l’infanzia e della promozione della lettura per bambini.
L’intervista è stata rilasciata all’esperta del settore, Dott.ssa Tamberlani che ha chiesto allo scrivente di volerla cortesemente divulgare a tutti i nostri soci ed ai genitori dei nostri bimbi, anche tramite la nostra stampa associativa.
Non mi resta che ringraziare immensamente la Dott.ssa Tamberlani per la gentile concessione ed augurarVi buona lettura.
Leggere è far emergere i colori del Bambino. Intervista a Laura Anfuso:
Qual è il valore della lettura ad alta voce? Perché, secondo Laura Anfuso, è importante leggere ai bambini?
Credo che la lettura ad alta voce sia un valore quando vengano rispettate la dignità del Bambino e le potenzialità del libro, quando la lettura rivela il progetto etico, la cura (per esempio, per quanto concerne la scelta del libro, il luogo in cui la lettura viene fatta, le modalità con cui viene proposto il libro, la relazione che è in grado di creare l’adulto mediatore tra il libro e il bambino, tra il libro, il bambino e i genitori, tra il libro e il gruppo di bambini, ecc.).
Per me, leggere ad alta voce ai bambini è importante perché sollecita il loro desiderio di esplorazione e di scoperta, sviluppa la costruzione autonoma di un’immagine del mondo e di se stessi, favorisce la conoscenza di qualcosa di cui non sapevano di aver bisogno, nutre la capacità di dare un nome ai sentimenti, consente l’espressione libera e consapevole delle emozioni, nutre il bisogno di silenzio, di ascolto, di accoglienza reciproca, di un confronto aperto con gli altri.
Leggere per me è ascoltare, è accogliere la Persona che sta crescendo, agire come una sorta di moltiplicatore di opportunità di esperienze per il Bambino, destare il suo stupore, suscitare la sua curiosità, offrirgli un’esperienza che possa risultare significativa dal punto di vista emotivo, come pure da quello cognitivo.
Leggere è far emergere i “colori”, favorire la costruzione dell’identità attraverso la consapevolezza dei “colori”. Ho sempre letto e continuerò a leggere la poesia di Shel Silverstein che per me rappresenta una sorta di epigrafe irrinunciabile:
Colori
La mia pelle ha un color di terra giallastro-rosa-bianco;
i miei occhi sono grigio-blu sul verde, e antracite quando sono stanco.
Ho i capelli rosso-biondo-bruni,
e se li bagno sembrano argentati…
Ma i colori, i colori che ho dentro,
ancora non li hanno mai inventati.
Shel Silverstein
Leggere ai bambini in famiglia: quando iniziare? Come farlo? Quali letture proporre ai propri figli?
In realtà, nei miei corsi (corsi per future mamme e corsi di sostegno alla genitorialità) ho sempre invitato i futuri genitori, soprattutto le future mamme, a leggere ad alta voce quando il bambino/la bambina/i bambini era/erano ancora in grembo. L’apparato uditivo comincia a svilupparsi intorno all’ottava settimana di gravidanza. Dalla sedicesima settimana di gestazione in poi il feto reagisce agli stimoli sonori, in modo particolare alle voci umane. Tra le ventiquattro e le ventotto settimane di gestazione l’udito è completo. Alcuni studi hanno dimostrato che il bambino nella pancia della mamma non solo è in grado di riconoscere i suoni, ma anche di ricordarli. La voce della mamma, già ascoltata più volte, sarà riconoscibile, quindi rassicurante per il bambino, anche nel momento delicato in cui verrà alla luce.
Dal momento della nascita, sarà poi importante continuare a prendersi cura del bambino con i canti, le ninnenanne, le filastrocche già proposti durante la gravidanza, anche con cose nuove, sperimentando in modo costante le possibilità della lettura. I libri dovranno essere proposti dopo un’accurata selezione, in modo diverso (i libri non sono tutti uguali!) e graduale (nel rispetto dei tempi del Bambino), studiando sempre le modalità attraverso le quali il Bambino risponderà alle diverse proposte di lettura.
Ogni bambino è una Persona e deve essere rispettato, stimolato senza gratuite forzature o assurde pretese di una precoce adultizzazione. Spesso i libri indicati per la primissima infanzia sono adatti ai bambini di età compresa tra i tre e i cinque anni. Inoltre, molti libri non vengono progettati in modo coerente per quanto concerne il formato del libro, o il codice verbale, o l’apparato iconico-grafico nella sua interezza, ecc.
Un altro aspetto che meriterebbe una certa attenzione è la qualità artistica delle illustrazioni di molti libri per bambini. Poiché colpiscono gli adulti, vengono acquistati e proposti al bambino piccolissimo come se quest’ultimo avesse già sviluppato un’alfabetizzazione iconica consona al godimento di quelle immagini e un’adeguata capacità di lettura critica della polisemia a cui esse rimandano.
Leggere a un gruppo di bambini: qual è la tua esperienza in questo ambito? Cosa significa leggere a un gruppo di bambini per te? Quali aspetti vanno curati, quale formazione e sensibilità sono necessarie?
Ho avuto la fortuna e il privilegio di leggere a bambini diversi in luoghi molto diversi: nel nido, a scuola (in classe, in palestra, nel teatro, nel cortile), in parrocchia (oratorio), all’università, in biblioteca, in libreria, in ludoteca, nel museo, in luoghi aperti nell’ambito di alcuni festival (sul palco in piazza, ecc.), nelle fiere, in ospedale, anche in una scuola-tenda e in una scuola-container a L’Aquila, dopo il terremoto, e ogni esperienza mi ha dato tantissimo. Certe cose non si imparano solo leggendo i libri. Sono cresciuta grazie all’interazione affettiva e culturale che ogni volta si è sviluppata con tempi e modalità diverse perché non esiste il gruppo di bambini, esistono i bambini, anzi esiste il Bambino. E ogni Bambino ha la sua personalità, il suo carattere, la sua storia, il suo vissuto, ecc.
Ogni volta, ho cercato di sapere qualcosa dei bambini a cui avrei dovuto leggere, del luogo in cui si sarebbe svolto il laboratorio, ho studiato e “ri-cercato” i libri e poi ho selezionato quello che mi sembrava più giusto proporre in quel momento, valutando anche diversi aspetti (l’età dei bambini, il percorso svolto dai bambini prima del mio intervento, il tema del libro, il contesto, ecc.).
Credo che la formazione, l’esperienza e la sensibilità siano aspetti fondamentali, irrinunciabili. Non credo che l’entusiasmo e il cuore possano contribuire a creare eventi significativi dedicati alla lettura, né penso che possa giovare alla promozione dei libri la confusione che un approccio di questo tipo sta contribuendo a creare nell’ambito dell’animazione alla lettura. Sembra che ci sia un’unica ricetta per realizzare l’animazione alla lettura e libri diversi tra loro vengono proposti nello stesso modo, come se questo fosse possibile. Molti libri hanno bisogno di silenzio, di silenzio sensibile, di tempo mediato, e, quando vengono usati in un certo modo, risultano solo sviliti, mortificati nelle potenzialità ed originali peculiarità che li contraddistinguono.
La formazione deve essere continua, deve sviluppare un continuo dialogo tra la ricerca e la sperimentazione, con uno sguardo ampio, pronto a cogliere gli stimoli che possano arrivare da letture diverse (saggi, poesia, teatro, arte, ecc.), dai viaggi, da un attento e costante esame della produzione mondiale per bambini, come pure dal ricco confronto con la disabilità. Essa ci regala la possibilità di spostare lo sguardo, di nutrire il desiderio di “ri-cercare” una “LETTURA” che possa rappresentare un valore per tutti, da condividere.
Come ti prepari a una lettura ad alta voce a un gruppo di bambini? Cosa determina, a tuo avviso, la buona riuscita di una lettura di gruppo?
Se posso, vado a vedere il luogo in cui dovrò leggere. Cerco di sapere il più possibile, di preparare l’accoglienza, di conoscere il libro molto bene in modo da poter leggere soprattutto gli occhi dei bambini, di essere più centrata sul loro ascolto, di essere disponibile e pronta ad aggiustare il tiro in ogni momento, a curare la delicata compresenza degli insegnanti o dei genitori.
Per me è anche importante il silenzio, leggere nel silenzio, leggere il silenzio apparente, creando pause di silenzio, per far emergere lo spazio interiore, la parola che stava appesa alle labbra, lì lì per essere detta, quella parola che, finalmente pronunciata o ascoltata, sarà attesa e rivelazione nel medesimo tempo.
Sento che il laboratorio ha avuto un senso quando, dopo la lettura, emerge la Voce del Bambino, anche quando, in un laboratorio successivo, mi ricordo delle osservazioni del Bambino, di come le parole del Bambino abbiano “compiuto” il Libro e la Lettura.
Un libro per bambini è di qualità se…
…guarda al Bambino con rispetto, se guarda ai bisogni profondi del Bambino, se si occupa delle relazioni che il Bambino pone in essere con se stesso e gli altri. In questo senso, la relazione deve essere vista sempre nel duplice aspetto di rapporto uomo-natura e di rapporto uomo-uomo, del Bambino nel suo essere insieme realtà naturale e realtà culturale-sociale.
Quali libri ami particolarmente?
Ci sono libri che presentano un equilibrio perfetto, che hanno il sapore unico della poesia, che spostano lo sguardo dal torpore dell’abitudine e dell’omologazione. Sono quelli i libri che amo, quelli a cui ho bisogno di ritornare sempre, quelli su cui posso lavorare con modalità diverse, con adulti e con bambini, quelli da cui attingere per la conduzione di corsi di formazione, quelli che io definisco irrinunciabili. Non posso citarli tutti, ma alcuni libri rappresentano, nello stesso tempo, un valore da condividere e da custodire in silenzio come Fammi una domanda! 108 domande per parlare un po’ insieme (Nuove Edizioni Romane, 2005), (Bohem Press Italia), L’isola (Orecchio Acerbo Editore),Io, tu, le mani (il libro con il quale Marcella Basso ha vinto due premi: Premio Miglior Libro Italiano, Concorso Tocca a te! 2015 e Premio Internazionale Typhlo & Tactus 2015), anche A cloud e Kakéra. Histoire d’un petit morceau (Les Trois Ourses), due doni della sensibilità artistica di Katsumi Komagata.
Puoi parlarci dei laboratori che conduci legati al TATTO e dell’impiego che fai dei libri tattili illustrati?
Mi occupo da tempo di Educazione al Tatto e ho cominciato a sperimentare i libri tattili illustrati quando erano ancora ignorati da molti, anche tra gli addetti ai lavori. Li ho cercati, acquistati, toccati più volte, analizzati, “ri-cercati”, confrontati, soprattutto alla luce delle potenzialità che emergevano attraverso la conduzione di laboratori con modalità diverse e in contesti differenti per bambini, ragazzi e adulti. La mia ricerca è stata anche sollecitata dall’esperienza preziosa di cui ho potuto godere in qualità di membro della Giuria Senior in tutte e tre le edizioni del Concorso Italiano di Editoria Tattile Illustrata “Tocca a te!”(Padova, 17 giugno 2011; Genova, 20-22 settembre 2013; Reggio Emilia, 19-21 giugno 2015), il concorso organizzato dalla Federazione Nazionale delle Istituzioni pro Ciechi in collaborazione con la Fondazione Robert Hollman, per sostenere e promuovere l’editoria tattile e per stimolare la creazione, la produzione e la diffusione di libri tattili illustrati a livello nazionale.
I libri tattili illustrati hanno rappresentato la possibilità di sperimentare il buio, di far sperimentare il buio, di ideare percorsi al buio che potessero contribuire a sviluppare il tatto e a prendere coscienza delle possibilità del tatto. Uno degli articoli che ho scritto e, a cui tengo molto, è quello dal titolo Educare al tatto: l’importanza del buio che figura nel N. 1 della rivista “LG Argomenti” (gennaio-marzo 2013), pp. 40-46.
Tanti bambini, ragazzi e adulti hanno vissuto i laboratori come se nel buio potessero finalmente “scoprirsi”, porsi in una dimensione di ascolto profonda ed inedita. Per loro è stato anche importante soffermarsi sulle potenzialità del tatto attraverso l’esplorazione di materiali, forme e textures diversi. Per esempio, è stata una piacevole rivelazione la scoperta dei differenti aspetti che la carta può assumere, in seguito alla manipolazione, e la possibilità di soffermarsi sulla differenza non trascurabile tra superficie texture attraverso la comparazione di materiali diversi. In questo senso, l’esplorazione tattile sensoriale è stata stimolata anche dalla sperimentazione della varietà dei libri tattili illustrati proposti.
Ricerca, sperimentazione e consapevolezza sono cresciute insieme nel tempo. Con alcuni libri tattili illustrati ho realizzato dei progetti concernenti la maternità, altri mi hanno permesso di sviluppare una riflessione sul tatto e sulle sue potenzialità nella conduzione di laboratori per educatori del nido. Certi libri mi hanno permesso di ideare originali laboratori dedicati alla scrittura creativa; alcuni sono stati valorizzati da un dialogo suggestivo della musica con la poesia a cui ho voluto dar vita. Questo solo per dire che la consapevolezza delle potenzialità del tatto e l’analisi dei libri tattili illustrati mi hanno aperto la strada della ricchezza della molteplicità e sollecitato la capacità di ideare esperienze al buio che potessero essere significative per persone vedenti, non vedenti, anche disabili.
Per questo motivo, ho continuato a sottolineare l’importanza di una Educazione al Tatto e a creare una riflessione sul tatto attraverso la sperimentazione del buio e mirati interventi di sviluppo e valorizzazione dell’Educazione Sensoriale.
I libri tattili illustrati sono di difficile classificazione, spesso introvabili e richiedono una ricerca e una formazione ampia (dalla pedagogia alla psicologia, ecc.), la volontà di mettersi continuamente in gioco e in discussione, di confrontarsi con la persona non vedente (bambino e adulto), di guardare in modo ampio ad alcuni mirati espedienti tecnici e alle soluzioni artistiche la cui originalità, rispettosa ed inclusiva, valorizza il tatto e rende giustizia alla sua complessità. Significative esplorazioni tattili sensoriali sono per me quelle in grado di far prendere coscienza all’individuo di quanto il tatto possa stimolare la sua voglia di conoscere e di conoscersi, di come il tatto possa nutrire il linguaggio e le possibilità della relazione fra gli esseri umani (sviluppo della spiritualità).
Ci puoi parlare del tuo lavoro di scrittura nell’ambito dei libri d’artista?
Ricerco, seleziono, colleziono e, soprattutto, sperimento da tempo anche i libri d’artista. Sono libri preziosi su cui mi piace soffermarmi, che uso per cullare i miei occhi, libri da cui parto o prendo spunto per condurre seminari, laboratori, anche corsi di formazione. Il libro d’artista è per me quel mondo vasto, aperto, in cui fa nido la poesia, in cui il lettore si perde all’inizio per ritornare a vibrare, a rinnovarsi, come se quell’opera così speciale, unica, originale avesse saputo scuoterlo dal torpore dell’abitudine. Il libro d’artista è per me una ricerca che sollecita un’altra ricerca, è una sfida, una provocazione brillante, un invito al viaggio, un inno alla vita, un omaggio al mutamento, alla trasformazione, alla differenza, alla molteplicità.
Non sono autrice di libri d’artista, ma di poesie, ed è recente la collaborazione con Le MagnificheEditrici che ha visto la nascita di Parola e di Libro (Collana “LettereinParola”). I miei acrostici poetici sono stati interpretati da Le MagnificheEditrici (Manuela Marchesan e Laura Bertazzoni) che hanno progettato ed ideato due libri d’artista originali, in grado di conquistare la sensibilità di molti. Abbiamo già realizzato due presentazioni che mi hanno offerto molto nel senso di un confronto che è umano, culturale ed artistico insieme: una a Roma, il 13 novembre 2015, presso i locali della casa editrice Empiria, con il Poeta Elio Pecora e l’altra a Firenze, il 12 febbraio 2016, presso la Galleria/Atelier Cartavetra di Brunella Baldi. E andremo anche in altre città in cui i libri hanno destato curiosità ed interesse.
Per quanto concerne il testo, ci tengo a sottolineare che l’acrostico è stata una possibilità, una strada che ho voluto attraversare per trovare, nella sintesi, la pienezza. Dopo tante letture, anche tante esperienze al buio, mi sono affidata alla mia mente senza “costringere” le parole a volersi piegare ad un significato rigido, imposto come tema. Mi sono immersa nella mia mente, per combinare le parole come se fossero autonome di dire quello che sanno esprimere. L’acrostico è un gioco a cui mi abbandono, una sfida piacevole. Continuo a “ri-cercare” le parole, a sentirle, a esplorarle, a scuoterle in modo da “cullare” i significati che si vanno di volta in volta svelando, plasmando, riscoprendo. Anche per questo, sono felice che i miei acrostici siano “diventati” libri d’artista, un “corpo poetico” che accoglie il respiro di parole che non si fermano, che continuano ad essere se stesse pur rimandando ad altro, che richiedono tempo per svelare la magia di cui sono custodi. Perché, per rivelare tutto quello che sanno o che possono dire, la superficie di una pagina bianca sarebbe risultata troppo stretta, soffocante, un limite. Certe parole hanno bisogno di spazi ampi di visione, di percezioni dilatate, di essere lette, attraversate, “toccate con mano”, manipolate, percepite attraverso tutti i sensi per essere comprese, per “ri-comporre” la polifonia di voci a cui si schiudono generose.
BXC: Lampi e Tuoni si dividono la posta
Domenica 17 aprile si è disputato il quarto turno del XX Campionato Italiano di baseball per ciechi.
Per il Girone Ovest, Al Kennedy di Milano, si sono affrontate le due formazioni meneghine, i Lampi e i Thunder’s Five, riportando una vittoria a testa (12 a 10 e 1 a 7).
Per quanto riguarda il Girone Est, a Brescia, i Blue Fire Cus Brescia hanno vinto entrambi gli incontri (11 – 10 e 9 – 3) contro il BolognaWSCvinta.
Nel pomeriggio, a Roma, la Fiorentina BXC ha superato gli Allblinds Roma con i punteggi di 17 a 13 e 15 a 7.
Classifiche
Girone Ovest
1. Lampi Milano punti 6 (3-0-3) – media 500
2. I Patrini Malnate 4 (2-0-2) – 500
3. Thunder’s Five Milano 4 (2-0-2) – 500
4. Tigers Cagliari 2 (1-0-1) – 500
Girone Est
1. Fiorentina BXC punti 7 (3-1-0) – media 875
2. Blue Fire Cus Brescia 4 (2-0-1) – 666
3. BolognaWSCvinta 5 (2-1-3) – 417
4. Allblinds Roma 2 (1-0-4) – 200