L’intensa attività svolta dall’Unione Italiana dei Ciechi e degli Ipovedenti per favorire la conoscenza e l’assoluta importanza della scrittura e lettura utilizzando il metodo Braille sta producendo effetti positivi sempre più concreti nell’ambito sociale in genere e particolarmente per tutti coloro che, in forme e attività differenti, si dedicano attivamente e professionalmente alla cultura scolastica e all’abbattimento delle barriere culturali, le peggiori tra le numerose difficoltà che incontriamo nel promuovere il sospirato processo inclusivo.
Malgrado l’impegno posto in questo ambito vi sono ancora numerose resistenze proprio da parte degli stessi disabili visivi che ritengono erroneamente che l’utilizzo dell’informatica renda inutile l’apprendimento del metodo braille. Sono ben lontano dal negare l’enorme importanza di saper ricavare nozioni e indicazioni attraverso il computer grazie alla sintesi vocale, ma non posso tacere sulla necessità di far propria la conoscenza in genere e, in particolare di quella di carattere letterario, scientifico e musicale in modo diretto attraverso l’utilizzo di testi braille.
I nostri polpastrelli, lo sappiamo bene, colgono direttamente le informazioni
tattili e le trasportano alla sfera cerebrale che le fa proprie consentendoci quel processo di immedesimazione che la voce sintetica e neppure quella umana può procurarci.
Ma volendo trascurare ogni altra riflessione sappiamo ormai quanto il metodo Braille sia utile proprio all’interno del mondo informatico, un mondo con cui si integra perfettamente senza sovrapporsi consentendo, piuttosto,di
Migliorarne e facilitarne l’utilizzo.
Di particolare rilievo è il ruolo che da molti anni svolge in questo settore la Biblioteca italiana per i Ciechi di Monza diretta dal Prof. Pietro Piscitelli, un nostro amico che viene da una lusinghiera docenza e presidenza scolastica, particolarmente impegnato nello sviluppo concreto delle diverse realtà socio scolastiche che divengono sempre più pressanti e impegnative nell’urgenza di promuovere la formazione culturale in generale e di quanto necessitano i nostri ragazzi durante i loro percorsi di studio.
Sarà proprio il Prof. Piscitelli, perciò, che ci intratterrà sull’attività della biblioteca di Monza e sulla opportunità di non perdere le occasioni culturali che la stessa biblioteca continua a produrre per tutti noi, qualunque sia il personale livello e interesse culturale.
L’incontro è fissato per mercoledì prossimo 21 gennaio nella nostra sala telefonica alle ore 18.
Sarà un momento di riscoperta per molti, una miniera di notizie preziose in cui discendere per risalire felici di essere stati arricchiti di un nuovo corredo di informazioni e di conoscenze che ci permetteranno di appagare la nostra sete di sapere attingendo ad una sorgente da cui scaturisce continuamente un’acqua gradevolmente dissetante.
Come sempre per conoscere il pin di accesso alla sala 98 90 50 potrete rivolgervi a me , a Nunziante Esposito e a Pino Servidio.
Vi aspetto, non sarete delusi.
Cesare Barca
Cesare Barca: email cesarebarca@alice.it tel.329 20 50 972
Nunziante Esposito: email Nunziante.esposito@alice.it tel. 349 672 33 51
Pino Servidio: email Giuseppe.servidio@alice.it tel.335 80 82 002