Da molti anni l’Unione Italiana dei Ciechi e degli Ipovedenti favorisce e divulga la possibilità di godere di soggiorni marini presso il proprio Centro Le Torri di Tirrenia e presta particolare attenzione ai periodi dedicati alle persone anziane.
Muovendosi sulla scia di questa consuetudine la Commissione nazionale anziani ha da tempo proposto e organizzato due soggiorni estivi, nel mese di Giugno (denominato primo sole) e in settembre (ultimo sole o, meglio ancora, sole settembrino) . I due soggiorni sono sempre stati vissuti favorevolmente da tante persone più o meno anziane che ritrovavano presso il nostro Centro vacanze la gioia della loro autonomia e la possibilità di incontrare amici conosciuti spesso durante la loro gioventù.
Da molti anni l’Unione mi affida il compito di coordinare questi soggiorni, una attività che cerco di svolgere con particolare impegno perché vivo e quindi comprendo la bellezza, ma anche la difficoltà di trascorrere serenamente l’età avanzata.
In particolare mi impegno nell’organizzare incontri e giochi utili perché tutti possano conoscersi ed esprimere la loro esperienza, la loro voglia di partecipare attivamente a tornei di scopone scientifico, di shodown, di incontri canori e di “raccontarsi” ritrovando, in tal modo, la gioia della coesione, la stupefacente utilità dell’interscambio delle proprie conoscenze e la forza della inclusione sociale che vince lo sconforto della solitudine e incrementa la “voglia di vivere”, di riproporsi comunitariamente.
Accade spesso, e quest’anno in particolare, che la presenza di persone più giovani trovino, nelle proposte di animazione, un evidente richiamo alla loro partecipazione e favoriscano così il processo intergenerazionale che scaturisce in modo diretto, del tutto informale, ma non per questo meno utile e concreto.
Anche nel soggiorno dedicato al “primo sole” abbiamo potuto organizzare un avvincente concerto corale che ha catturato tutti i presenti infondendo entusiasmo e palpitante soddisfazione. Ancora, grazie all’interessamento amichevole di Andrea Bocelli che desidero pubblicamente ringraziare, due giovani pianisti, il duo Dolly, hanno tenuto un concerto di grande interesse artistico eseguendo composizioni trascritte a quattro mani particolarmente celebri e talora impegnative sul piano tecnico ed espressivo. Anche questa serata è stata frequentata e seguita da tutti con estremo interesse.
Una gita all’Oasi di Massaciuccoli dove si è vissuto un pomeriggio immersi nella bellezza di un territorio destinato alla protezione e alla riproduzione degli uccelli in genere e in particolare di quelli più rari ha visto la partecipazione di oltre quaranta persone.
Sì, perché se è vero che il nostro Centro di Tirrenia comporta la stupenda possibilità di essere autonomi ho sempre provveduto ad organizzare uscite culturalmente utili e divertenti ottenendo l’aiuto di tanti accompagnatori in parte offerti dall’Olympic Beach hotel e in parte godendo dell’attenzione di amici del luogo: proprio così, perché la nostra presenza va sempre più coniugata con l’esterno diffondendo in tal modo un’attenzione e una conoscenza reale della nostra disabilità.
I soggiorni anziani di Tirrenia, perciò, posso assicurare che generano inclusione socialmente utile e diffondono una conoscenza svuotata di pregiudizi circa la nostra situazione personale e collettiva.
Anche il soggiorno di settembre avrà un programma che terrà conto, come nel precedente, di offrire a tutti i soggiornanti, più o meno anziani, nuove possibilità di godere di quindici giorni ricchi di mare, di sole e di libertà e consentirà, come in altre occasioni è accaduto, di costruire nuove amicizie, nuove emozioni e rinnoverà il desiderio di vivere comunitariamente.
Ancora non possiamo tacere della grande utilità che sta confermando la validità della nostra intuizione nel promuovere corsi di informatica svolti con la notoria competenza da Nunziante Esposito che offrono a molti l’opportunità di accrescere la loro autonomia, la loro personale autostima e contribuiscono notevolmente a combattere la solitudine e l’isolamento, i nemici peggiori per tutti e ancor più per le persone avanti negli anni.
É questo un progetto che sta coronando le nostre attese per cui continuerà la sua realizzazione fino al momento in cui vi sarà qualcuno che vorrà, anche attraverso l’utilizzo dei mezzi informatici, accrescere la propria libertà personale e comunitaria.
Ai benefici del mare, di un servizio alberghiero particolarmente attento e professionale, alla gioiosa possibilità di poter godere di una spiaggia tutta per noi, una spiaggia ben sorvegliata e dotata di servizi particolarmente moderni, è stato dunque conferito al soggiorno un valore aggiunto di notevole importanza, un servizio che sta già producendo i suoi frutti.
Tutto questo lo facciamo senza nasconderci, senza creare isolamento dal contesto sociale in cui veniamo a trovarci, anzi, nel limite del possibile comunichiamo l’attività dell’Unione anche attraverso la stampa locale rendendo pubbliche le nostre migliori iniziative culturali.
I nostri soggiorni, dunque, sono una pagina aperta che viene proposta alla comunità toscana perché possa comprendere che, aldilà della nostra disabilità visiva, noi siamo uomini e donne che credono fermamente nei valori supremi delle pari opportunità soggettive e comunitarie e sul sentiero tracciato da questa convinzione profondamente radicata intendono percorrere l’avventura di ogni loro giornata.
Cesare Barca