Durante l’incontro tenutosi sabato 5 marzo alla presenza di una trentina di persone, si è sviluppato il tema della violenza sulle donne.
La scelta è caduta su questo argomento in considerazione dei dati statistici presentati a Trento il 25 novembre, i quali dimostrano che il fenomeno è tutt’altro che trascurabile anche nella nostra provincia.
La sociologa Barbara Bastarelli, responsabile del locale centro antiviolenza e l’avvocata Elena Biagioni, che collabora con questa struttura, hanno introdotto il tema inquadrando questa preoccupante realtà ed offrendo alcuni strumenti per conoscerla ed affrontarla con consapevolezza.
Nell’introdurre la mattinata di lavoro, dopo il saluto del Presidente sezionale Dario Trentini, la responsabile delle pari opportunità Luciana Brida ha ricordato come i non ed ipovedenti, e fra loro le donne, debbano non soltanto acquisire la consapevolezza di quanto loro può accadere in termini di violenza subita, ma anche conoscere le possibilità di uscire da tale baratro ed essere veicolo di informazione per chi nel loro giro di conoscenze è vittima di eventi e situazioni di disagio tanto gravi.
Un altro modo insomma, per divenire sempre più cittadini consapevoli e conoscere le opportunità di affrontare attivamente i temi sociali più scottanti del momento.
Quella della violenza sulle donne è una realtà che fatica ancora ad emergere come evidenziato negli
Interventi delle relatrici, perciò anche una maggiore attenzione a ciò che accade intorno a noi può aiutare le vittime ad uscire dall’isolamento, pur trattandosi di un comportamento spesso difficile da mettere in atto.
Luciana Brida
Trento, giornata della donna 2016, di Luciana Brida
Autore: Luciana Brida