E anche il make-up diventa accessibile
L’apparenza non è tutto, ma di sicuro un aspetto ordinato e gradevole aiuta a star meglio con se stessi ed è un buon biglietto da visita per la vita di relazione. Questo vale, ovviamente, anche per chi non vede o vede poco. Ecco perché, dopo il successo dell’edizione 2014, l’UICI (Unione Italiana Ciechi e Ipovedenti) di Torino ha deciso di riproporre, con una nuova formula, il progetto “La cura di sé”. Si tratta di un corso di cosmesi rivolto sia a disabili visivi che a persone vedenti. Il laboratorio, che si focalizza in particolare sulla cura del viso, può essere un utile strumento per aiutare i partecipanti a prendere coscienza del proprio aspetto e a valorizzare quei tratti di bellezza presenti in ogni fisionomia.
Il corso
In dieci incontri teorico-pratici da un’ora e mezza ciascuno, i partecipanti scopriranno i segreti per un volto curato e lucente: si parlerà di automassaggio, trattamenti anti-età, prodotti detergenti (compresi quelli “bio” fatti in casa), strategie per truccarsi, relazioni tra stato della cute e alimentazione. A guidare il corso sarà Vesselina Soldatova, esperta di cosmesi e cura della pelle. L’iniziativa è organizzata dal Comitato Pari Opportunità UICI Torino, in collaborazione con l’I.Ri.Fo.R. (Istituto per la Ricerca, la Formazione e la Riabilitazione), nell’ambito del Progetto “Insieme per un sorriso” inserito in “Motore di ricerca: comunità attiva” della Città di Torino.
Chi ha detto che una donna cieca non si possa truccare da sola?
Spesso l’esperienza quotidiana è più utile di ogni teoria. «Molti pensano che il make-up e la cura del viso siano fuori dalla portata di una persona cieca» racconta Titti Panzarea, vicepresidente UICI Torino e componente del Comitato Pari Opportunità. «Posso dimostrare il contrario. Io ho imparato a truccarmi grazie all’amicizia con le mie colleghe vedenti. Non è semplicissimo e ci vuole un po’ di pratica, ma si può fare. Nel tempo, poi, ho pensato che la mia esperienza potesse essere utile anche ad altre donne con disabilità visiva. Da qui è nata l’idea di organizzare corsi specifici».
Porte aperte a tutti
Rispetto ad analoghe iniziative organizzate in passato, l’edizione 2016 presenta un’importante novità. Accanto ai soci UICI (che avranno la priorità nelle iscrizioni) il corso è aperto anche a partecipanti esterni, con e senza disabilità visiva. In questo modo l’associazione cerca di ampliare gli orizzonti e di promuovere quell’incontro tra persone cieche e vedenti che sta alla base della piena e autentica integrazione. Non solo. «Proposte di questo genere» spiega ancora Panzarea «vengono di solito rivolte a un pubblico femminile. In questo caso, però, i temi sono tanti: non si parla solo di trucco, ma più in generale di cura del viso e della pelle. Se ci sono uomini interessati, le porte sono aperte anche a loro».
Quando e dove
Gli incontri si svolgeranno ogni mercoledì (a partire dal 27 gennaio) dalle 16.30 alle 18 nei locali UICI Torino (c.so Vittorio Emanuele II 63). La quota di partecipazione è di 30 Euro e dovrà essere versata al momento dell’iscrizione. Per questioni logistiche il laboratorio sarà attivato se ci saranno almeno 8 iscrizioni e potrà essere aperto a un massimo di 12 partecipanti. Per iscriversi c’è tempo fino a lunedì 25 gennaio. Le iscrizioni si raccolgono direttamente negli uffici UICI Torino (c.so Vittorio Emanuele II, 63), aperti tutti i giorni dal lunedì al venerdì (orario 9-13; 14-18). Per informazioni è possibile telefonare al numero 011 53 55 67.