Dal 2 maggio al 20 giugno 2025, il Torneo Inclusivo Primavera ha trasformato la distanza in vicinanza, il tempo in occasione, le voci in strumenti di gioco e relazione.
Ventotto partecipanti — donne e uomini, ragazze e ragazzi — hanno dato vita a un evento unico, attraversando insieme uno spazio fatto di regole, intuizioni e rispetto, dove ognuno ha potuto esprimere la propria passione per gli scacchi, al di là di ogni differenza.
Cinque turni. Dieci giorni per ciascuno. Un ritmo pensato per permettere concentrazione, confronto e crescita. Le sfide si sono svolte con strumenti diversi: per qualcuno on-line attraverso tecnologie assistive, per altri in audioconferenza o videocollegamento, ma con un unico spirito comune. In ogni incontro si è respirata tensione agonistica e dedizione, con partite spesso decise all’ultimo respiro.
Hanno partecipato giocatori esperti e principianti, di tutte le età (dagli under 10 agli over 75), provenienti da 10 regioni e 18 province italiane. Con e senza disabilità, tutti uguali davanti alla scacchiera: uno spazio dove la mente si muove libera, e il dialogo tra pensieri è più forte di ogni barriera.
Questo torneo rappresenta pienamente il cuore dell’ASCID che con passione, dedizione e visione inclusiva continua a costruire ponti tra le persone, rendendo gli scacchi accessibili, formativi e sociali, creando spazi in cui nessuno resta indietro, e ogni differenza è valore.
A salire sul gradino più alto del podio è stato Claudio Gasperoni di Viterbo, seguito da Jiazhuang Vandelli di Modena secondo classificato, e Francesco Nicolini di Grosseto giunto terzo. Tra le protagoniste del torneo, la tenace Rita Valleriani di Verona, miglior classificata tra le giocatrici.
Un riconoscimento speciale va ai nostri soci più giovani: Giulia, 7 anni, e Mathias, 12, che hanno partecipato con grinta e impegno, raggiungendo risultati più che dignitosi. La loro forza e la loro determinazione ci hanno riempito il cuore di gioia. Sono la speranza, la garanzia per un futuro dell’ASCID sempre più inclusivo e ricco di prospettive.
Ma i veri vincitori sono stati tutti i partecipanti. Ogni scacchista ha lasciato una traccia, un gesto, un pensiero. Ogni partita ha raccontato una storia. La manifestazione ha celebrato la sportività, la formazione, l’amicizia, e soprattutto l’inclusione. È stata molto più di una competizione. È stato un trionfo della bellezza dello stare insieme, delle intelligenze che si incontrano e si rispettano, delle mosse vincenti sulla scacchiera e non solo.
Un sentito ringraziamento va a tutti coloro che hanno reso possibile questa esperienza: agli organizzatori per il grande impegno, agli arbitri per la loro disponibilità e precisione, ai soci più esperti che, con generosità e passione, hanno offerto analisi post-partita trasformandole in momenti di apprendimento collettivo.
Il “Torneo Inclusivo Primavera 2025” si conclude, ma ciò che ha seminato continuerà a fiorire: nuovi legami, nuovi orizzonti aperti, entusiasmo rinnovato e desiderio condiviso di proseguire insieme questo cammino.
Alla prossima sfida. Con lo stesso spirito. Con lo stesso sogno.