Nei pomeriggi di martedì 17 e giovedì 19 giugno 2025 presso il Centro Sant’Alessio di Latina, si è svolto un evento di grande rilievo grazie alla preziosa collaborazione con la “Fondazione ConTatto”.
In questa occasione è stata presentata l’applicazione “Theia”, un innovativo assistente visivo progettato per persone non vedenti e ipovedenti, disponibile per dispositivi Apple ed Android.
La Startup “Theia”, nata a Latina, ha illustrato al pubblico le funzionalità dell’applicazione suscitando grande interesse tra i circa sessanta partecipanti presenti.
L’incontro si è rivelato un vero momento di condivisione e dialogo: le persone hanno preso parte attivamente all’iniziativa, rivolgendo numerose domande ai relatori e dimostrando un vivo entusiasmo per le potenzialità di questo strumento tecnologico.
L’evento, è stato trasmesso anche in diretta online attraverso la pagina Facebook dell’UICI di Latina presente all’incontro con alcuni membri del Direttivo e via Zoom, permettendo così un’ampia partecipazione anche a distanza.
Un ringraziamento speciale va alla “Fondazione ConTatto” che ha sostenuto e reso possibile la realizzazione di questa iniziativa di grande valore sociale e alle operatrici del Centro Sant’Alessio di Latina che hanno partecipato attivamente all’organizzazione e alla buona riuscita dell’evento.
Per me, Patrizia Onori, Operatrice Socio-Educativa presso il Centro Sant’Alessio di Latina da circa un anno, questo evento ha avuto un significato ancora più profondo.
Infatti, tra gli sviluppatori di “Theia” c’è mio figlio Gianluca, che insieme ai suoi due amici Roberto e Matteo, ha dato vita a questa straordinaria applicazione.
Vederlo presentare un progetto tanto utile ed inclusivo proprio nel luogo dove svolgo la mia attività lavorativa, è stato per me fonte di immensa emozione ed orgoglio.
Essere madre è una delle più grandi realizzazioni nella vita di una donna.
Per me, donna cieca totale, è una doppia realizzazione: aver dato alla luce Gianluca che vede perfettamente e rappresenta la mia luce interiore, la mia forza ed il senso profondo delle mie giornate.
La sua dedizione ed il suo impegno dimostrano che anche chi non vede può generare vita e bellezza, può donare al mondo qualcosa di straordinario.
Con questa esperienza, desidero lasciare un messaggio di speranza: la disabilità non è un limite ma un punto di partenza verso nuove possibilità, dove l’amore, la determinazione e l’innovazione possono davvero fare la differenza.
Grazie a tutti coloro che hanno reso possibile questo evento indimenticabile.