SOLIDALI- Insieme per crescere: una positiva esperienza realizzata dall’IRFA-ANMIL e dall’U.I.C.I., di Luciano Paschetta

Autore: Luciano Paschetta

Si è  conclusa   mercoledì 4 dicembre, nel Centro Studi    “G. Fucà” di Tirrenia, Una innovativa esperienza di soci e dirigenti A.N.M.I.L  e U.I.C.I,. le due associazioni nazionali  che, all’interno della F.A.N.D.  rappresentano   gli invalidi del lavoro e i ciechi ed ipovedenti. Nei tre giorni del seminario residenziale,  realizzato nell’ambito del progetto SO.O.L.I.D.A.L.I. (STRATEGIE OPERATIVE E LINEE DI INDIRIZZO PER  DIRIGENTI ASSOCIATIVI PER LAVORARE INSIEME), quaranta dirigenti  delle due associazioni, provenienti    da tutte le regioni, sotto la guida di esperti , hanno elaborato strategie operative  ed ipotesi progettuali comuni per incrementare le  opportunità di lavoro dei loro associati.
Con momenti  in plenaria, work shop , giochi di ruolo e lavoro di gruppo si è parlato di strategie di  fund-raising e di progettazione  sociale ed Europea  ,  ci si è  confrontati per individuare obiettivi comuni  e, insieme  ci si è cimentati nella progettazione  ipotizzando quattro  aree progettuali   alle quali, i partecipanti al seminario, con un lavoro  comune che proseguirà “a distanza”   completeranno l’attività avviata per gruppi territoriali omogenei   in questi giorni, dando sviluppo e concretezza ai progetti.  Per poterlo fare  utilizzeranno  le conoscenze , gli strumenti ed i materiali  sulle Attività delle Fondazioni,  sulle tecniche di progettazione sociale  e sugli  orientamenti della nuova programmazione Europea 2014/2020 acqusiti in questi tre    giorni. In questo lavoro  saranno “monitorizzati” e “tutorizzati”   a distanza dagli esperti che li  hanno seguiti   nel corso del seminario.
Lo scambio di esperienze tra gli invalidi del lavoro e i disabili visivi è risultato estremamente positivo e, la reciproca conoscenza ,  la comune formazione e il lavorare insieme    hanno  messo le basi   per rafforzare e potenziare la rete di rapporti tra le due associazioni  potenziandone  l’incisività e la capacità di proposta,    e, ne sono convinti i presenti al seminario,  rappresenterà un  “lievito” per far crescere la coesione territoriale  delle associazioni dei disabili. 

Luciano Paschetta