Irifor – Relazione progetto “Gioconchiamo”

Bando I.Ri.Fo.R. 2020 “Gioco la mia parte” – codice 41/20

L’iniziativa, progettata dall’I.Ri.Fo.R. Consiglio Regionale del Lazio, coordinata dal direttore regionale Dott.ssa Simona Fanini, in partenariato con il Centro di Consulenza Tiflodidattica del Lazio e il suo responsabile Dott. Domenico Bresciamorra, era diretta a bambini e adolescenti con minorazione visiva in età scolare, al fine di colmare il deficit di esperienze e socializzazione causati dal lockdown dovuto al diffondersi del Covid 19.
Tale obiettivo è stato perseguito attraverso l’organizzazione di attività ludico ricreative consistenti in uscite presso parchi e riserve naturali, attività motorie all’aperto sui territori di provenienza dei beneficiari e un’iniziativa a livello regionale, che ha coinvolto tutti i beneficiari coinvolti sui territori.

IL GRUPPO
Hanno partecipato 13 ragazzi, 7 di Roma e Provincia, 3 della provincia di Viterbo e 3 della Provincia di Latina.
Gli operatori tiflodidattici coinvolti sono stati in tutto 6.
I Volontari e i Volontari in Servizio Civile sono stati 8.

L’INIZIATIVA A LIVELLO REGIONALE
L’iniziativa regionale è stata realizzata il 12.09.2020 presso il Parco 5 Sensi a Vitorchiano (VT), con il quale l’I.Ri.Fo.R. Consiglio Regionale del Lazio ha stipulato una apposita convenzione.
Hanno partecipato 13 ragazzi non vedenti e ipovedenti, 6 operatori, il coordinatore nella persona della dott.ssa Fanini Simona, 6 volontari del servizio civile del Consiglio Regionale del Lazio e della Sezione Territoriale di Roma U.I.C.I..
La giornata ha previsto fondamentalmente 3 laboratori e un picnic nella cornice boschiva del Parco dei 5 sensi.

Laboratorio “a piedi scalzi nel bosco”.
Gli operatori della struttura hanno guidato il gruppo nei sentieri del bosco a piedi scalzi apprezzando tutte le sensazioni provenienti dalla diversa composizione dei terreni, dalle docce di acqua vaporizzata, dai profumi dei muschi e delle piante e da oggetti tipici lavorati a mano trovati durante il percorso, che i ragazzi hanno potuto toccare.

Ragazzi a piedi scalzi nel terreno

Ragazzi a piedi scalzi nel terreno

Laboratorio “Pane al bastone”
Il secondo laboratorio invece è stato quello del pane al bastone, i ragazzi hanno impastato il pane, sempre nel bosco, ed hanno arrotolato la pasta su un bastone che poi hanno cotto sulla brace e mangiato.

Ragazzi mentre impastano

Ragazzi mentre impastano

Picnic nel bosco
Il gruppo ha pranzato nel bosco con carne alla brace, focaccia, verdura, frutta e dolcetti.

Ragazzi intorno alla brace

Ragazzi intorno alla brace

Laboratorio “le bombe di semi”
Infine, dopo un buon picnic consumato nel bosco, nel pomeriggio è stato svolto il laboratorio “le bombe di semi”, un impasto di argilla, terra e semi che sagomate a forma di palla “bomba” sono portate a casa dai partecipanti e annaffiate fin quando non germogliano. Le bombe di semi sono utilizzate dopo gli incendi e lanciate dagli aerei sui terreni bruciati per ripopolare la terra di vegetazione! Un bellissimo ricordo per i nostri ragazzi.

Foto dei ragazzi con le mani in un impasto di argilla, terra e semi

Foto dei ragazzi con le mani in un impasto di argilla, terra e semi

LE INIZIATIVE SUI TERRITORI
Le iniziative organizzate sul territorio sono state le seguenti:

In Provincia di Latina
Tiflopedagogista: Rigoni Alessandra.
Beneficiari coinvolti: Giorgia Paparelli 15 anni, Sonia Di Meglio 22 anni, Simone Lisi 27 anni.
Sono state effettuate le seguenti attività: Canoa presso Rowing The Core a Sabaudia e il Museo Piana delle Orme.

La prima uscita, fatta il giorno 15/09/2020, in canoa. I ragazzi hanno vissuto un’esperienza nuova e della quale sono stati tutti e tre entusiasti. Il Presidente del centro e i suoi collaboratori li hanno accolti a braccia aperte e con piena disponibilità. Un istruttore ha mostrato al gruppo come è strutturato il centro sportivo e ha illustrato la canoa e le sue parti. Saliti a bordo, affrontando e superando tante paure e remore, nei ragazzi ha prevalso l’entusiasmo e la voglia di libertà. A ritmo di pagaia hanno navigato lungo la sponda del lago di Sabaudia che ha una lunghezza di 6 chilometri e un perimetro di 26 chilometri. La profondità massima raggiunge i 12 metri. Giunti presso la chiesa del Soresca hanno navigato lungo un’insenatura vivendo anche l’aspetto competitivo della canoa. Simone ha navigato da solo ed è stato fiero e orgoglioso di se stesso; Sonia, a bordo di una canoa doppia insieme con la mamma, è riuscita a far vincere il coraggio sulla paura che aveva inizialmente; Giorgia, in canoa doppia con l’operatrice, è stata felice e spensierata di farsi cullare sulle acque.

La seconda uscita è stata fatta il giorno 16/09/2020, al Museo Piana delle Orme, un museo storico suddiviso in diorami dove è possibile toccare e ascoltare suoni e musiche di un tempo e le spiegazioni di un’audio guida.
I genitori di Giorgia Paparelli hanno espresso un pensiero cui tengono e chiedono che sia condiviso con tutti gli altri partecipanti. “In merito alle uscite organizzate dove ha partecipato nostra figlia crediamo che sia stata un’ottima iniziativa. Abbiamo riscontrato, per Giorgia e per noi, dei risvolti positivi in merito all’obiettivo relativo alla socializzazione nell’ambito della sua quotidianità “ritrovata” dopo il periodo del lockdown dovuto alla pandemia. Speriamo che iniziative di questo tipo possano ripetersi. Grazie”
Il commento di Sonia di Meglio: “Mi è piaciuta molto l’esperienza in canoa, non pensavo che sarei mai andata in canoa. Ho provato una forte sensazione di libertà. Grazie da parte mia e dalla mia famiglia”.
Commento di Simone Lisi: “L’esperienza sensoriale e l’esperienza in canoa sono state molto stimolanti e nuove per me. E’ stato stupendo e bellissimo poter condurre da solo una canoa. Sono attività che rifarei subito. Il museo rimarrà sempre nel mio cuore. E’ un posto che racconta le mie origini. Grazie”.

In Provincia di Viterbo
Operatrici Tiflodidattiche: Moretti Sandra e Picchioni Maria Antonietta
Beneficiari coinvolti: Legnante Angelo 13 anni, Atzei Gianmarco, 19 anni e Canali Marco 22 anni.
In data 8 settembre 2020 è stata organizzata una visita di un intero giorno presso – Caprarola
Dopo l’arrivo alle ore 8 presso la sede U.I.C.I. di Viterbo, punto di ritrovo, siamo partiti con i partecipanti verso la “Riserva Naturale” del Lago di Vico – Caprarola. I ragazzi sono molto entusiasti di ritrovarsi insieme e di conoscere la Riserva. Dopo una veloce colazione con cornetti e pizza ci si addentra nella natura della riserva. Il percorso nel bosco ha fatto loro scoprire flora e fauna tipici, i suoi odori e rumori caratteristici. La visita è stata vissuta con molta curiosità e partecipazione. Attraverso i pannelli in Braille e i disegni in rilievo, i ragazzi hanno esplorato e conosciuto le piante del sottobosco, gli animali che vivono all’interno del parco. Toccando e percependo con tutti i sensi la realtà circostante. Il percorso è stato completamente accessibile e fruibile, i sentieri con corde come corrimano, piacevole e allo stesso tempo educativo. Dopo aver pranzato nel pomeriggio hanno usufruito di aree attrezzate per rilassarsi con giochi e canzoni. La giornata è trascorsa in maniera piacevole e veloce, troppo veloce, come hanno asserito i ragazzi!!! Un gelato a merenda insieme poi il ritorno in serata presso il punto di ritrovo alla sede U.I.C.I. di Viterbo.

In Provincia di Roma
Tiflopedagogiste: Slayih Naheda, Errichetti Cristina, Trionfi Carlotta.
Beneficiari coinvolti:

  1. Costanza Patrizio 20 anni
  2. Pomarico Matteo 14 anni,
  3. Ragaglia Mattia 15 anni,
  4. Bei Livio 15 anni,
  5. Comt Simone 18 anni,
  6. Ciprelli Lorenzo14 anni,
  7. Ciprelli Francesco 14 anni
    Sono stati organizzate due iniziative:
    In data 8 settembre è stata organizzata una visita al parco di Villa Doria Pamphili di Roma, i ragazzi sono stati intrattenuti con vari giochi tra cui il tiro con la fune, il salto con il sacco, la corsa in salita e in discesa, il canto, i palloncini con l’acqua e “trova la caramella con la bocca dentro la farina di mais”. I ragazzi hanno molto apprezzato i giochi e si sono divertiti; alla fine come premio hanno mangiato il gelato.
    In data 11 settembre è stata organizzata una visita guidata, ai Musei Vaticani.
    In tale occasione i ragazzi hanno potuto toccare le copie di gesso di varie statue, tra le quali la meravigliosa Pietà di Michelangelo che ha suscitato in loro attenzione e stupore.
    Alla fine tutti insieme si sono recati in una pizzeria dove hanno potuto mangiare varie specialità. I ragazzi hanno espresso il desiderio di poter organizzare di nuovo un altro evento simile.

Dati qualitativi derivanti dal monitoraggio.
Il Gruppo di beneficiari era composto da 13 soggetti, 11 maschi e 3 femmine, di età compresa tra i 13 e i 27 anni, 7 ipovedenti e 6 non vedenti. Gli operatori coinvolti sul territorio hanno potuto constatare, rilevando le osservazioni dei partecipanti, un notevole incremento del benessere psicofisico di tutti i partecipanti che di volta in volta si sono affiatati nelle dinamiche di gruppo ed hanno potuto sperimentare momenti ludici ed innovativi dal punto di vista delle iniziative fino ad ora svolte sui territori, apprezzandone l’audacia come il percorso a piedi nudi nel bosco o l’uscita in canoa. Anche l’autonomia dei partecipanti è stata messa alla prova, anche per i soggetti più timidi come Giorgia. I familiari intervistati hanno apprezzato e lodato il progetto nel suo complesso, osservando l’entusiasmo dei propri figli e richiedono di ripetere l’iniziativa.
Infine, dopo tre giorni “le bombe di semi” sono forite!

Il Coordinatore dell’I.Ri.Fo.R. Lazio
F.to Simona Fanini
Il Responsabile del Centro di Consulenza Tiflodidattica
F.to Domenico Bresciamorra