Care amiche, cari amici,
da qualche giorno è stata resa nota la sentenza di primo grado relativa alla controversia da noi aperta a proposito del cambio di statuto IAPB, realizzatosi nel 2015 in modo, a nostro avviso, non consono alle regole del codice, del buon senso e del vivere civile.
La sentenza non è favorevole all’Unione, alla quale viene imposto il rimborso delle spese legali in favore di IAPB e SOI, – quest’ultima costituitasi volontariamente e mai chiamata in causa dall’Unione stessa, – fissate dal giudice in ventimila Euro cadauno.
Senza ulteriori commenti, rendiamo noto il testo della sentenza di primo grado e di una lettera scritta a tutti gli oculisti italiani da Matteo Piovella, perché ognuno possa farsene una idea propria e precisa.
Non voglio commentare né la sentenza, né tanto meno la lettera. Noto semplicemente come in quest’ultima, oltre all’Unione e al suo presidente, risultano oggetto di attacco inaudito da parte del Piovella, sia l’attuale, sia il precedente vice presidente vicario di SOI Marco Nardi e Antonio Rapisarda, i quali starebbero considerando a loro volta adeguate azioni di risposta.
Da parte nostra, stiamo valutando a vari livelli le azioni giudiziarie, legali, politiche e associative da intraprendere sia in merito alla sentenza, sia per replicare alla lettera del Piovella.
L’amarezza è tanta per una sentenza che dà adito a mille pensieri e della quale parleremo ancora, ma sapremo rispondere fin da ora a ogni aggressione, colpo su colpo, a tutela dell’Unione e dei suoi dirigenti di ieri, oggi e domani. L’appello è a rimanere saldi, uniti, compatti e determinati.