Sabato 12 maggio, come da organizzazione del consiglio regionale su proposta della Commissione “Sport, tempo libero e Turismo Sociale” della Lombardia, si è svolta la Sesta Iniziativa Culturale a Carattere Regionale, che ha portato a Cremona, più di un centinaio di soci ed amici, a conoscere le bellezze artistiche e culinarie della città famosa per il “TORRONE, IL TORRAZZO e… per una caratteristica che, pare, renda le donne Cremonesi, “particolarmente attraenti ed invidiate”. Dopo essere stati accolti dalla presidente della sezione U.I.C.I territoriale Flavia Tozzi, e dopo aver espresso, in qualità di componente l’ufficio di presidenza, il saluto ed il ringraziamento da parte del consiglio regionale lombardo che ha sostenuto anche economicamente e convintamente il progetto ed ha consentito di vivere un’altra gradevole opportunità di conoscenza e socializzazione, alla presenza del referente regionale della commissione “sport, tempo libero e turismo sociale” Mario Mazzoleni e del coordinatore Silvano Stefanoni, le delegazioni provenienti da molte delle province lombarde, in un lungo serpentone ordinato, condotto dalla presidente Cremonese, si sono avventurate per le vie della città antica, attraversando il mercato rionale, fino a giungere al museo del violino. Suddivisi in gruppi, grazie alla guida attenta di addetti del museo, si sono potuti apprezzare contenuti storico culturali ed anche sensoriali offerti da un percorso dedicato, che ci hanno svelato i segreti e le caratteristiche di costruzione degli strumenti di raffinata liuteria conservati in questo spettacolare museo famoso nel mondo per i suoi “tesori” che, ancora oggi,possono deliziare le emozioni di chi ha la fortuna di poterli suonare od ascoltare.
La visita si è conclusa sulle note di un prestigioso ed antico “violino costruito dal famoso maestro stradivari”, , magnificamente suonato per il pubblico riunitosi in un auditorium appositamente dedicato, da una giovanissima talentuosa musicista sedicenne che, dall’età di 5 anni, interpreta la passione per questo raffinato strumento con evidente prodigiosa maestria.
Al termine del gustoso momento conviviale consumato in un particolare ristorante del centro della città che ha offerto un menù tipico cremonese che i commensali hanno potuto consultare autonomamente anche in codice Braille puntualmente predisposto dalla sezione ospitante, condotti da guide esperte ed attente nel trasmettere i dettagli del loro “sapere” anche a beneficio di chi non poteva vedere, ci si è recati alla conoscenza culturale, storico-artistica ed architettonica dei monumenti presenti sulla piazza del duomo, con il suo palazzo comunale, il Torrazzo ed il battistero, potendo toccare con mano, oltre al relativo plastico tridimensionale dell’intero complesso, anche alcuni dettagli scultorei ed architettonici che hanno permesso di apprezzare a pieno la visita.
La giornata che, anche metereologicamente, ci ha favorevolmente accompagnato, si può considerare un’altra occasione… per poter vivere ed apprezzare la “forza e la passione”, che si può respirare dentro ed attorno alla nostra “UNIONE”.