Scritte braille sui prodotti alimentari, di Jenny

Autore: Jenny

Sono Jenny e vivo a Roma. sono molto pochi i prodotti alimentari che recano la scritta braille del nome del prodotto. Nulli sono quelli con le date di scadenza. sono solita premiare quelle case che compiono lo sforzo di apporre la scritta sulla confezione, anche se amo meno i loro prodotti, ma li acquisto per premiare lo sforzo. Tutti i prodotti dovrebbero avere la scritta con il nome del prodotto almeno, magari anche con gli ingredienti. ma cosa molto importante vorrei che il prodotto fosse reso accessibile mediante anche la data di scadenza dello stesso, cosa estremamente importante. Per i prodotti che necessitano di particolari istruzioni per la preparazione, almeno si potrebbero mettere queste indicazioni sui siti delle case produttrici, siti che dovrebbero essere accessibili. diversamente anche in questo debbo sempre dipendere, ma non sempre si ha una persona a nostra disposizione. Inoltre non è facile scansionare quanto scritto sulle scatole di surgelati o sui barattoli, che spesso poi recano scritte particolari. Chiedo anche per questo accessibilità. L'accessibilità non riguarda solo siti o libri o registri scolastici: la lotta per l'accessibilità permea la nostra vita giorno per giorno, lottiamo ogni minuto per conquistare autonomia e non sempre veniamo compresi.

Jenny

Trucchi e cosmetici, di Teresa

Autore: Teresa

Sono rarissimi i cosmetici con scritte in braille. Di trucchi o fondotinta o smalti, poi, non ne ho mai visti. se io volessi comprare una trousse o comunque  degli ombretti? Mi invento il colore? Lo immagino? forse si pensa che i ciechi non si trucchino, invece io mi metto da sola l'ombretto, la matita, il fondotinta, il rossetto. ma debbo sempre contrassegnare da sola tutto ciò. Perché? Possibile  che nessuno abbia mai pensato a facilitarci questa operazione? Ma il problema è che qui non si pensa neanche alle cose basilari, figuriamoci alle altre. Il profitto non  si accorda con l'attenzione verso categorie svantaggiate.

Terresa

Audiodescrizioni, di Gerardo

Autore: Gerardo

Mi chiamo Gerardo, ritengo che ancora oggi la cinematografia e la televisione siano inaccessibili per la maggior parte. secondo i soloni della RAI, servizio pubblico, ad esempio, a malapena dovremmo guardarci una fiction a settimana. mai o guai a parlare di film migliori o altro, certo la scusa è sempre quella: carenza di fondi. Anche i ciechi pagano il canone e quindi vorremmo un servizio consono, commisurato alle nostre esigenze. Se poi aggiungiamo che al cinema o ci si va con uno che descrive il film, disturbando, magari chi è davanti o di fianco… Mi spiego? Insomma stiamo davvero indietro. Poi anche la fruizione della tv, oggi è davvero ardua. Sintonizzare, programmare, un incubo.

Gerardo

Campagna a favore dell’accessibilità, di Giovanni Taverna – Sezione provinciale Piacenza

Autore: Giovanni Taverna - Sezione provinciale Piacenza

Segnalo due importanti problemi che rendono difficile l'autonomia, anche se trattasi di problemi tecnici/tecnologici piuttosto che di inacessibilità informatica in senso stretto.
1) E' ormai generalmente diffuso tanto nel settore pubblico che nel settore commerciale, l'uso dei cosiddetti " apparecchi salva coda" consistenti nei famigerati numeretti e nei tabelloni luminosi ove tali numeretti, a tempo debito, compaiono determinando l'accesso al servizio/sportello/commesso. Pur in presenza già da diversi anni di tabelloni luminosi dotati di sintesi vocale per la pronuncia dei numeri e dei relativi sportelli, si evidenzia che l'uso di questi strumenti facilitanti l'autonomia è assolutamente inconsistente se non assente totalmente anche in servizi pubblici quali: poliambulatori ospedalieri, centri di prenotazione, uffici postali, uffici anagrafe dei comuni e più generalmente, in qualsiasi luogo ove i sistemi salva-coda abbiano cittadinanza. Ne consegue la necessità non solo di sensibilizzare Amministratori e opinione pubblica sugli ausili appositi, ma anche di arrivare ad una sorta di obbligatorietà dell'installazione di pannelli luminosi con sintesi, poiché le numerose e reiterate azioni promozionali svolte a livello locale se non sono accompagnate da strumenti legislativi obbliganti risultano puro "flatus voci".
2) Si ripropone la necessità di incentivare anche l'uso delle sintesi vocali sui mezzi del trasporto pubblico. Attualmente ad esempio in Emilia Romagna solo due province sulle nove attuali sono fornite di un servizio completo in questo ambito, mentre in due altre province il servizio accessibile riguarda solo alcune linee urbane.

3) In tutte le altre sono in corso annose contrattazioni e procedure burocratiche che producono per il momento solo promesse. Anche qui si ritiene che l'assenza di normativa obbligante in questo campo permetta troppo spesso agli Enti preposti di nascondersi dietro "tempi burocratici" e "finanziamenti insufficienti".
Sicuramente i punti segnalati non sono novità nell'ambito delle difficoltà quotidiane da noi affrontate ma riteniamo per il momento che siano quelle di maggior impatto specifico.

Sezione provinciale Piacenza
Il Presidente
Giovanni Taverna

Campagna a favore dell’accessibilità, di Claudio Cola – Sezione provinciale Frosinone

Autore: Claudio Cola - Sezione provinciale Frosinone

Si ritiene che l'elenco delle strumentazioni inaccessibili ai ciechi ed ipovedenti sono molteplici, molte, facilmente individuabili e ben conosciute pertanto focalizzeremo la nostra nota sostanzialmente su due richieste che pervengono da molti iscritti pertanto la soluzione di questi due casi andrebbe incontro alle esigenze di molti. Si aggiunge che da un punto di vista tecnico in entrambi i casi le soluzioni sono facilmente realizzabili. Il primo caso riguarda i codici a barre dei prodotti esposti nelle attività commerciali, infatti se questi fossero leggibili con un piccolo strumentino o programma anche all'interno del cellulare il minorato della vista potrebbe accedere alla conoscenza del tipo di oggetto, del costo e di altri dati se inseriti quali ad esempio la scadenza, fra l'altro questo sistema è già esistente andrebbe solo svolta un opera di sensibilizzazione sul tema e di formazione dell'utenza. Il secondo argomento riguarda l'accessibilità ai contenuti dei nuovi apparecchi televisivi digitali e del sistema a decoder satellitare. Nel settore sono state effettuate importanti sperimentazioni ma a nostro giudizio si dovrà prevedere un efficace e semplice sistema di sintesi vocale inserito direttamente nel televisore digitale e nel decoder satellitare.

Sezione provinciale Frosinone
Il Presidente
Claudio Cola

Campagna a favore dell’accessibilità, di Luciano Bettoli – Il Segretario Sezione provinciale Brescia

Autore: Luciano Bettoli - Il Segretario Sezione provinciale Brescia

Egregio Presidente, rispondo volentieri al Suo cortese invito anche se non sono un dirigente. Se può essere utile suggerisco di porre attenzione anche alla progettazione dei luoghi di transito pedonale più generici gestiti dai comuni. Per esempio nel mio comune è stata recentemente ristrutturata la "camminata sul lungolago” con notevole spesa di denaro pubblico. I progettisti e. insieme a loro, gli amministratori, non hanno previsto nessun percorso per disabili, anzi la bellissima camminata in riva al lago è piena di ostacoli e trappole anche per un ipovedente come me. Per non parlare dell'illuminazione delle vie interne all’abitato dove esistono zone iper illuminate e punti completamente bui che rappresentano una vera e propria trappola per noi ipovedenti. Questi sono solo due esempi di come rendere pressoché impossibili gli spostamenti a persone che non possono più utilizzare mezzi a motore e devono obbligatoriamente muoversi a piedi. Infatti i miei spostamenti, in autonomia, nell'abitato sono limitatissimi. In un paese vicino invece, una simile ristrutturazione ha considerato le necessità dei diversamente abili con un'adeguata illuminazione, un tracciato con percorso tattile e con l’eliminazione della maggior parte degli ostacoli più impattanti con il percorso.dei pedoni. Un esempio di come, con una spesa simile o di poco superiore si possano raggiungere traguardi di civiltà diversi. Spero di aver contribuito alla Sua richiesta

Il Segretario
Sezione provinciale Brescia
Luciano Bettoli

Campagna per l’accessibilità, di Massimo Vita – Sezione provinciale Siena

Autore: Massimo Vita - Sezione provinciale Siena

Oggi vado in assemblea e qui parlo di accessibilità perché spiegherò come si svolgerà la conferenza stampa del 13 dicembre con la quale si inaugurano due linee di bus accessibili a tutti.
L'assemblea è essa stessa un esempio di accessibilità perché sarà trasmessa ai soci a casa via talkyoo. Vorrei segnalarti che vi sono ancora troppe banche con i siti inaccessibili o accessibili solo in parte, che i bancomat non sono quasi mai accessibili, che i regola coda sono per noi una barriera, non sono ancora accessibili davvero i libri di testo, non sono accessibili gli strumenti digitali come la tessera sanitaria e la firma digitale.
Mi pare importante l'idea di parlare di accessibilità nella conferenza stampa della giornata del cieco. Complimenti e buon lavoro.

Sezione provinciale Siena
Il Presidente
Massimo Vita

Campagna a favore dell’accessibilità, di Cristina Bozzetta – Sezione provinciale Vercelli

Autore: Cristina Bozzetta - Sezione provinciale Vercelli

Si rende noto che, nella nostra città, le più evidenti inadempienze per quanto riguarda l'autonomia di accesso dei ciechi e di ipovedenti riguardano prevalentemente gli "elimina code" che non sono vocali, ma solo visivi, nei seguenti luoghi pubblici:
ASL di Vercelli, soprattutto CUP e reparto di ematologia per prelievo del sangue
Clinica Santa Rita a Vercelli: accettazione
Tutti gli uffici postali compresa la posta centrale di Vercelli
Tutte le banche con eccezione delTINTESA SANPAOLO
Il Comune di Vercelli e l'anagrafe
Tutd i supermercati
Va comunque evidenziato che, in tutti i casi succitati, alla semplice richiesta di aiuto dell'utente corrisponde una pronta, cortese e professionale risposta di intervento.
Gli elimina code vocali sono invece installati:
all'Ufficio del lavoro (ex collocamento) di Vercelli
INAIL
INPS
UFFICIO ENTRATE
Tutti con sportelli dedicati agli invalidi.
La banca INTESA SANPAOLO in ogni sua agenzia è dotata di bancomat parlante e , all'occorrenza, con l'attivazione di caratteri ingranditi e con idoneo sfondo cromatico per gli ipovedenti.
I musei sono totalmente accessibili (Museo Borgogna, Museo Leone Museo dell'Arca).
Col museo Borgogna è inoltre da un decennio avviata una collaborazione per attività collaterali con i non vedenti e tutta una serie di opere arricchite da audiodescrizioni e disegni in rilievo.
Anche i centri sportivi come la piscina comunale, il campo di adetica e le palestre all'interno delle scuole non presentano barriere architettoniche.
Gli autobus di linea urbana sono dotati al loro interno di avviso di fermata vocale con l'indicazione della via in cui si ferma l'autobus.
La stazione ferroviaria è dotata di biglietteria automatica parlante e ha il servizio di assistenza ai disabili. I display invece sono illeggibili agli ipovedenti, con sfondo cromatico di scarso contrasto e con caratteri poco chiari. Stessa cosa per le fermate dell'autobus e delle rispettive pensiline.

Sezione provinciale Vercelli
La Presidente
Cristina Bozzetta

Campagna a favore dell’accessibilità, di Caterina Vallani – Sezione provinciale Mantova

Autore: Caterina Vallani - Sezione provinciale Mantova

Trasmettiamo le osservazioni di questa Sezione UICI di Mantova sulle carenze riscontrale sul territorio in materia di accessibilità:

Installazione sintesi vocali sugli autobus extraurbani
Percorsi tattilo plantari di collegamento con le stazioni passanti degli autobus di linea Elimina code con sintesi vocale, presenti solo all'Agenzia delle Entrate e all'INPS Cantieri da segnalare in maniera corretta
Bancomat di banche e posta accessibili, presenti solo in alcune banche Consultazione c/c bancario on line in condizioni di accessibilità Menù in braille presso i Ristoranti Agevolazioni viaggi in treno estese alla completa gratuità
Unificazioni delle condizioni di accesso agevolato a funivie e sale cinematografiche Abbattimento delle resistenze ancora presenti per l'accesso dei cani guida nei locali pubblici

Sezione provinciale Mantova
La Presidente
Caterina Vallani

Accessibilità, di Maria Buoncristiano – Sezione provinciale Potenza

Autore: Maria Buoncristiano - Sezione provinciale Potenza

Con riferimento alla circolare n. 299 "Campagna a favore dell'accessibilità" si segnalano i seguenti punti sui cui intervenire:
• eliminacode non vocalizzati presso gli uffici postali ed altri enti pubblici.
Si suggerisce, inoltre, di creare uno standard per le barriere di corda per ordinare la fila e precisamente di individuare elementi adatti allo scopo maggiormente stabili e con colori ad alta visibilità per gli ipovedenti;
• elettrodomestici con particolare riferimento a lavatrici, lavastoviglie e forni
prevedere la installazione di comandi con sintesi vocale e/o braille
• sostanze pericolose (Acido muriatico, trielina, ecc.)
al momento non contrassegnate da alcun simbolo a rilievo e/o ad alta leggibilità
• Musei e luoghi d'arte: garantire la possibilità di toccare reperti autentici di seconda e terza scelta, dove possibile, o proporre riproduzioni autentiche
• Bancomat e postamat.

Si segnala altresì la inaccessibilità, almeno per gli ipovedenti, al software per il calcolo dell'IMU predisposto dall'ANUTEL e linkato dalla gran parte dei comuni d'Italia.
In sostanza se si utilizzano versioni di explorer inferiori alla 8 o risoluzioni della schermo più basse, la visualizzazione delle scritte risulta essere sovrapposta e ancor peggio, non è possibile terminare l'operazione di compilazione e stampa del modello F24 poiché la pagina viene visualizzata solo parzialmente, a motivo della mancanza della barra di scorrimento laterale e della possibilità di spostare il cursore con il tasto TAB da un campo di editazione all'altro.
A titolo esemplificativo, si indica il link di Accesso al calcolo IMU dell'ANUTEL: http://www.riscotel.it/calcimu/comuni 1120/calcimu.php?comune=D379
Cordiali saluti

Sezione provinciale Potenza
La Presidente
Maria Buoncristiano