Vercelli – Arcobaleno FEBBRAIO 2016

ARCOBALENO – Periodico a cura dell’Unione Italiana Ciechi – Sezione provinciale di Vercelli
Via Viotti 6 – Tel. 0161/253539 – Fax 0161/257290 – INDIRIZZO EMAIL: uicvc@uiciechi.it –
SITO INTERNET: www.uicivercelli.it – Autorizzazione del tribunale di Vercelli n. 265 del 20/01/89 – Spedizione in A.P. – Art.2 Comma 20/C – Legge 662/96 – D.C.- D.C.I./VC.
Stampato in proprio – SEDE DI VERCELLI – Orario di apertura al pubblico: Ufficio di Vercelli, dal lunedì al venerdì dalle 9 alle 12 e dalle 14.30 alle 17 il lunedì, mercoledì e venerdì pomeriggio; i soci della Valsesia possono rivolgersi anche al CENTRO SERVIZI PER IL VOLONTARIATO DI VARALLO, Via D’Adda 4/b (Parco d’Adda) – tel. 0163/ 1901494.

EDITORIALE
Ad inizio gennaio, per motivi personali, Cristina Bozzetta, ha rassegnato le dimissioni dal proprio incarico di Presidente. Il Consiglio ringrazia Cristina per l’attività svolta per il bene dell’Associazione, per l’impegno speso in suo favore, per gli obiettivi raggiunti e si augura possa tornare a dare il suo contributo e offrire la propria collaborazione alla vita dell’Unione.
Il 28 gennaio scorso, il Consiglio Direttivo ha quindi dovuto rinnovarsi al proprio interno, eleggendo nuovo Presidente Maria Paola Vaccino, Vice Presidente, Diego Borsetti, già Consigliere e confermando quale Consigliere delegato, Alberto Mugni.
Presentando la propria candidatura, Paola ha esposto nuove strategie per incrementare l’attività della sezione: sensibilizzazione del territorio al fine di portare a conoscenza di tutti i benefici di cui possono godere i non vedenti nell’ambito lavorativo, scolastico e sociale; Paola ha poi espresso la volontà di metter ancor più in luce il Centro di Riabilitazione Visiva, attivo presso la sezione dal 2001, incrementando e migliorando alcuni tra i servizi, puntando in particolare su prevenzione e riabilitazione.
MI PRESENTO, SONO PAOLA
“Mi presento a tutti, alle persone che già mi conoscono e a quelle che non ho avuto ancora il piacere di incontrare, nella veste di nuovo Presidente della nostra Associazione. E’ una veste con cui faccio fatica a riconoscermi ma che, da gennaio, sto cercando di indossare nel migliore dei modi. In genere, non amo fare lunghi discorsi, pertanto, vi saluto augurandomi di poter svolgere al meglio il lavoro che sono stata chiamata a compiere e di aiutare l’Unione a superare questo difficile periodo. Invito infine tutti i Soci, i Volontari e gli amici a starmi accanto, attraverso anche una maggiore partecipazione alla vita dell’Associazione, affinché, insieme, si sia come le maglie di una rete solida e sicura”.
Maria Paola Vaccino

SEDE CENTRALE:
COMUNICATO N. 6
Importi anno 2016 pensioni ed indennità per i ciechi civili
Con circolare INPS N. 210 del 31-12-2015 sono stati resi noti gli importi delle provvidenze economiche spettanti ai ciechi civili per l’anno 2016.
Prestazioni a favore dei ciechi civili categoria INVCIV (pensioni e indennità)
Pensioni:
Limite di reddito personale lordo annuo per il diritto alla pensione: Euro 16.532,10
Pensione per i ciechi assoluti ricoverati e i ciechi parziali ventesimisti: Euro 279,47
Pensione per i ciechi assoluti non ricoverati: Euro 302,23
Assegno a vita a esaurimento: Euro 207,41
Indennità:
Indennità di accompagnamento per ciechi assoluti: Euro 899,38
Indennità speciale per ciechi parziali: Euro 206,59
Nota bene le indennità speciale e di accompagnamento (categoria INVCIV) sono indipendenti dai redditi
Prestazioni INVCIV con revisione sanitaria scaduta.
I titolari di prestazioni INVCIV in attesa di revisione conservano tutti i diritti acquisiti in materia di benefici, prestazioni e agevolazioni di qualsiasi natura. Lo prevede l’art. 25, comma 6-bis, del Decreto Legge N. 90/2014. Pertanto, per le prestazioni a favore di invalidi civili per le quali, nell’anno 2016, risulti memorizzata nel database una data di revisione sanitaria, il pagamento e’ impostato anche per le mensilità successive alla data di scadenza della revisione.
IMPORTANTE – Ricostituzione delle pensioni
Consigliamo a tutti i titolari di prestazioni INVCIV di comunicare all’INPS a mezzo di RACCOMANDATA A/R (o consegna brevi manu agli sportelli dell’Istituto – sede locale di appartenenza) qualsiasi variazione che possa incidere sul diritto e sulla misura della prestazione (ad es. variazione dello stato civile, della residenza, dei periodi di soggiorno all’estero oltre il tempo massimo di sei mesi consecutivi, della situazione reddituale, dello stato di famiglia), a pena di ripetizione delle somme percepite ed eventualmente non dovute.
Secondo prassi amministrativa, infatti, l’INPS procederà alla ricostituzione delle pensioni, segnalando i dati aggiornati del titolare e, per i soggetti coniugati, anche del coniuge.
RINNOVO TESSERAMENTO 2016
L’Associazione è un luogo di cui sentirsi parte, è uno spazio da condividere e imparare a condividere, è una rete di relazioni e soprattutto di persone: soci, volontari e amici, e ognuno, secondo le proprie possibilità, contribuisce a dare identità alla nostra Unione.
A inizio anno, chiediamo pertanto a quanti tra i soci non lo avessero ancora fatto di sostenere l’Associazione rinnovando il proprio tesseramento: l’importo è sempre pari a 49,58 da versarsi tramite bollettino postale o, direttamente, presso gli uffici.
Per chiunque voglia aiutare l’Unione Italiana Ciechi di Vercelli, è possibile diventare soci sostenitori con un contributo minimo di 30,00 euro.
Ringraziamo fin d’ora tutti coloro che vorranno confermare, con l’iscrizione, la loro fiducia all’Unione.
AGENDA DEGLI APPUNTAMENTI E DEGLI INCONTRI
E’ successo…
Gennaio 2016
Domenica 24 gennaio scorsa, Daniela Zanetta, responsabile del Comitato anziani, ha partecipato a un sopralluogo al Galata Museo nel Porto di Genova; la visita aveva lo scopo di valutare la possibilità di organizzare una gita per i soci. Daniela è stata rapita dagli allestimenti del Museo, curati attentamente e appositamente per i non vedenti, ha voluto quindi descrivere a parole e attraverso le sensazioni la propria esperienza:
“La parte che ci riguarda è l’emigrazione; è registrata e recitata da attori. Si tratta degli italiani che sono partiti in nave da Genova dal 1890 in avanti. Entrando nel museo si sentono voci: già questo è emozionante, ci sono 20 storie vere narrate attraverso la voce di attori. Nella camera dormitorio ci si siede su di un letto e, con delle cuffiette si possono ascoltare i racconti intriganti delle persone che hanno dormito lì. Si passa poi nella sala mensa, si possono toccare i piatti e ascoltare una lettera di un emigrato, vera, e così vera da avvertire la persona come un nostro parente che ci scrive da lontano. La visita al Galata Museo è un viaggio avvincente in cui mi sono lasciata trascinare verso l’Argentina, il Brasile l’America”.
Augurandoci di aver stimolato la vostra curiosità, vi informiamo che la gita al Galata Museo di Genova è prevista per il giorno 8 maggio p.v. La quota di partecipazione è di 20 euro e comprende l’ingresso al Museo e il pranzo. Per adesioni e informazioni contattare Daniela Zanetta telefonando al 337/830097.
Nei prossimi mesi…da Febbraio 2016
Ricominciano gli appuntamenti con Daniela Zanetta:
Da febbraio riprendono le serate in pizzeria organizzate da Daniela Zanetta. Per informazioni potete telefonare a Daniela al numero: 337/830097.
Marzo 2016
Sabato 5 marzo, Milano – Visita al Cenacolo di Leonardo da Vinci e alla Vigna di Leonardo presso la casa degli Atellani L’università Popolare di Vercelli organizza questa bella gita in uno dei luoghi più importanti dell’arte italiana, il Cenacolo di Leonardo; ma non solo, essa porterà alla scoperta di Santa Maria delle Grazie, la chiesa adiacente il Cenacolo, di San Maurizio, la cosiddetta “Cappella Sistina” lombarda, e la vigna di Leonardo, spazio inedito restaurato e riaperto al pubblico in occasione di Expo 2015, che custodisce la vigna donata a Leonardo da Lodovico il Moro.
Pierluigi Pensotti, volontario U.N.I.Vo.C. e membro dell’Università Popolare di Vercelli, ci ha chiesto di diffondere la comunicazione. Per maggiori informazioni è necessario rivolgersi all’Università Popolare di Vercelli.
Da venerdì 11 marzo, Pro Loco Valle Cellio in Piazza Peracino a Cellio Il nostro giovane Socio, Alessio Bianchi, recentemente laureatosi in filologia classica e comparata, e Carlo Beltrametti, maestro di musica ed esperto in Braille, in collaborazione con la nostra Associazione, intendono realizzare presso la Pro Loco di Cellio: “Braille: punti… di vista!”, corso per l’apprendimento del Braille rivolto a chiunque sia mosso da interesse o curiosità ad approfondire la condizione di cecità e la conoscenza del sistema di scrittura e lettura Braille. Non è richiesta alcuna competenza specifica.
Punti salienti del programma:
• introduzione alla condizione di cecità;
• piccola esperienza al buio;
• inserimento del figlio non vedente nel contesto famigliare e scolastico;
• Louis Braille, la sua invenzione: alfabeto, punteggiatura, segni matematici e
musicali;
• introduzione alla scrittura con la tavoletta e con la dattilo Braille.
Per iscrizioni e maggiori informazioni: info@carlobeltrametti.com
Settimana dal 6 al 12 marzo – Settimana mondiale del Glaucoma
Anche per il 2016, nella settimana dal 6 al 12 marzo, I.A.P.B. Italia, l’Agenzia Italiana per la Prevenzione della Cecità, organizza in collaborazione con le sezioni provinciali dell’Unione Italiana Ciechi, specifiche iniziative per promuovere presso la popolazione corrette informazioni sui gravi rischi cui espone il glaucoma, il cosiddetto “ladro della vista” che colpisce nel mondo 55 milioni di persone, assurgendo a seconda causa di cecità. La nostra sezione, da sempre in prima linea a sostegno della prevenzione, prenderà parte all’iniziativa con i propri volontari che, venerdì 11 marzo, distribuiranno nel centro di Vercelli materiale informativo alla cittadinanza.
Giovedì 10 marzo, Centro di Riabilitazione Visiva di Vercelli, Via Dante 71 –
“Dall’Italia al Sudan e ritorno, via terra”
Rientra nell’ambito della attività culturali organizzate dall’U.N.I.Vo.C,
l’appuntamento con il Prof. Darmiento che, alle 17 di giovedì 10 marzo, presenterà al Centro di Riabilitazione Visiva di Vercelli la propria esperienza “Dall’Italia al Sudan, via terra”. E’ previsto al termine un piccolo rinfresco.
Aprile 2016
Domenica 17 aprile, Centro di Riabilitazione Visiva di Vercelli, Via Dante 71 –
Assemblea dei Soci UICI
Domenica 17 aprile, alle ore 10, si terrà al Centro di Riabilitazione Visiva di Vercelli, l’Assemblea dei Soci dell’Unione Italiana Ciechi con lettura della relazione morale e del bilancio consuntivo 2015. I Soci riceveranno nelle prossime settimane comunicazione via posta.
Domenica 24 aprile, Vercelli – Il mio Fido mi sfida
Si rinnova anche nel 2016 l’ormai piacevole consuetudine di passeggiare insieme, 5 chilometri tra le vie di Vercelli con i propri amici cani. L’appuntamento è per
domenica 24 aprile: ritrovo presso il cortile della Palestra Mazzini in corso De Gregori con partenza prevista per le ore 9.
Maggio 2016
“Vivo, percepisco dunque sono: La Stimolazione Basale® nella relazione interpersonale con persone affette da disabilità multiple” – Corso Base; 19, 20 e 21 Maggio 2016 presso Centro di Riabilitazione Visiva di Vercelli L’Unione Italiana Ciechi e Ipovedenti sez. di Vercelli, attraverso l’I.Ri.Fo.R., organizza per il 2016 un corso dedicato all’apprendimento della Stimolazione Basale®, tenuto dalla Dr.ssa Teresa Wysocka.
Il corso, di 18 ore, strutturate in 3 intense giornate di lavoro, permette ai partecipanti di: conoscere i contenuti teorici della Stimolazione Basale®; sensibilizzarsi agli interventi educativo-riabilitativi nel lavoro con le persone con disabilità grave;
creare il “ponte” con la propria pratica quotidiana ed esperienza professionale;
riflettere sul proprio vissuto corporeo in riferimento all’ambito professionale;
riflettere sul ruolo dell’operatore sociale e della sua evoluzione professionale continua nell’ambito della disabilità.
Al termine del corso verrà rilasciato attestato che autorizza l’utilizzo del concetto nella pratica professionale.
Il corso è rivolto a tutte le persone che lavorano o lavoreranno con persone (bambini, adolescenti o adulti) con grave disabilità.
Le iscrizioni dovranno pervenire, entro lunedì 18 aprile p.v., compilando l’apposito modulo reperibile anche presso i nostri uffici o sul sito www.uicivercelli.it, e presentandolo presso la segreteria dell’Unione Italiana Ciechi in via Viotti n. 6 a Vercelli o, in alternativa, inviandolo per posta elettronica all’indirizzo:
uicvc@uiciechi.it.
Il percorso formativo ha un costo per singolo partecipante pari a euro 220,00, da versarsi, entro lunedì 9 maggio p.v. alla segreteria dell’Unione Italiana Ciechi o tramite bollettino postale su Conto Corrente n. 12784138 intestato a Unione Italiana Ciechi Sez. Prov. Vercelli ONLUS, previa conferma da parte della nostra segreteria della disponibilità dei posti.
Per il programma del corso e informazioni più dettagliate sullo stesso potete contattare i nostri uffici telefonando allo 0161/253539.

ETICHETTE IN LINGUAGGIO BRAILLE SUI PRODOTTI.
La nuova battaglia di UICI corre sugli scaffali.
A sollecitarle è ancora una volta l’Unione Italiana Ciechi e Ipovedenti del Piemonte, che in queste ore esprime soddisfazione per l’iniziativa del deputato astigiano del PD Massimo Fiorio, vice presidente della Commissione Agricoltura di Montecitorio e firmatario di un’interrogazione parlamentare ai ministri per le Politiche Agricole, Maurizio Martina, e per la Salute, Beatrice Lorenzin. “Ad oggi – spiega il presidente dell’Unione Ciechi piemontese, Adriano Gilberti – gli unici prodotti per i quali la legge contempla l’etichettatura nel linguaggio codificato dei non vedenti sono i medicinali. Da tempo chiediamo ai Governi di aiutarci ad affermare un diritto legittimo, pertanto siamo contenti di questo primo passo e auspichiamo che le aziende del settore agroalimentare diano un segnale di attenzione forte sull’argomento”.
(Fonte, sito Consiglio Regionale U.I.C.I. Piemonte)
Taglia-incolla Dna corregge malattia retina che dà cecità
USA. La tecnica che riscrive il Dna, la Crispr, è stata utilizzata con l’obiettivo futuro di curare una malattia genetica che porta alla cecità, la retinite pigmentosa. La tecnica ha permesso di riparare la mutazione genetica, responsabile della malattia, nelle cellule staminali derivate da un paziente. Annunciato sulla rivista Scientific Reports, il risultato è stato ottenuto negli Stati Uniti dai ricercatori della Columbia University e dell’università dell’Iowa. Nell’esperimento i ricercatori hanno ottenuto le staminali dalla pelle di un paziente e poi hanno corretto la mutazione del gene che causa la retinite pigmentosa. Il prossimo passo sarà riprogrammare le staminali ‘corrette’ in cellule della retina e verificare se è possibile trapiantarle nel paziente. “E’ un approccio valido” commenta Andrea Ballabio, direttore dell’Istituto Telethon di Genetica e Medicina (Tigem), dove è stata sviluppata una terapia genica per curare la retinite pigmentosa. E’ valido soprattutto, aggiunge, “nei casi in cui vi è la morte delle cellule della retina, che possono essere sostituite con cellule nuove”. La terapia genica sviluppata al Tigem, sotto la guida di Alberto Auricchio, invece è diversa, spiega: “non corregge la mutazione, prevede la presenza delle cellule, e si basa sull’introduzione, nella retina, di una copia del gene sano”. La tecnica che utilizza la Crispr, invece, è promettente per curare la malattia nello stadio avanzato ma, sottolinea il direttore del Tigem, “ci sono ancora molti passi da fare: per esempio va verificato che le cellule staminali si differenzino in modo corretto in cellule della retina”. Va verificato, inoltre, che la Crispr non causi modifiche genetiche indesiderate nelle cellule. La tecnica infatti ha grandissime potenzialità ma non è precisa al 100%: “mentre si corregge un gene – rileva Ballabio – si possono indurre errori in altre regioni del Dna”. Ed è questa la ragione, prosegue, “per cui la tecnica non può essere usata direttamente nell’uomo, ma va usata sulle cellule in coltura, dove si può controllare se si sono verificati errori”. Fra i prossimi passi dei ricercatori vi è proprio dimostrare che la tecnica non introduca errori indesiderati e che le cellule siano sicure per il trapianto. (Fonte, Press-In anno VIII / n. 225 Notiziario Italiano del 29-01-2016).
Siamo lieti di chiudere questo Arcobaleno con la rubrica di Daniela che, più di ogni altro articolo, lascerà in tutti il piacere di risentirci presto nel prossimo numero:
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La rubrica di Dany
“Bianca come il latte, rossa come il sangue” è il titolo del romanzo che ho letto, o, per meglio dire, ascoltato recentemente, offerto gratuitamente dal servizio “Lions Club” di Verbania, per tutti coloro che non sono in grado di leggere autonomamente.
Un romanzo fresco, giovanile, attuale, eppure con la sua semplicità fa riflettere sull’amore ed il senso della vita.
Il protagonista del romanzo è Leo, un sedicenne come tanti, che frequenta il liceo, ama le scorribande con gli amici, il calcetto, il motorino e ha un sogno, ma dovrà fare anche i conti con la dura realtà. Tra le pagine del libro ci sono tanti punti su cui riflettere, tra i quali ne ho scelto uno per fare una riflessione che leggerete qui di seguito:
Arlecchino era un bambino povero. Un giorno tornò a casa triste e la mamma gli chiese perché. L’indomani era Carnevale e tutti avrebbero avuto un vestito nuovo, mentre lui non avrebbe avuto nulla da mettersi. La mamma lo abbracciò e lo rassicurò. Arlecchino andò a letto rincuorato. La madre, che era una sarta, prese la sua cesta di pezze di stoffa colorate e passò la notte a cucire unendole una con l’altra.
L’indomani Arlecchino indossava il vestito più bello ed originale!
Ecco, la vita è come il vestito di Arlecchino, fatta di pezze colorate, giallo, rosso, viola, arancione, che corrispondono alle nostre azioni, i nostri hobby, i nostri amori, i nostri sogni, ed uniti fra di loro si trasformano in emozioni e sentimenti, a volte positive e altre volte negative. Si disfa e si fa, si gioisce e ci si arrabbia, si sorride, si piange e si ride, comunque sia, ognuno di noi si costruisce il proprio vestito, pardon, la propria vita, con la volontà, con determinazione e tanto, tanto coraggio!
E allora, dato che la vita è nelle nostre mani, mettiamoci dentro tutti gli ingredienti che conosciamo e diverrà bella ed originale!
Chi è l’autore del romanzo? Si chiama Alessandro D’Avenia, nato il 2 maggio 1977, Dottore in letteratura classica insegna Greco e Latino in un liceo classico di Milano, e mio parere, ha anche una bella voce! Su youtube ho trovato alcune sue conferenze e ho chiesto a mia mamma di descrivermi il personaggio. Beh, dalla sua descrizione ho dedotto che dev’essere anche un bell’uomo!
Comunque, detto questo, ci tengo a precisare e ribadire che in questa rubrica tutti possono scrivere per esprimere i propri sentimenti, proporre nuove idee, dare consigli, fare domande, insomma per capirci meglio, questo spazio “rubato” al giornalino “Arcobaleno” ci dà l’opportunità di comunicare facendoci sentire, nonostante la distanza e l’impossibilità di raggiungere il Centro di Riabilitazione
Visiva, di essere più vicini ed uniti!
Con un sorriso, Daniela Molinari.
I contatti di Daniela:
Cell. 333 6803663
E mail daniela.molinari@winguido.it