In viaggio con il nostro cane guida, di Valter Calò

Autore: Valter Calò

Da circa due anni la Comunità Europea ha voluto mettere ordine sulla movimentazione degli animali da compagnia, regolamentando con la normativa che riporto sotto, tutte le movimentazioni non commerciali compresi anche i cani guida per i ciechi.
Uniche categorie di cani nominate sono i cani poliziotto e i cani da soccorso, che in ogni caso hanno alcune agevolazioni, ma che in sostanza devono ugualmente sottostare a questa normativa.
Per movimentazioni non commerciale, come facilmente si deduce, si intende un fine di lucro ovvero di compravendita degli animali, che nel nostro caso non interessa, ma lascio questa terminologia affinché sia chiaro il fine della legge e a quali categorie è rivolta.
La regolamentazione è abbastanza complessa e dal 2013 ha avuto già parecchie modifiche attuative, specialmente tra gli stati non comunitari.

REGOLAMENTO (UE) N. 576-577/2013
movimentazione non commerciale tra i Paesi membri dell’Unione europea degli animali da compagnia, in particolare di cani, gatti e furetti, nonché l’introduzione e la reintroduzione, nei Paesi Comunitari, di tali animali, provenienti dai Paesi terzi.
Come descritto dal titolo, la movimentazione riguarda i cani che circolano nel territorio Comunitario, oppure che escano dallo stesso e attenzione, che rientrano nel territorio Comunitario, questo passaggio non è da sottovalutare, in quanto se un cane guida esce dal territorio comunitario, per rientrare viene sottoposto a controlli come se entrasse in zona Comunitaria per la prima volta.

In generale:
Gli animali da compagnia devono essere accompagnati dal proprietario o da persona autorizzata in maniera scritta., gli animali possono viaggiare anche soli ma il proprietario o la persona autorizzata devono dimostrare che accompagnano l’animale massimo 5 giorni prima o dopo la partenza dell’animale stesso.
Il numero massimo di animali ammesso per la movimentazione per ogni proprietario è 5.
Il numero di 5 animali può aumentare solo in caso di gare o esposizioni o stage di allenamento debitamente certificate.
Importante per la movimentazione gli animali devono:
.1 essere marcati con tatuaggio leggibile avvenuto prima del 3 luglio 2011, o impianto trasponditore.
.2 essere vaccinati contro la rabbia, solo dopo la marcatura, conformemente al regolamento.
.3 se adottate, misure sanitarie preventive per malattie o infezioni diverse dalla rabbia.
.4 avere un documento di identificazione, rilasciato dal veterinario ufficiale , passaporto. Oppure certificato o foglio di identificazione conforme a questo regolamento, se proveniente da paesi terzi rilasciato da autorità competenti.
E’ vietato introdurre in Italia, sia dai Paesi membri dell’Unione Europea che dai Paesi terzi,
animali non vaccinati contro la rabbia.

Animali che entrano in uno stato membro da un paese terzo.
Si dividono in due gruppi, uno Nazioni che si attengono scrupolosamente a questo regolamento e un secondo gruppo di Nazioni che non si attengono a questo regolamento.
Al secondo gruppo viene fatto un controllo ulteriore per la prevenzione della diffusione della rabbia, che è la titolazione dei suoi anticorpi (prelievo di sangue).
Gli animali con questo esame della titolazione degli anticorpi, devono entrare in uno stato membro solo attraverso il luogo di ingresso e controllo dei viaggiatori, all”entrata vengono registrati in apposito registro per data e identificazione.
Il prelievo del sangue per la titolazione degli anticorpi si può fare solo dopo 30 giorni dalla vaccinazione e l’esame può essere fatto solo da laboratori autorizzati.
Il certificato di titolazione non può essere più vecchio di tre mesi, se il cane guida è correttamente vaccinato contro la rabbia, la validità della titolazione degli anticorpi segue la copertura del vaccino antirabbico, quindi non scade dopo tre mesi.
Attenzione: se noi con il nostro cane guida andiamo in Russia per quattro mesi e il nostro cane guida non è correttamente vaccinato contro la rabbia, al rientro in territorio Comunitario, ci verrà richiesta la titolazione degli anticorpi, in quanto il certificato fatto in Italia, ha una validità di tre mesi, quindi prima di partire bisogna sapere dove fare la titolazione anticorpale e che soprattutto il laboratorio sia riconosciuto, altrimenti il nostro animale non rientrerà in territorio Comunitario.
Ripeto Nota importante: se il cane è sottoposto regolarmente alla vaccinazione antirabbica, la titolazione anticorpale non scade dopo tre mesi, ma ha validità uguale alla profilassi vaccinale correttamente eseguita.
Questo esempio, spero renda chiaro il fatto che la movimentazione del nostro animale potrebbe risultare al quanto complicata, quindi prima della partenza, informatevi bene, presso gli uffici del Servizio Veterinario ASL più vicini.

PASSAPORTO dei cani
Il documento di identificazione o passaporto è rilasciato solo da un veterinario ufficiale, cosi composto:
.luogo e data di posizionamento del tatuaggio o trasponditore
.codice alfanumerico del tatuaggio o trasponditore
.dati obiettivi di identificazione dell’animale, nome, età, razza, sesso, colore ecc..
.nome, recapito e firma del proprietario
.nome, recapito firma veterinario ufficiale che rilascia il documento
.data e dettagli vaccinazione antirabbica
.data prelievo sangue per titolazione anticorpi quando richiesta
.conformità sulla prevenzione di malattie diverse dalla rabbia quando richiesta
Il passaporto deve avere un codice numerico ISO dello stato di rilascio e un numero alfanumerico unico. Il veterinario ufficiale che rilascia il documento deve mantenere il registro dei dati almeno per 3 anni, deve certificare il numero di identificazione, tatuaggio o trasponditore, che i dati richiesti siano compilati correttamente e ci sia la firma del proprietario.
I documenti di identificazione in bianco vengono rilasciati solo ai veterinari ufficiali del servizio Veterinario dell’ASL.

CONTROLLI
il proprietario deve mettere a disposizione, dell’autorità competente, l’animale per i controlli e i relativi documenti che accompagnano l’animale.
Se gli animali entrano in uno stato membro da uno stato terzo non autorizzato, possono entrare solo dagli ingressi dei viaggiatori e devono presentarsi all’autorità competente.
Se un animale parte da Bolzano e con il suo proprietario va in un paese terzo come la Giorgia, per rientrare in un paese membro deve avere la titolazione degli anticorpi contro la rabbia e tutti i documenti in regola è quindi importante che prima della partenza il proprietario faccia eseguire la titolazione degli anticorpi da un
laboratorio autorizzato. La titolazione degli anticorpi ha una validità massima di tre mesi. Se lo stesso animale parte da Bolzano e va in uno stato membro,
al proprietario è sempre consigliabile di rivolgersi al veterinario ufficiale dichiarando la movimentazione dell’animale, indicando il luogo, la durata del viaggio ed eventuali movimentazioni fuori dallo stato stesso.

Riassumendo:
prima della partenza con un cane verso un paese comunitario o extracomunitario è necessario mettersi in contatto con un med. Veterinario ASL, per tutto ciò che
riguarda il profilo sanitario e le certificazioni necessarie, oltre che far controllare la validità dei documenti in nostro possesso.
La regolamentazione Europea sopracitata è in continuo mutevole aggiornamento, quindi deve rimanere chiaro al lettore che un viaggio con il proprio cane, sia in Paesi Comunitari Che Extracomunitari, deve essere preparato con congruo anticipo.
Rivolgersi sempre ai veterinari competenti dell’ASL, in quanto ci possono essere continui aggiornamenti attuativi della normativa e quanto sopracitato potrebbe avere una dovuta evoluzione.
Come consiglio personale, vi invito anche ad informarvi sulle regolamentazioni interne di eventuali vettori aerei, in quanto non esiste una normativa unica, ma in sostanza fanno quello che vogliono.
Ultimo consiglio che provo a darvi e di informarvi bene sulle normative vigenti nel paese che volete visitare, riguardanti i cani guida.
Potete informarvi autonomamente ricercando qualche associazione di non vedenti del paese che andrete a visitare, scrivendogli una normalissima e-mail, sono convinto che in breve tempo avrete delle risposte esaustive, altrimenti coinvolgete l’ambasciata Italiana o scrivete all’Ambasciata in Italia del Paese che volete visitare o rivolgersi anche all’Ufficio affari internazionali della nostra Unione.

Augurandovi buon viaggio, ricordatevi di portare con voi sempre una borraccia con acqua, un po’ di mangime e le buste per la raccolta delle feci, anche se la raccolta di queste ultime non è obbligatoria, risulta essere se possibile, un forte segnale di civiltà.

Valter Calò
Questo articolo è stato scritto con la supervisione del Servizio Veterinario Aziendale
della Provincia Autonoma di Bolzano