Le Nazioni Unite: LIA – Libri Italiani Accessibili tra i modelli migliori a livello internazionale, di Marianna Albini

Autore: Marianna Albini

Giornata nazionale del cieco: arriva un progetto, targato AIE, per favorire la lettura di tutti, ciechi e ipovedenti inclusi
Le Nazioni Unite: LIA – Libri Italiani Accessibili tra i modelli migliori a livello internazionale, di Marianna Albini
I libri sono per tutti, anche per chi non ci vede. Le Nazioni Unite segnalano il progetto LIA – Libri Italiani Accessibili, dell'Associazione Italiana Editori, tra i più innovativi progetti a livello internazionale che lavorano per garantire ai disabili gli stessi diritti e possibilità di tutti, e lo fanno in particolare grazie alle nuove tecnologie. Questa è la buona notizia che arriva nella Giornata nazionale del cieco, oggi 13 dicembre.
Il progetto LIA è infatti un'iniziativa italiana che mette insieme editori, librerie online e biblioteche per fare in modo che anche per chi non vede, o vede molto poco, ci sia una buona offerta -si partirà inizialmente con 3mila titoli- di libri di narrativa e saggistica, a disposizione nei canali di vendita normali e da leggere con le stesse tecnologie che già ci sono per tutti. I libri saranno in versione digitale, ebook quindi, e saranno disponibili entro fine giugno 2013 nelle librerie e biblioteche online che aderiscono al progetto, contraddistinti da un bollino di riconoscimento, il bollino LIA. Sarà inoltre possibile sceglierli accedendo anche da un sito dedicato, navigabile autonomamente a ciechi e ipovedenti.
"È un onore che un'organizzazione internazionale come l'Onu abbia segnalato il progetto, attribuendogli il merito di aver elaborato una soluzione di sistema e creato un modello che coinvolge le diverse competenze, dagli editori alle associazioni dei non vedenti" commenta Cristina Mussinelli, responsabile del progetto per AIE. "Grazie a questi riconoscimenti il lavoro di LIA acquista sempre più valore e attenzione a livello internazionale, come dimostrano le richieste di presentare il progetto che ci arrivano dagli altri paesi europei e la recente segnalazione dell'International Publishers Association che lo indica come una delle strade più innovative per l'inclusione delle persone con disabilità visive".
Il progetto LIA prende le mosse da una ricerca che svela come i ciechi, che in Italia sono 362mila -mentre sono un milione e mezzo gli ipovedenti- leggano 3 volte di più delle persone che vedono bene. "Un'iniziativa come LIA diventa poi ancor più cruciale in un paese, che sta sempre più invecchiando" conclude Cristina Mussinelli. Il progetto LIA – Libri Italiani Accessibili si svolge in stretta collaborazione con l'UICI  – Unione Italiana dei Ciechi e degli Ipovedenti ed è finanziato dal Ministero per i Beni e le Attività Culturali. Il Presidente Nazionale dell'Unione Italiana dei Ciechi e degli Ipovedenti, Tommaso Daniele, nel confermare l'adesione e collaborazione al progetto LIA ha ribadito: "Il progetto LIA, che si avvia in modo esemplare alla sua piena realizzazione, consentirà ai disabili visivi l'accesso alle novità editoriali in tempo reale e con una ampiezza finora impensabile".
 
Milano, 13 dicembre 2012
 
Per tutte le info sul progetto: www.progettolia.it
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