Direttrice responsabile: Susanna Guarino
Registrazione Tribunale di Siena n. 3 del 5/8/2014.
Con il contributo di:
ESTRA – GAS / LUCE www.estraspa.it
TIEMME – Toscana mobilità S.p.A.
Unione Italiana dei Ciechi e degli Ipovedenti ETS-APS
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Sito internet: www.uicisiena.org
IRIFOR Ricerca, formazione riabilitazione per la disabilità visiva
Arlecchino fra le lupe
Arlecchino fra le lupe può sembrare il titolo di una commedia di Goldoni e in vece è la notizia di un concerto, di un bel concerto.
Arlecchino è il nome scelto dal coro della UICI di Siena. Le lupe sono invece le magnifiche sculture marmoree trecentesche trasferite dall’esterno del Palazzo Pubblico, dove si trovavano in origine all’interno del Palazzo stesso, nella Sala che da loro prende il nome: la sala delle Lupe.
E’ proprio in questa sala che il 15 marzo scorso si è svolto il concerto, inserito nel programma del Festival “Siena Città aperta” in cui si sono esibiti i componenti del coro Arlecchino insieme all’Orchestra a Plettro Senese “Alberto Bocci”.
Il multicolore dell’abito di Arlecchino è simbolo di varietà e del felice assemblaggio di pezzi diversi per favorire il colpo d’occhio.
Nel caso del nostro coro i “pezzi” sono diversi per genere, età e timbri vocali, ma l’assemblaggio affidato alla appassionata e sapiente
direzione di Marta Marini, capace di preparare cori a tre voci, è perfettamente riuscito.
Lo spettacolo, presentato dalla giornalista Cristiana Mastacchi, dopo un breve saluto dei Presidenti della UICI e dell’Orchestra a Plettro Senese è stato inaugurato dal brano, Giovanottino, (Trad. popolare)
A cui hanno fatto seguito altri sette brani:
– Bella mia, (Giovanni Stefani sec. XVII);
– la tartaruga, (Bruno Lauzi);
– Coraggio ben mio, (Luigi Gordigiani);
– So nato a lo Ciliento e me ne vanto, (Aniello De Vita);
– E mentre Siena dorme, (Trad. popolare senese);
– Sei bella, sei splendida, (Trad. popolare senese);
– Vecchio scarpone, Carlo Donida).
Tutte le armonizzazioni sono a cura di Marta Marini.
E’stata quindi la volta dell’Orchestra a Plettro diretta dal Maestro Gabriele Centorbi che ha eseguito:
– Giuseppe Verdi, Preludio atto I della Traviata;
– Vincenzo Billi, Suite di tre brani (Moderato ma non troppo, Allegretto, Moderato);
– Nino Rota, Fantasia.
La terza parte del concerto ha infine offerto l’esibizione congiunta dei due complessi, terminata con:
– La bella alla finestra (trad. popolare, arr. Marta Marini);
– Fratello sole, sorella luna, (Riz. Ortolani, Arr. Gabriele Centorbi);
– L’amore è come l’ellera, (trad. popolare, arr. Marta Marini);
– E lo mio amore è andato a soggiornare, (Luigi Gordigiani, Arr. Marta Marini);
– Trescone, (Trad. popolare toscana, Arr. Gabriele Centorbi).
Ci piace citare uno ad uno i nostri coristi accomunandoli in un grande applauso collettivo:
Elena Ferroni, Marina Marini, Martina Medori, Lucia Pecorelli, Rosanna Zanchi (Soprani)
Pia Chechi, Maria Domenica Falcone, Assunta Mango, Lucia Pagano, Roberta Suriano (contralti).
Jacopo Benincasa, Fabio Casini, Vincenzo D’Orazio, Vincenzo Giannubilo, Federico Martelli, Alessandro Turci, Massimo Vita.
Lo spettacolo, dopo un prolungato applauso del numeroso pubblico presente, si è concluso con un “brindisi al buio” offerto dalla nostra Associazione.
Arlecchino, felice di aver trascorso una piacevolissima serata in compagnia delle lupe, è ora in attesa di altri incontri, alcuni già annunciati.
Enrico Giannelli
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Rubrica di informatica:
come funziona un sito web
in questa nuova rubrica sull’informatica parleremo di come funziona un sito web e in futuro anche del codice html.
un sito web è un luogo dove una persona può caricare delle pagine internet che tutti noi possiamo leggere.
un sito web, per essere letto da noi comuni mortali deve essere interpretato dal browser (un programma che consente di navigare su internet).
l’interpretazione che fa il browser del sito internet è molto diversa asseconda dei casi:
1. interpretazione totale: una pagina di un sito web viene interpretata totalmente (tag html, ecc) avendo così il controllo dell’esperienza di navigazione del visitatore.
2. interpretazione assente: questo avviene quando un sito web è scritto in un linguaggio lato server (un linguaggio di programmazione non letto dal software di navigazione, ma da un software che è sul server (un computer dove viene ospitato un sito)).
Gabriel Pappalardo
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IMMAGINI E PAROLE
di Martina Medori
“I Promessi Sposi”. Un grande classico rivive sullo schermo
Uno dei classici più letti e studiati dagli alunni italiani di tutti i tempi, “I Promessi Sposi“ di Alessandro Manzoni viene portato sul piccolo schermo diverse volte. Dopo la prima edizione, uscita nel 1967, la seconda, del 1989, a mio parere una delle migliori pellicole realizzate, vanta un cast d’eccezione: oltre ai due protagonisti Danny Quinn e Delphine Forest, Alberto Sordi nei panni di Don Abbondio, Franco Nero in quelli di fra Cristoforo, Burt Lancaster che interpreta il cardinale Federico Borromeo e così via. “Quel ramo del lago di Como che volge a mezzogiorno”; non totalmente fedele al romanzo, ambientato nella Lombardia del ‘600 sotto la dominazione spagnola, il film dell’89 racconta la travagliata vicenda di Renzo e Lucia, due giovani popolani costretti a separarsi e a rimandare i loro matrimonio a causa della prepotenza del signorotto Don Rodrigo invaghitosi della ragazza.
I due saranno dunque costretti ad allontanarsi dal paese e a separarsi rifugiandosi l’uno a Milano l’altra presso il convento di Monza. Durante la loro separazione i protagonisti vivranno esperienze diverse e seguiranno il proprio percorso di crescita, ed evoluzione personale, incontreranno persone, spesso dal vissuto complesso, che talvolta li proteggeranno ed aiuteranno, talvolta li ostacoleranno. La loro vicenda andrà di tanto in tanto ad intrecciarsi ad eventi storici che sia l’autore del romanzo che il regista, Salvatore Nocita, hanno saputo raccontare alla perfezione I dialoghi non sono perfettamente riportati come nell’originale letterario, come avviene invece nell’edizione del ’67, anche se ci sono riferimenti molto fedeli a passi del testo, l’addio ai monti per esempio che, insieme ad immagini straordinarie, dona alla pellicola un tratto letterario che rimanda all’autenticità dell’opera originale.
La straordinaria interpretazione di Alberto Sordi, inoltre, ricalca perfettamente la figura di Don Abbondio, i tratti stravaganti e tragicomici della sua personalità. L’insegnamento che Manzoni vuole trasmettere nel romanzo viene reso e si rinnova nel film attraverso la delineazione dei carattere dei personaggi principali: quella timida e sommessa di Lucia che si contrappone a quella irruenta fin troppo impulsiva di Renzo mitigati dalla saggezza di Agnese e dalla mitezza del confidente fra Cristoforo. Le numerose digressioni con le quali lo scrittore arricchisce la narrazione vengono rese dal regista attraverso flash back che contribuiscono a rendere la pellicola altrettanto straordinaria; le scene sono arricchite da immagini suggestive e potenti e colonne sonore che incuriosiscono lo spettatore e lo conducono attraverso il filo conduttore della vicenda.
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CONSIGLI DI LETTURA
di Elena Ferroni
Soldati in vita, oltre la vita biologica
Questa volta vi porto in Liguria, a Sestri Levante dove la giovane autrice Susanna Bo vive e racconta la sua storia d’amore, che la vedrà essere fidanzata, moglie e madre. La prefazione del libro è scritta da Fabio Rosini, proprio lui me ne ha suggerito la lettura attraverso la visione di un video su “youtube”. Non vi nascondo la soddisfazione da lettrice non vedente di poter acquistare la copia del testo in digitale, ascoltarla tramite screen reader sul mio computer e smartphone in maniera pienamente immediata ed autonoma e poterla infine consigliare con decisa convinzione ad ognuno di voi. Il titolo è “La buona battaglia”, descritta da San Paolo nella seconda lettera indirizzata a Timoteo. A combatterla in questo pezzo di vita sono l’autrice Susanna ed il marito Luigi. Riderete durante il fiorire del loro fidanzamento, nel gioco così bello della reciproca conoscenza e della magia di
innamorarsi tra spiagge liguri e montagne dell’Alto Adige. Condividerete i dubbi di Susanna che decide di sposare Luigi vincendo sfiducia e paure. Li vedrete diventare una famiglia con la nascita delle figlie Anna e Rachele e percorrere sentieri di dolore che si riassumono in dodici operazioni al cervello tra Brescia e Cremona, dove la sofferenza avrà fine. Pace e gioia in risposta alla morte, vita oltre la morte per far fiorire ancora nuova vita abbondante, schiacciando le parole di disperazione, accusa e buio, in favore di parole di dono, fiducia, amore sempre. Sorretta quindi da una parola di bene difesa da ogni attacco, Susanna potrà distribuire ancora vita e testimoniare con la forza dell’esperienza vissuta che la morte non è l’ultima parola. E anche che c’è sempre da combattere e da raccontare la buona battaglia per non sprecare la vita unica che ci è stata regalata.
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Dopo elezioni: Cosa succede?
Le elezioni politiche, così chiamate perché con queste elezioni si elegge il parlamento italiano, hanno dato al paese un quadro politico tripolare. Ci sono tre aree politiche: Il centro destra, il centro sinistra e i cinque stelle. Nessun gruppo, partito o coalizione ha una numero di parlamentari sufficiente a costituire una maggioranza per governare. Il primo passo sarà quello di eleggere i presidenti di Camera e Senato e i relativi uffici di presidenza. Subito dopo dovranno essere costituiti i gruppi parlamentari. Solo dopo questi passaggi istituzionali, il Presidente della repubblica potrà dare il via alle consultazioni. I primi ad essere consultati sono gli ex presidenti della repubblica; poi i presidenti delle due camere e poi i gruppi parlamentari. Solo dopo il Presidente Mattarella potrà conferire l’incarico per la costituzione del Governo. Se dalle consultazioni sarà emersa una maggioranza, il presidente conferirà un incarico formale alla persona indicata dalla maggioranza. Il presidente del consiglio incaricato, potrebbe immediatamente presentare la lista dei ministri ma più probabilmente accetterà con riserva. Il presidente del consiglio dei ministri giura nelle mani del presidente della repubblica e così i ministri. Il governo entra subito in carica ma avrà i pieni poteri solo dopo il voto di fiducia delle due camere. Il quadro politico che si presenta non è di facile lettura perché dalle urne sono emersi due vincitori, il centro destra e i cinque stelle ma, come dicevo, nessuno ha un numero di parlamentari sufficienti per avere la maggioranza in parlamento.
Ricordo che in Italia siamo in una Repubblica di tipo parlamentare e quindi il primo ministro e i ministri non sono di elezione diretta da parte dei cittadini. A Siena stiamo per vivere un’elezione per il rinnovo del consiglio comunale e per l’elezione del sindaco. Nei comuni come Siena si elegge il primo cittadino in modo diretto e con il doppio turno. I cittadini potranno votare il sindaco tizio e il consigliere caio anche in una lista non collegata al sindaco. Potrebbe accadere che si ritrova eletto un sindaco che non ha una maggioranza di sua fiducia in consiglio. Si dovrà auspicare che i cittadini si rechino in modo importante alle urne e votino con piena coscienza guardando alle persone e ai loro programmi.
Massimo Vita
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A Siena un esposizione accessibile ai non vedenti
Il giorno 5 aprile al Santa Maria della Scala di Siena è stata presentata alla stampa e inaugurata l’esposizione “Josef and Anni Albers. Voyage inside a blind experience”, in programma dal 6 aprile 2018 al 4 luglio 2018.
La particolarità di questa mostra è quella di essere stata ideata con lo scopo di renderla fruibile anche ai disabili visivi accompagnando le opere da speciali tecnologie che potranno fornire a tutti i visitatori suggestioni tattili e uditive.
Il progetto VIBE (Voyage Inside a Blind Experience) è nato grazie a una collaborazione internazionale tra: il Santa Maria della Scala di Siena, il museo di arte contemporanea The Glucksman situato negli spazi storici dell’università di Cork in Irlanda;
il Museo di arte contemporanea di Zagabria (Muzej suvremene umjetnosti Zagreb); l’Istituto dei Ciechi di Milano, che fin dalla sua fondazione nel 1840 è un punto di riferimento internazionale nel campo dei servizi tiflo-pedagogici e tiflo-informatici rivolti alle persone con disabilità visiva; Atlante Servizi Culturali, è una società di Città di Castello formata da un gruppo di giovani storici dell’arte, esperti in mediazione artistica e comunicazione culturale. che dal 2009 opera nel territorio nazionale con competenze specializzate nel settore dell’arte; The Josef and Anni Albers Foundation, è una fondazione impegnata a preservare e promuovere i duraturi risultati della ricerca artistica di Josef e Anni Albers e i principi estetici e filosofici con cui hanno vissuto.
Il progetto è cofinanziato dal programma Europa Creativa 2014-2020 dell’Unione Europea.
La mostra espone le opere di Josef Albers (Bottrop 1888 – New
Haven 1976) e Anni Albers (Annelise Elsa Frieda Fleischmann), Berlino 1899 – New Haven 1994. Il loro percorso artistico, durato tutta una vita, fu fra i più pionieristici del ventesimo secolo.
Josef Albers, pittore, designer, insegnante e teorico del colore, si è sempre interessato alle potenzialità dei materiali, lavorati e gestiti secondo una sperimentazione incessante e rigorosa.
Anni Albers, tessitrice, pittrice e insegnante, fin dai primi anni di sperimentazione condotta sulla tessitura a telaio, capì le potenzialità espressive offerte dai tessuti e le assunse come punto di partenza per trasformare le stoffe in opere d’arte astratta. Anni e Josef volevano che la loro arte portasse piacere e nuove esperienze nelle vite di più persone possibili.
In funzione del progetto il catalogo della mostra è stato realizzato in braille e con riproduzioni tattili in termorilievo, mentre il sito web, realizzato e certificato dall’Istituto dei Ciechi di Milano, può essere accessibile anche ai non vedenti.
La mostra sarà ospitata, in seguito, in altre due sedi museali europee, presso The Glucksman, University College Cork in Irlanda e al Muzej suvremene umjetnosti Zagreb, in Croazia.
da: http://www.vibe-euproject.com/index.php/it/
https://www.santamariadellascala.com/it/mostre/josef-and-anni-albers-voyage-inside-a-blind-experience/
D. Lei sta collaborando alla mostra: come si chiama e cosa ci può raccontare?
Sono Serena Ruffatto, cofondatrice del progetto TOOTEKO, uno spin-off dell’università di Venezia. All’interno di questa mostra dedicata a Josef and Anni Albers. abbiamo introdotto questa tecnologia che prevede un bracciale collegato a un telefono che permette, attraverso dei sensori di poter attivare delle tracce audio in corrispondenza alle opere tattili che sono esposte al museo. in questo modo i non vedenti ma in realtà tutti possono al contempo toccare l’opera d’arte e sentire una spiegazione audio di diversi contributi: sia di artisti, sia di persone non vedenti ma anche una spiegazione audio relativa a quello che si sta toccando in quel momento.
D. Salve, Lei da non vedente ha ben angolo visuale diverso: ci racconti la sua impressione.
Sono Deborah Tramentozzi, sono tiflologa del progetto TOOTEKO e devo dire che ogni volta che mi viene sottoposta una nuova mostra TOOTEKO mi regala sempre delle emozioni grandissime e questa è stata una delle più grandi perché oltre a vedere l’arte attraverso l’innovazione che è la cosa che li rende caratteristici e unici ho potuto anche apprezzare un nuovo modo di fare arte che è quello dell’arte moderna ambito in cui io non sono tantissimo ferrata e però posso dire che attraverso l’audioguide, attraverso le spiegazioni dei ragazzi dello staff ho potuto provare veramente una grande emozione che è quella di mettersi in discussione difronte a qualcosa ignoto e di dare una propria interpretazione attraverso gli altri quattro sensi.
Massimo Vita
La mostra temporanea del Santa Maria della Scala sul lavoro di Josef and Anni Albers è stata promossa anche dalla sezione di Siena dell’Unione Italiana dei Ciechi e degli Ipovedenti in seguito a questa collaborazione la mostra è stata visitata da alcuni dirigenti e soci.
Il Consigliere Vita dopo aver visitato la mostra ha espresso la sua soddisfazione sia per l’alto livello artistico della stessa che per la qualità delle riproduzioni tattili che consentono a chi non vede di fruire con sufficiente autonomia delle idee artistiche dell’Autore. L’esperimento della guida sonora può essere migliorabile ma l’alto livello di professionalità e passione degli organizzatori e delle guide garantisce una visita molto godibile.
Vita anche in un suo messaggio su Facebook ha auspicato che le scuole di Siena facciano visitare la mostra per stimolare gli studenti in un settore poco conosciuto.
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Corso on line per la preparazione agli esami della Nuova ECDL
Care amiche, cari amici,
sono aperte le iscrizioni al corso in FAD per la preparazione ai 7 moduli della Nuova ECDL rilasciata da AICA, di cui l’I.Ri.Fo.R. è ormai test center capofila da decenni.
Il corso è interamente on line sulla piattaforma didattica dell’I.Ri.Fo.R. e rappresenta un ottimo strumento di apprendimento delle principali nozioni di informatica e dei più diffusi pacchetti applicativi. Il corso permette di prepararsi comodamente grazie all’accesso illimitato alle lezioni h24 e 7 giorni su 7. Inoltre la navigazione su web consente l’apprendimento da pc, tablet e smartphone. Il materiale didattico è sempre aggiornato e le dispense sono chiare e di facile consultazione. Inoltre ogni modulo è corredato da numerose esercitazioni e simulazioni d’esame. Infine per ciascun modulo è presente un forum con un docente a disposizione per qualsiasi chiarimento o dubbio. Il corso ha un costo di 50 euro. Le iscrizioni sono sempre aperte e hanno una validità di 7 mesi. Per iscriversi è sufficiente collegarsi al sito www.irifor.eu e cliccare sul link del corso presente sulla home del sito.Si ricorda che la certificazione Nuova ECDL è valida per i concorsi pubblici, per i crediti formativi universitari e scolastici; inoltre fornisce il punteggio e la migliore preparazione per il concorso MIUR del personale docente e ATA.
I contenuti e le abilità certificabili per ciascun modulo sono:
– IT Security Specialised Level;
– Computer Essential Windows;
– Online Essential;
– Word Processing Office Word;
– Spreadsheet Office Excel;
– Presentation Office PowerPoint;
– OnLine Collaboration;
Le certificazioni conseguibili sono:
· Superando 1 esame: Nuova ECDL IT Security Specialised Level (massimo punteggio Bando Concorso Scuola)
· Superando 4 esami: Nuova ECDL BASE
· Superando 7 esami: tutte le precedenti + ECDL Standard + ECDL Full Standard
Gli esami per il conseguimento delle certificazioni si svolgono solo in presenza presso uno dei test center accreditati AICA. L’I.RI.FO.R. Sede Nazionale è test center capofila di altri test center affiliati in Italia (sedi IRIFOR di Brescia, Reggio Calabria, Ascoli Piceno, Sardegna, Salerno, Torino, Siracusa, Pesaro-Urbino).
Il corso in FAD per la preparazione ai 7 moduli della Nuova ECDL è frutto di una attiva collaborazione tra ASPHI, I.Ri.Fo.R., Istituto Cavazza e Libro Parlato.
Per maggiori informazioni:
Comunicato Irifor N. 18 Attività formative anno 2017/2018 – Corso on line per la preparazione agli esami della Nuova ECDL
http://www.irifor.eu/Comunicati
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Dona un’ora del tuo tempo per il volontariato a favore dei disabili visivi.Per farlo chiama il numero 0577 46181 o visita il sito www.uicisiena.org
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SPORT PER TUTTI
di Antonio Garosi
Sci alpino per non vedenti
Le Dolomiti che dominano la vallata fanno da sentinella al paese, rannicchiato ai loro piedi. Di tanto in tanto dagli abeti bianchi si stacca qualche frammento di neve fresca, che cade a terra, lasciandosi dietro come una nuvola impalpabile. Dobbiaco addormentata, tra le sue casette, vecchie e nuove, lascia spiccare verso l’alto il campanile a punta aguzza. Alla sua destra, il lago dorme raggelato in attesa che un raggio di sole cominci a farlo brillare o di qualcuno che venga a pattinare sulla sua superficie ghiacciata o dei tanti che lo ammirano, passando lungo i 120 km di binari per lo sci di fondo del comprensorio. L’idea, giudicata pazza dagli amici con i quali condividevo la settimana bianca, mi è venuta una mattina proprio mentre lasciavo scorrere gli sci lungo quei binari, tracciati durante la notte, dello sci di fondo. “Gamba sinistra avanti e spinta con il bastoncino destro e viceversa” ripetevano gli insegnanti, fino alla noia. Nello scorrere piuttosto banale dello spazio e del tempo, mi sono chiesto il motivo per il quale non potevo cercare un’emozione in più, un’emozione che facesse battere il cuore più veloce. Perché non provare lo sci alpino? Ho proposto l’idea ad un paio di amici, che mi hanno seguito entusiasti. Trovato rapidamente un maestro di sci, la mattina successiva eravamo con scarponi, sci e bastoncini sulla pista di discesa di Dobbiaco.
La fatica i primi giorni si fa sentire, specialmente quella necessaria per risalire, facendo forza sui bastoncini, anche solo di pochi metri, per poi pennellare solo un paio di curve in discesa.
Anche il movimento è quanto mai innaturale: peso sul piede destro per girare a sinistra e sul sinistro per girare a destra; difficile da assimilare. Tanto che dopo un solo giorno di prove, uno dei due amici che mi aveva seguito ha rinunciato ed è tornato allo sci di fondo.
Superato il primo momento di shock, però, il gioco ha cominciato a farsi divertente e ho iniziato ad affrontare con disinvoltura la pista gialla. Il giorno successivo ho approfittato di alcune porte piazzate per una gara di fine corso per provare ad andare più forte e il batticuore è salito… e come se è salito! Il divertimento vero e proprio comincia quando ti sposti “sempre più in alto!”, come diceva un famoso spot televisivo. La sciata diventa fluida, l’incertezza dei primi giorni si trasforma in sicurezza e maggiore padronanza. Tanto che vorresti allontanare all’infinito la conclusione della settimana bianca. Finalmente riesci a girare sulla neve con semplicità, tenendo gli sci quasi uniti. La velocità aumenta insieme all’adrenalina e alla fiducia nel tuo maestro, che ormai verso la conclusione della settimana ha imparato come guidarti, a darti, con precisione, i tempi per curvare. Insomma, tutto diventa semplice, dandoti modo di godere della sciata. Il vento in faccia, quello che ti soffia nelle orecchie, l’abbandono della sciata a spazzaneve, sono tutti elementi che ti fanno apprezzare le ore passate sulle piste. Insieme, naturalmente, a qualche sosta nelle baite, ad una bella cioccolata calda sorseggiata in compagnia mentre l’odorino invitante della carne che viene cotta fa fermare altri sciatori per il pranzo. L’ultimo giorno, quando il tuo maestro decide che sei pronto per affrontare la pista rossa, ti senti pronto anche tu, anzi prontissimo!
Cerchi di non cadere, di fare bella figura quando, magari, passi proprio davanti al tuo albergo. Dove tanti ti avevano sconsigliato, qualcuno addirittura aveva profetizzato sciagure.
E’ in quel momento che capisci di aver vinto la tua scommessa. Di essere riuscito dove tanti non avevano nemmeno avuto la forza di provare. Anche se qualche volta sei caduto a terra, anche se le gambe ti facevano male tutte le sere, quando rientravi in albergo. Ora che affronti senza difficoltà una pista rossa, per una, due, tre volte, hai la certezza di voler riprovare quelle emozioni. Ora che è venuto il momento di salutare il maestro, gli amici, chi ti ha ospitato; perché la settimana è finita. Vai via con in testa una sola cosa: tornare per ricominciare tutto daccapo. Certo che la prossima volta sarà tutto più divertente!
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NOTIZIE UTILI
Da alcuni giorni sono operativi presso la nostra Sezione tre nuovi volontari del servizio civile:
FRANCESCO FERRARO,
JERRY BROWN TEMGON YOTHA,
SANDRINE MEKATENE.
Sono tre giovani che hanno già dimostrato grande disponibilità, intelligenza e desiderio di inserirsi nel nostro ambiente nel modo più proficuo.
Diamo loro un caloroso saluto di benvenuto e l’augurio buon lavoro.
Servizi riservati ai soci Uici Campagna fiscale 2018
Come lo scorso anno, il nostro personale è pronto, già da ora, a prendere gli appuntamenti di quanti vogliano rivolgersi all’ANMIL per la presentazione del proprio 730 o del modello UNICO. In Sezione, sarà disponibile un operatore del CAF ANMIL, che si preoccuperà di raccogliere personalmente tutta la documentazione, dopo averla attentamente controllata.
Per calendarizzare l’appuntamento, sarà sufficiente chiamare la Sezione e prendere accordi con il personale sezionale.
Librartis a Siena. Mostra itinerante internazionale del libro d’artista
15 marzo 2018 – 24 maggio 2018
Santa Maria della Scala, Piazza del Duomo 1, Siena, Livello 5.
Librartis raccoglie singolari manufatti di oltre cento artisti di varie nazionalità che propongono una personale visione estetica e concettuale del libro, da sempre annoverato come indispensabile strumento divulgativo della cultura.
06 aprile 2018 – 04 luglio 2018
Il Santa Maria della Scala, Piazza del Duomo 1, Siena, “Vieri Mascioli”. Livello 4
ospita l’esposizione:
“Josef and Anni Albers. Voyage inside a blind experience”
Orari
La mostra effettua gli stessi orari del museo
lunedì / mercoledì / giovedì: 10.00-17.00
venerdì: 10.00-19.00
sabato / domenica: 10.00-20.00
martedì : Chiuso
Biglietti
L’ingresso alla mostra è compreso nel biglietto del museo
Per maggiori informazioni:
https://www.santamariadellascala.com/it/mostre/josef-and-anni-albers-voyage-inside-a-blind-experience/
In uno zoo si svolse tempo fa
una gara di solidarietà
però soltanto a chiacchere. Il leone
disse: ”Voglio donare il mio coraggio
al timido coniglio”. Ed il pavone:
“io della mia bellezza faccio omaggio
al brutto rospo”. E l’usignolo disse:
“ Io dono la mia voce al pesce muto”.
La lince sospirò: “se mi riuscisse
vorrei con tutto il cuore esser di aiuto
offrendo la mia vista a chi non vede,
ma la natura, ahimè, non lo concede.
E dopo aggiunse: ”un gesto molto bello
potreste farlo voi, contribuenti.
All’Unione dei Ciechi e Ipovedenti
Date il cinque per mille. Basta quello!”
Enrico Giannelli
Dona il “5 x 1000” del Tuo IRPEF
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Il nostro codice fiscale è 80002240523
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