VENERDÌ 6 APRILE
presso Teatro Magnani di Fidenza (PR), ore 21.00
IL BERRETTO A SONAGLI
di Luigi Pirandello
adattamento Valter Malosti
La signora Beatrice, moglie del cavalier Florìca, sospetta che il marito la tradisca con la giovane moglie del suo scrivano Ciampa: rosa dalla gelosia, con la riluttante complicità del delegato di polizia Spanò, ordisce una trappola per sorprendere i due in flagranza di reato, senza calcolare l’esito di tale progetto nei confronti di Ciampa.
La reazione di Ciampa sarà furiosa. Non gli resterà che difendere il suo “onore”, dovrà uccidere la moglie e il cavalier Florìca. Per la prima volta Valter Malosti affronta Pirandello, confrontandosi con uno dei testi più popolari del grande drammaturgo siciliano, cercando di strapparlo allo stereotipo e tentando di restituire la forza eversiva originaria di quei “corpi in rivolta” posti al centro della scena che è anche labirinto, una feroce macchina/trappola.
Un testo vivissimo grazie alla violenza beffarda della lingua, una sorta di musica espressionista e tragicomica, molto evidente nel testo scritto in dialetto siciliano che è alla base di un lavoro originale di drammaturgia.
Ingresso omaggio non vedenti e ipovedenti ingresso ridotto accompagnatori
SABATO 7 APRILE
presso Teatro Duse di Bologna, ore 21.00
Edipo Re | Edipo a Colono
di Sofocle
regia di Edipo Re Andrea Baracco
regia di Edipo a Colono Glauco Mauri
A distanza di vent’anni la Compagnia Mauri-Sturno ritorna a mettere in scena i due capolavori di Sofocle, per analizzare più compiutamente il mito immortale di Edipo, affidando la regia a due diversi registi: Glauco Mauri, per Edipo a Colono, e Andrea Baracco per Edipo Re.
Due registi, due generazioni a confronto, esempio di collaborazione e di continuità, oltre che condizione indispensabile per il futuro del teatro. Edipo Re e Edipo a Colono sono due opere scritte in epoche diverse della vita di Sofocle ed è nell’accostamento di questi due grandi testi che poeticamente si esprime e compiutamente si racconta la “favola” di Edipo alla ricerca della verità. La vicenda di Edipo rappresenta un punto di svolta nella storia del teatro e del significato che esso ricopre per gli uomini: l’umano e il divino appaiono inconciliabili, la logica e la morale sembrano divergere ed è qui che nasce la tragedia dell’esistenza.
Con Edipo, il teatro inizia a domandarsi il “perché” delle cose. Da questi “perché” è iniziato il lungo viaggio verso il domani.
Ingresso 3€ non vedenti e ipovedenti
ingresso ridotto accompagnatori
IMPORTANTE:
Per predisporre il servizio di audiodescrizione è necessario sapere in anticipo il numero dei partecipanti all’iniziativa.
Per questo motivo vi invitiamo a prenotare al più presto il vostro posto con audiodescrizione, almeno 48 ore prima della data di spettacolo.
Questo ci darà modo di poter organizzare il tutto nel migliore dei modi.
Grazie!
Nel caso non vi fossero prenotazioni il servizio di audiodescrizione non verrà realizzato.
Info – prenotazioni
Centro Diego Fabbri
TEL 0543/30244
E-MAIL: info@centrodiegofabbri.it
SITO: www.centrodiegofabbri.it