Il 28 e 29 aprile scorsi si è tenuta la riunione di primavera del Consiglio Nazionale della nostra Associazione. La seduta si è aperta con l’inserimento dell’avv. Paolo Colombo che subentra allo scomparso Francesco Fratta. L’avv. Colombo ha accettato la carica, quale primo dei non eletti per il Consiglio Nazionale nello scorso Congresso; ha salutato i presenti, ha ricordato Francesco Fratta e ha informato che, non avendo potuto prendere conoscenza della documentazione in tempo utile, non avrebbe preso parte alle diverse votazioni. A Francesco Fratta l’Assemblea ha dedicato un minuto di silenzio e di raccoglimento, seguito dalla proposta, accettata all’unanimità, di intitolargli il Servizio Nazionale del Libro Parlato; altre iniziative verranno prese in seguito.
Dopo il saluto del Presidente onorario prof. Tommaso Daniele, il verbale della seduta precedente è stato approvato. La relazione sulle nostre attività nel 2017 e il Bilancio consuntivo dello stesso anno (con la sostanziale approvazione del Collegio dei revisori dei conti e della Commissione di supporto amministrativo) sono quindi stati illustrati dal Presidente e dall’ufficio amministrativo. È seguito il dibattito che ha visto interventi di Piscitelli, Trombini, Buoncristiano, Vivaldi, Taverna, Palummo, Quatraro, Gilberti, Stilla, Esposito, Ventura, Calò, Massa, Salis, Condidorio, Piras, Iurlo, Tortini, Cola, Zoccano.
Gli argomenti toccati si possono così riassumere:
– per l’istruzione: la necessità di garantire pari dignità anche ai nostri studenti, il finanziamento della Biblioteca di Monza, il lavoro sul territorio;
– per il Bilancio: l’utilizzo dell’avanzo, la necessità di pubblicizzarlo all’esterno dell’Associazione, di approfondirne col territorio le modifiche e i cambiamenti;
– per l’organizzazione: necessità di riprendere riunioni tra i presidenti regionali, maggiore attenzione al territorio, difficoltà nel reperimento soci soprattutto giovani, difficoltà economiche delle sezioni e migliori direttive per la collaborazione fra loro;
– per i giovani e gli anziani: una maggior attenzione ai loro problemi e a soluzioni che convincano soprattutto i giovani ad aderire all’Associazione;
– per i cani guida: una maggior diffusione della conoscenza del ruolo che svolgono soprattutto all’esterno dell’Associazione;
– difficoltà di interlocuzione delle Sezioni territoriali a livello provinciale dopo la riforma di queste ultime;
– il ruolo dell’INVAT (Istituto nazionale per la valutazione di ausili e tecnologie);
– il rapporto con l’associazionismo.
Dopo la replica del Presidente Nazionale, si è passati al voto che ha visto l’approvazione all’unanimità dei due documenti.
Per ragioni connesse alla necessità del prof. Minincleri di essere presente in Regione Sicilia la domenica, viene anticipata la discussione sulla situazione della Sezione di Messina. I termini della discussione riguardano la gravità della situazione in cui si trova la Sezione che attualmente presenta un debito di 800.000 € circa e il fatto che una gestione commissariale, come quella in atto oggi, non può risolvere pienamente il problema nei limiti dei 18 mesi previsti dallo Statuto. Il prof: Minincleri, attuale commissario straordinario della Sezione, riassume in breve il suo operato e quanto ha posto in essere per venire incontro alle necessità della Sezione e dei suoi soci, riducendo il costo del personale, moltiplicando l’attività dell’ambulatorio oculistico, ottenendo un mutuo bancario, oltre ad aver ricevuto l’aiuto economico delle altre Sezioni siciliane e della Sede nazionale. Viene quindi letta la petizione sottoscritta da 192 soci messinesi perché Minincleri resti come commissario, nonostante quanto previsto dallo Statuto sociale; successivamente intervengono: Taverna, Perfler, Calò, Quatraro, Cola, Vivaldi, Trombini, Esposito, Di Marcantonio, Stilla. Tutti elogiano l’operato del prof. Minincleri e, sostanzialmente, raccomandano di nominare un nuovo commissario straordinario che possa garantire la prosecuzione dell’azione di risanamento iniziata dal prof. Minincleri, sotto la sua supervisione in qualità di presidente del Consiglio regionale. Pertanto viene messa ai voti la proposta, raccomandando al Consiglio regionale siciliano dell’Associazione di deliberare in questa direzione, ritenendo in questo modo di superare le difficoltà legate all’attuale impossibilità di procedere a regolari elezioni per l’istituzione di un nuovo Consiglio e, nel contempo, rispettare regolamento e Statuto associativo. La proposta viene votata ed accolta all’unanimità.
Si passa quindi ad anticipare alcune comunicazioni dei consiglieri. Intervengono: Pietro Testa che illustra la situazione della regione Calabria dove l’INPS ha difficoltà a fornire alle Sezioni i dati relativi ai ciechi e agli ipovedenti, chiedendo un intervento nazionale; Taverna interviene per richiedere attenzione a garantire continuità per il servizio dei volontari e contemporaneamente la loro formazione, riferendo della sezione di Piacenza dove è rimasto un solo volontario, il che ha comportato l’interruzione del servizio da parte degli uffici ministeriali, oltre a chiedere chiarimenti sull’istituzione e sul ruolo dell’INVAT.
Si concludono così i lavori pomeridiani.
La mattina successiva si è ripresa la seduta unificando il punto sul recepimento della normativa in materia di Terzo Settore con quello riguardante le modifiche al Regolamento generale e contabile. Trattandosi di recepire formalmente delle modifiche allo Statuto derivanti dall’entrata in vigore del Decreto legislativo n. 117 del 2017 (Codice del Terzo Settore) che ha efficacia primaria anche rispetto allo Statuto sociale dell’Unione, il Consiglio ha deliberato in tal senso con l’indicazione di evidenziare nello Statuto stesso le disposizioni modificate in forza di Legge.
Con l’occasione si sono anche proposte alcune modifiche al Regolamento generale ritenute necessarie per renderlo più rispondente alla nostra realtà. Si tratta:
1) del recepimento formale del cambio di denominazione da Onlus a Ets-Aps (Ente del Terzo Settore – Associazione di Promozione Sociale);
2) prevedere la possibilità di ulteriori adeguamenti derivanti dalla emanazione dei numerosi decreti attuativi previsti dal Codice del Terzo Settore;
3) specificare che il ruolo di vigilanza passa dal Ministero degli Interni al Ministero del Lavoro e delle politiche sociali;
4) ampliare il novero delle attività istituzionali dell’Ente;
5) istituire l’organo di controllo formato da due persone nominate dalla Direzione Nazionale e da un rappresentante nominato dal Ministero del Lavoro, tutte persone che devono avere specifiche competenze;
6) definire i casi in cui è obbligatoria la costituzione dell’organo di controllo a livello territoriale, secondo i requisiti previsti dal Codice;
7) introdurre l’obbligo di redazione del Bilancio sociale, una volta emanato il relativo Decreto attuativo previsto dalla Legge;
8) applicare per tutto il personale dipendente i requisiti minimi previsti dal Decreto.
Tutte queste modifiche vengono proposte e votate una per una ed approvate. Successivamente viene approvata la modifica al Regolamento che stabilisce doversi tenere l’Assemblea d’autunno per il preventivo dell’anno successivo nel periodo compreso fra l’1 settembre e il 30 novembre di ogni anno; ciò in attesa che il prossimo Congresso approvi o meno una modifica dello Statuto sociale che inserisca l’approvazione del Bilancio preventivo fra le competenze dei Consigli sezionali.
Altra modifica approvata concerne il fatto che l’elenco che le segreterie sezionali devono redigere a inizio anno coi soci morosi debba comprendere quanti non hanno rinnovato l’iscrizione nell’anno precedente o erano già stati ritenuti morosi.
Si passa quindi ad affrontare il punto sulla revisione della quota d’iscrizione. Al termine dell’ampio dibattito si passa a votare le diverse proposte emerse con il seguente risultato:
a) ripartizione della quota sociale: 60% alla Sezione, 30% al Consiglio regionale competente e il 10% alla Sede nazionale: approvata;
b) aumento a 72 euro della quota sociale annua d’iscrizione: approvata con 28 voti favorevoli;
c) mantenimento di una quota agevolata: approvata con 30 voti favorevoli;
d) quantificazione della quota agevolata pari a un quarto della quota sociale (18 euro): approvata con 31 voti favorevoli;
e) individuazione dei beneficiari della quota agevolata come soggetti fiscalmente incapienti e che non godono di provvidenze economiche erogate al titolo della cecità civile: approvata con 28 voti favorevoli;
f) istituzione di una quota d’ingresso, pari all’importo di quella agevolata, riservata a coloro che si iscrivono all’Unione per la prima volta e solo per il primo anno d’iscrizione: approvata con 21 voti favorevoli e 17 voti contrari;
g) applicazione della quota agevolata fino al compimento del trentesimo anno: respinta con 22 voti contrari e 15 voti favorevoli;
h) applicazione della quota agevolata fino al compimento del diciottesimo anno: approvata con 24 voti favorevoli e 8 voti contrari.
Il punto successivo non viene trattato.
Non è stato necessario ratificare espressamente la deliberazione della Direzione Nazionale che riguardava la modifica al Regolamento per le assemblee autunnali, già rientrante nelle modifiche regolamentari approvate in precedenza.
Si prosegue quindi la serie delle comunicazioni iniziata la sera precedente. Stilla informa dell’ultima deliberazione della Regione Lombardia in materia di istruzione e chiede a tutti di esaminarla per proporre eventuali suggerimenti; chiede chiarimenti sulla possibilità di voto delle relazioni e dei Bilanci da parte dei consiglieri proponenti. Lo schema in cui si pone il problema verrà rivisto e approfondito meglio. Condidorio pone il problema della formazione dei volontari in servizio civile che impedisce appunto in quel periodo l’effettuazione del servizio e chiede miglioramenti in proposito. Quatraro riporta l’impegno del Consiglio regionale toscano dell’Associazione a sponsorizzare la Casa vacanze di Tirrenia. Buoncristiano informa che il primo maggio verrà insignito del riconoscimento di cavaliere del lavoro il Segretario della Sezione di Potenza; chiede di attivarsi sul territorio per quanti volessero avere copia del libro presentato durante la Giornata Nazionale del Braille dalla sua regione e chiede notizie sull’attività dei gruppi di lavoro per il centenario; alcuni hanno già iniziato a lavorare e nella prossima riunione del Consiglio se ne darà notizia. Girardi informa che si è concluso l’adattamento informatico delle sedi INPS come previsto dalla recente riforma della legge 113, chiedendo di segnalare eventuali difficoltà. Esposito lamenta che alcuni presidenti regionali non consentono ai referenti della commissione ausili e tecnologie di svolgere correttamente la loro funzione. Caravello riporta i ringraziamenti della figlia di Francesco Fratta alla notizia che gli è stato dedicato il Servizio Nazionale del Libro Parlato. Trombini propone che la formazione dei volontari in servizio civile avvenga dividendoli in due gruppi, soluzione allo studio, e sollecita la creazione dell’Associazione degli ospiti di Tirrenia per la quale si mette a disposizione. Ferroni informa sulla situazione creatasi dopo l’espulsione di un cane guida col suo accompagnato da una scuola di Alghero, notizia che ha raggiunto tutti i vertici a livello nazionale; informa inoltre della ripetizione a nord e creazione al sud del campo estivo per i possessori di cane guida. Perfler rileva l’esigenza di un ripensamento sulla realtà delle sezioni territoriali in rapporto al numero dei loro soci e alle dimensioni del lavoro che svolgono in loro favore. Minincleri chiarisce che non siamo più in grado di modificare il materiale che a suo tempo è stato consegnato al servizio civile per la formazione dei volontari. Cola fa presenti le difficoltà di lavoro per la sua mole da parte dell’ufficio nazionale dell’Unione per il Servizio civile e sulla necessità di incrementarlo. Piras aggiunge notizie sulla situazione di Alghero, informando che chiederà un incontro fra il vicepreside della scuola e il ragazzo che è stato espulso col suo cane guida perché gli venga chiesto almeno scusa.
Alle ore 12 la seduta viene sciolta.
Sintesi dei lavori del Consiglio Nazionale (a cura di Eugenio Saltarel)
Autore: a cura di Eugenio Saltarel