Il 16 gennaio 2013 presso la sede centrale dell'Unione Italiana dei Ciechi e degli Ipovedenti si è riunita, in modalità on line, la Commissione Nazionale Cani Guida.
Di essa, oltre al coordinatore, Giuseppe Terranova, fanno parte: in qualità di componenti, Balbo Irene, Baravalle Franca, Ciniglio Vittorio, Raffaeli Luigia, Zingale Fabrizio, ed in qualità di consulente, Maria Rubagotti.
Il coordinatore dopo i rituali saluti e gli auguri di buon anno formulati anche a nome del Presidente Nazionale dell'UICI, prof. Tommaso Daniele, ha passato in rassegna i problemi ed i principali fatti di cui si sono dovuti occupare gli organi associativi durante il 2012.
I risultati ottenuti hanno dimostrato la vitalità dell'associazione e la sua grande capacità di interlocuzione con le istituzioni ed in particolare con il Governo ed il Parlamento.
La commissione ha valutato molto positivamente l'approvazione della legge n. 220 dell'11 dicembre 2012 che contiene il nuovo regolamento condominiale, grazie al quale viene riconosciuto il diritto di ospitare animali domestici negli appartamenti, eliminando così, definitivamente, le contestazioni circa l'ospitalità dei cani guida nei condomini. L'obbiettivo raggiunto va ascritto anche alla intensa attività di sensibilizzazione, svolta dall'Unione Italiana dei Ciechi e degli Ipovedenti soprattutto negli ambienti parlamentari.
Inoltre, la commissione ha esaminato e discusso i sotto elencati punti, contenuti nella relazione programmatica 2013 della Direzione Nazionale
* Promuovere un concorso nell'ambito della scuola sulla "accoglienza" e sulla "importanza del servizio alla persona non vedente", reso dal cane guida.
* Promuovere trasmissioni on line su argomenti concernenti, ad esempio, "lo stato di benessere del cane", con particolare riferimento alla sua salute, alla sua cura ed igiene, alla funzionalità dell'apparato visivo e uditivo. Inoltre va promossa la cultura circa il servizio reso dal cane guida alla persona non vedente, attraverso idonee campagne di sensibilizzazione da realizzarsi sull'intero territorio nazionale con la collaborazione delle sezioni provinciali dell'U.I.C.I. e di istituzioni impegnate nel settore specifico.
* Promuovere il servizio di consulenza ed informazione anche attraverso un periodico dedicato, in collaborazione con il Centro Nazionale per l'Autonomia "Helen Keller", che affronti, fra l'altro, argomenti riguardanti le metodologie di addestramento del cane guida, di Orientamento e mobilità, di Autonomia personale, nonché le esigenze dell'utenza e dei potenziali utilizzatori del cane guida.
* Avviare una iniziativa, volta ad uniformare alle regole della Federazione internazionale delle scuole cani guida per ciechi, le attività ed i programmi didattici delle scuole, sottoponendole anche a verifiche periodiche, da parte della medesima Federazione, affinché sia assicurato il rispetto degli standards internazionali.
* Mantenere rapporti stabili con la Federazione nazionale degli Ordini dei veterinari, con gli ordini provinciali della medesima categoria, e con le strutture sanitarie competenti.
Sui predetti argomenti, il coordinatore ed i componenti si sono impegnati a dare il proprio contributo per la migliore riuscita delle iniziative.
E' stato poi preso in esame un documento elaborato dalla commissione cani guida del consiglio regionale UICI della Lombardia.
Infine, alcuni componenti hanno riferito su iniziative celebrative della VII Giornata Nazionale del Cane Guida, in cui è stata illustrata l'alta funzione sociale dello speciale "compagno di libertà della persona non vedente".
Viene valutato positivamente soprattutto il coinvolgimento del mondo della scuola e quindi degli scolari e degli studenti, i quali, si confermano i soggetti più idonei a recepire il nostro messaggio.
E' stata ravvisata l'opportunità che, anche per le prossime edizioni, venga mantenuto il contatto con il citato mondo della scuola e si tengano in considerazione gli aspetti e le caratteristiche territoriali, elementi essenziali per la migliore veicolazione della comunicazione sul cane guida e sui diritti di autonomia e mobilità delle persone non vedenti.
Giuseppe Terranova