Il 10 ottobre 2013, in concomitanza con la Giornata mondiale della vista, ho partecipato all’inaugurazione del nuovo centro di riabilitazione visiva di Bergamo. Sono rimasto piacevolmente sorpreso dal conoscere l’attività che il centro ha svolto nel passato e sono sicuro che nella nuova struttura essa verrà ampliata ed implementata. Il centro di ipovisione appartiene all’azienda ospedaliera Giovanni XXIII di Bergamo ed è diretto dalla dott.ssa Flavia Fabiani che ne è l’anima e l’ispiratrice, curandone le iniziative che ivi si svolgono. Nella struttura operano inoltre circa dieci operatori e a questi devono aggiungersi ulteriori figure professionali sulla base delle necessità che emergono nei casi specifici presi in carico.
Prima dell’inaugurazione, ho avuto l’opportunità di visitare il centro accompagnato dall’ortottista che vi opera e dal Presidente della Sezione Provinciale di Bergamo dell’Unione Italiana dei Ciechi e degli Ipovedenti prof. Gianbattista Flaccadori: ho potuto appurare che la struttura è stata realizzata tenendo conto innanzitutto delle necessità degli ipovedenti in età evolutiva, è collocata al piano terra, quindi priva di barriere architettoniche, e si dispone in uno spazio di circa 400 metri quadri; i colori e gli arredi fanno chiaramente intendere che il centro é stato pensato soprattutto per i bambini: sappiamo bene, a più riprese ne abbiamo parlato, quanto sia importante la riabilitazione in età evolutiva poiché le competenze che si acquisiscono in quell’età le si portano avanti per tutta la vita e consentono un iter educativo e formativo più semplice ed efficace. Detto questo, il centro è comunque pienamente adeguato anche alle necessità riabilitative degli ipovedenti adulti. Posso senz’altro affermare che il centro si pone come punto di riferimento per la riabilitazione dell’età evolutiva non solo per la regione Lombardia, ma anche per le regioni vicine.
All’inaugurazione ufficiale era presente tra gli altri l’Assessore alla Sanità della Regione Lombardia Mario Mantovani; favorevolmente colpito dall’attività del centro e dalla sua organizzazione, ha promesso che quest’ultima merita di essere seguita dalle istituzioni e adeguatamente sostenuta anche nel futuro. Ha garantito quindi un suo specifico interessamento in proposito.
Parole particolarmente significative in questo frangente: la legge di stabilità ha previsto infatti una riduzione da oltre due milione e cinquecentomila euro a centosessantamila euro del contributo della legge 284/1997 che, tra le altre cose, stanziava fondi alle Regioni per la creazione e il potenziamento dei centri di ipovisione, come quello di cui stiamo parlando.
A conclusione, una nota personale: nella visita prima dell’inaugurazione ufficiale l’ortottista che mi accompagnava mi ha confessato che era un grande piacere conoscermi, e non si trattava di un mera formalità: mi ha mostrato un testo calibrato per la verificare la velocità di lettura dei pazienti, che utilizza abitualmente ormai da molti anni e che, quindi, conosce praticamente a memoria: sorpresa! Si trattava di un mio vecchio articolo sui centralinisti telefonici!
Per contattare il Centro: telefono 035-267.85.81 fax 035-267.30.61 e e-mail: ipovisione_oculistica@hpg23.it.
Nonostante tutto… qualche buona notizia non manca: Il nuovo Centro di ipovisione di Bergamo: un punto di riferimento sicuro per l’età evolutiva , di Angelo Mombelli
Autore: Angelo Mombelli