Caro Tommaso Daniele,
siamo sicuramente disponibili, come CISL, a collaborare con l’UICI per un’azione comune a tutela delle persone con disabilità, a partire dalla spinosa applicazione della L.214/11.
Il problema è normativo, come da voi ben evidenziato nella lettera al Ministro, e penalizza fortemente alcune tipologie di lavoratori, come quelli che accedono a procedure di mobilità o fruiscono dei congedi straordinari disciplinati a partire dalla legge 104.
Su questo è opportuna una precisazione: la questione non riguarda i permessi mensili, in quanto le norme in materia di contribuzione stabiliscono che una settimana è coperta contributivamente anche se è versato un solo contributo nella settimana stessa. Quindi, usufruire di tre giorni di permesso al mese non ha alcuna rilevanza.
Riguarda, invece, purtroppo, il congedo straordinario indennizzato di due anni, fruibile anche in maniera frazionata.
Inoltre va parimenti evidenziato che il problema non investe i lavoratori pubblici, in quanto in questo settore anche i permessi mensili sono coperti da contribuzioni obbligatorie e quindi effettive.
Il problema è noto alla Cisl che, da tempo, si sta spendendo nel chiedere una modifica normativa sia attraverso l’azione del proprio Patronato Inas che attraverso la più propria azione sindacale, tanto che un riferimento a tale questione è contenuto persino nelle Tesi Congressuali, che recitano:
In attesa di concordare le modalità con le quali concretizzare questa volontà comune di collaborare sul tema, vi salutiamo cordialmente.
P.il Dipartimento
Silvia Stefanovichj
Il Segretario Confederale
Pietro Cerrito