È in corso di svolgimento a Montone, in provincia di Perugia, un raduno tecnico della rappresentativa nazionale di Judo. L’iniziativa è legata al Progetto di avviamento e perfezionamento degli atleti Under 22 alla pratica sportiva delle discipline Fispic. Dopo il Goalball a Bologna e il calcio a 5 B1 in Abruzzo, una nuova esperienza con il Judo in occasione dell’evento denominato “Judo Summer Camp”, dove i protagonisti sono i ragazzi ipovedenti e non vedenti della Nazionale Italiana di Judo Fispic: Cannizzaro Simone, Dura Federico, Peli Michela, Spampinato Alessandra Benedetta, Teodori Valerio Romano e Zanfardino Angelo, guidati dal Responsabile Tecnico Nazionale Judo, Roberto Tamanti, dell’Allenatore Nazionale, Fabio Capelletti. Gli azzurri si sono confrontati in un triangolare a squadre, chiamato “Judo senza barriere”, contro atleti normodotati delle formazioni Kodokan Judo Fratta (Umbertide) e Aiymi Ashi (Roma). La manifestazione ha come obiettivo di avvicinare al Judo nuovi giovani atleti in vista delle Olimpiadi di Tokio 2020. L’evento, indetto dalla Fispic, è curato da Alena Kurlovich, delegata Fispic Umbria. Dunque, prosegue il lavoro di attuazione delle misure approvate dal Consiglio Federale per diffondere la pratica sportiva. Un progetto che la Fispic ha voluto fortemente e che mette i giovani al centro della propria attività.