I problemi riguardanti le persone ipovedenti sono innumerevoli: trovare soluzioni appropriate è sempre più difficile, considerate l'attuale situazione dell'economia italiana e le scarse risorse della nostra Sede Centrale. Per fare il punto della situazione la Commissione Nazionale Ipovedenti dell'U.I.C.I. ha organizzato il 7 giugno u.s. una trasmissione di Parla con l'Unione quale occasione di confronto per soci appartenenti alla categoria.
E' stata segnalata innanzitutto da parte di alcuni Presidenti sezionali la necessità di avere del materiale audiovisivo specifico che illustri la figura dell'ipovedente, le sue necessità e quant'altro possa servire a mettere in evidenza gli innumerevoli problemi che vivono gli ipovedenti in una società che stenta a riconoscerli. Chi è intervenuto ha poi decisamente escluso la necessità di predisporre, pubblicizzandolo in campo nazionale ed internazionale, un segno di riconoscimento della categoria, analogamente al bastone bianco per i non vedenti. E' un problema da tempo dibattuto, ma le indicazioni sono chiaramente contrarie a promuovere tale iniziativa.
Molti soci lamentano poi la difficoltà di reperire la strumentazione specifica che non sia il solito video-ingranditore che viene uggiosamente proposto; con la chiusura del Centro Nazionale tiflotecnico questo problema viene ulteriormente rimarcato e la soluzione si potrà avere solo con l'avvento dei Centri tiflo-tecnici regionali, da tempo ventilata, che potranno offrire vario materiale di molteplici aziende. A ciò si aggiunge il fatto che l'aggiornamento del nomenclatore tariffario delle protesi, che si attende da oltre dieci anni, sempre per ragioni economiche, ancora non è stato emanato.
E' emerso oi un forte interesse per i Centri di riabilitazione visiva che a parere di molti dovrebbero essere supportati da uno psicologo, dato che uno dei primi problemi per l'ipovedente è l'accettazione del proprio status; purtroppo le nuove tariffe ambulatoriali (LEA) sono ancora bloccate e molti Centri di riabilitazione stentano a far quadrare i conti.
Una nuova iniziativa verrà intrapresa nel prossimo autunno: si tratterà di una rubrica mensile sul Corriere dei ciechi dove gli ipovedenti potranno indirizzare i loro quesiti ed illustrare le difficoltà che incontrano nella quotidianità. Lo spazio è stato offerto dalla responsabile dell'Ufficio Stampa e componente la Direzione Nazionale, Luisa Bartolucci.
Sono stati poi trattati altri problemi inerenti il lavoro, le barriere visive, le provvidenze a favore degli ipovedenti, che nel contesto sarebbe troppo lungo elencare. Ragion per cui si è concordato di organizzare un incontro di persona per sviluppare tutte le tematiche citate. Stanti le condizioni della nostra Sede Centrale, l'evento sarà auto-finanziato e si svolgerà in autunno a Tirrenia. La Commissione Ipovedenti si è assunta l'incarico di predisporre un progetto specifico da inviare alla Presidenza Nazionale per chiedere un contributo per la realizzazione. Sono dell'opinione che incontrarsi sia sempre un fatto positivo: i problemi sono innumerevoli e sovente, soltanto di persona, si possono trovare risposte soddisfacenti ed intraprendere percorsi costruttivi e proficui.