Sarà un incontro di notevole spessore culturale e, se volete, di carattere esistenziale quello che ci offre il Prof. Roberto Prisco, studioso appassionato di filosofia, ma con 30 anni di docenza universitaria nell’insegnamento della statistica.
Voi direte: “qual è il rapporto, il possibile nesso dell’approfondimento filosofico con la statistica?” è difficile dirlo, eppure la conversazione a cui assisteremo e, possibilmente, prenderemo parte ci condurrà a comprendere che il caso, inteso come circostanza inspiegabile, non trova riscontro in anche in situazioni estreme.
Certo, accade con grande frequenza, forse proprio per evitare difficili approfondimenti, di esclamare: “guarda, è stato proprio un caso che siano usciti i numeri che ho giocato.”. Oppure: “mentre attraversavo la strada una automobile mi è passata davanti sfiorandomi e ti assicuro che è stato proprio un caso che non mi abbia investito!”. Gli esempi possibili sono infiniti.
Il Prof. Roberto Prisco ci dimostrerà, attraverso l’analisi attenta di fatti storici particolarmente noti che le vicende che hanno determinato situazioni e esiti evidenziati dai maggiori trattati non sono avvenuti per caso, ma contengono cause ben precise. Egli afferma infatti: “Il caso non esiste. O meglio non è lecito fare riferimento al caso come causa nelle spiegazioni scientifiche.
Solitamente si pretende che sia dimostrata la necessità di ricorrere al caso per spiegare certi fenomeni”. . Con la conversazione che terremo il 22 aprile alle ore 18 mostreremo questi due aspetti del caso: Che sia futile proporlo come causa e che è sbagliato farlo. “
Si potrebbe argomentare prendendo come esempi dei fenomeni fisici, nei quali la teoria scientifica afferma che sia ineluttabile ricorrere a questa causa; noi al contrario prenderemo come esempi dei fatti storici di portata rilevante nei quali a prima vista si potrebbe pensare che abbiano preso quella certa piega casualmente. Un esame attento dei fatti ci porterà ad escludere l’intervento del caso e ad evidenziarne
la determinazione.”.
Diciamo subito che i fatti storici che il Prof. Prisco analizzerà con noi saranno: l’omicidio di Sarajevo considerato nella sua particolare determinazione e ancora: l’assedio di Vienna, la caduta di Costantinopoli, la battaglia di Lepanto.
Ricordo che l’incontro nella nostra sala 98 90 50 è fissato per venerdì 22 alle ore diciotto e che, dopo una interessante, ma breve esposizione, il Prof. Roberto Prisco risponderà volentieri a tutte le nostre domande. Sono certo che ve ne saranno molte e sono altrettanto sicuro che saremo in molti a vivere insieme questo momento di conoscenza e di confronto.
Ricordo che, chi avesse necessità di conoscere il pin di ingresso in sala può rivolgersi a me, agli amici Nunziante Esposito e Pino Servidio.
Concludo affermando io stesso che l’argomento è quanto mai stravagante, ma proprio per questo ritengo sia di particolare interesse.
A venerdì, dunque, alle ore 18.
Cesare Barca
Email:
barcacesare39@libero.it
tel. 329 20 50 972
Nunziante Esposito:
email: nunziante.esposito@alice.it
tel. 349 672 33 51
Pino Servidio:
email: giuseppe.servidio@alice.it
tel. 335 80 82 002