Slash Radio Web – Palinsesto dal 10 al 16 Aprile 2023

Lunedì 10 aprile:

7:00: “Slash Fitness”, la rubrica con la descrizione degli esercizi ginnici da svolgere in casa, questa settimana realizzata in collaborazione con Melissa Milani;

7:45: “Raccontami”, la selezione giornaliera di racconti per gli appassionati di questo genere letterario;

8:30: l’Oroscopo: cosa dicono le stelle per i 12 segni zodiacali e Almanaccando, i fatti del giorno a ritroso nel tempo;

9:00: contenuti speciali selezionati per voi ascoltatori;

11:00: Guida TV, i nostri consigli, completi di descrizioni, sui programmi di prima serata delle televisioni nazionali;

11:05: “Slash Fitness”;

15:00: Replica della puntata di venerdì 7 aprile di “Slash Disco” a cura di Marco Trombini;

16:00: “Libri alla Radio”;

17:00: Replica della puntata di sabato 8 aprile di “Grandi Donne”, storie di donne straordinarie che sfidarono il destino; 

18:40: Guida TV;

19:00: “Slash Fitness”

21:00: “Slash Learning Guitar”, la nuova puntata del corso di chitarra settimanale a cura del musicista Domenico Cataldo  

Martedì 11 aprile:

7:00: “Slash Fitness”;

7:45: “Raccontami”;

8:25: “Un libro al giorno”;

8:30: l’Oroscopo e Almanaccando;

8:59: il Meteo;

9:00: Spotlight – Notizie in primo piano: Attualità, politica, cultura e sport nonché approfondimenti a cura di ospiti del mondo del giornalismo;

10:30: “Scrivono di Noi”, la rassegna stampa sugli articoli di quotidiani, riviste e siti web riguardanti il tema cecità e ipovisione;

11:00: Guida TV;

11:15:”C’è luce in cucina”, le gustose ricette e gli utili suggerimenti pratici della nostra chef di fiducia Lucia Esposito;

15:20: “Un libro al giorno” e “GR Sociale”;

15:30: “Quattro chiacchiere con Uici Basilicata”, la rubrica settimanale a cura del Consiglio Regionale della Basilicata dell’Unione Italiana dei Ciechi e degli Ipovedenti Ets-APS;

16:00: SlashBox 

  • apriremo il nostro pomeriggio insieme alla scrittrice e sceneggiatrice Antonella Lattanzi che ci presenterà “Cose che non si raccontano” (Giulio Einaudi editore)

sinossi: Non è mai il momento giusto per fare un figlio. Prima vogliamo vivere, viaggiare, lavorare. Antonella vuole diventare una scrittrice: la sua è un’ambizione assoluta, senza scampo. Per questo a vent’anni, per due volte, interrompe volontariamente la gravidanza. Quando anni dopo si sente invece pronta, con un compagno a fianco, è il suo fisico a non esserlo. E cosí inizia l’iter brutale dell’ostinazione, dell’ossessione, della medicalizzazione. Certi supplizi, le aspirazioni inconfessate, la felicità effimera e spavalda, la sofferenza e la collera. Si direbbe una storia già scritta, ma qui non c’è nulla di consueto: è come raccontare da dentro una valanga, con la capacità incredibile, rotolando, di guardarsi e non crederci, e sfidarsi, condannarsi, sorridersi per farsi coraggio. In un crescendo di indicibile potenza narrativa, Antonella Lattanzi descrive (sulla sua pelle) la forza inesorabile di un desiderio che non si ferma davanti a niente, ma anche i sensi di colpa, l’insensibilità di alcuni medici, l’amicizia che sa sostenere i silenzi e le confidenze piú atroci, il rapporto di coppia sempre sul punto di andare in frantumi, la rabbia ferocissima verso il mondo (e le donne incinte). Tenendo il lettore stretto accanto a sé, incollato alla pagina, con un uso magistrale del montaggio, capace di creare una suspense da thriller. La cosa strabiliante è che pur raccontando una storia eccezionale, e cruda, questo romanzo riesce in realtà a parlare in modo vero, e profondamente attuale, di tutte le donne – madri e non madri – che in un punto diverso della loro vita si sono chieste: desidero un figlio? qual è il momento giusto? dovrò rinunciare a me stessa, alle mie ambizioni? e perché tutte restano incinte e io no? «Ho una diga nella testa dove stanno nascoste tutte le cose che fanno davvero troppo male. Quelle cose, io non voglio dirle a nessuno. Io non voglio pensarle, quelle cose. Io voglio che non siano mai esistite. E se non le dico non esistono».

Antonella Lattanzi è nata a Bari nel 1979 e vive a Roma. È scrittrice e sceneggiatrice. Ha pubblicato i romanzi Devozione (Einaudi 2010 e 2023), Prima che tu mi tradisca (Einaudi 2013), Una storia nera (Mondadori 2017) e Questo giorno che incombe (HarperCollins Italia 2021), Cose che non si raccontano (Einaudi 2023). Per il cinema ha scritto, tra le altre, le sceneggiature di Fiore di Claudio Giovannesi, Il campione e Una storia nera (tratto dal suo romanzo omonimo) di Leonardo D’Agostini. Collabora con il «Corriere della Sera». È tradotta in diverse lingue.

  • il giornalista Adolfo Fantaccini ha scritto per Urbone “1970, romanzo di un anno irripetibile”: non solo il Mundial messicano con la “partita del secolo” Italia-Germania 4-3 e la Coppa Rimet definitivamente conquistata dal Brasile di “O Rey” Pelé, ma anche la chiusura dei favolosi anni ‘60 e l’inizio dei ‘70 tra storia, cultura e costume

sinossi: Quello del 1970 è stato un Mondiale di rivoluzioni, nel Paese delle rivoluzioni, nell’anno in cui la grande utopia cominciava a fare spazio alla consapevolezza. Il Messico si apprestava a celebrare il festival dello sport più bello del mondo, ma anche l’ultima rappresentazione del suo capo spirituale: Edson Arantes do Nascimento, che il mondo aveva conosciuto semplicemente e solo come Pelé. Il Messico si inchina al Dio pallone e il mondo, così pieno di sussulti di passione, è pronto a seguire il primo torneo in diretta televisiva via satellite. Già questa è una rivoluzione. Da questo momento il calcio non sarà più lo stesso e la tv non sarà solo un elettrodomestico costoso e ambito, ma una compagna di viaggio di tante vite. Il 1970 è forse l’ultima, vera illusione, un bivio che porterà, oltre a una débacle pubblica, a una deriva di valori che fa da spartiacque. È il prologo dell’inizio della fine della grande illusione. Questo libro vuole raccontare tutto quello che si proietta sullo sfondo del “MONDIALE”. Non solo gol e passioni, illusioni e ambizioni, ma anche storia, cultura, musica, cinema e costume.

Adolfo Fantaccini: con un passato da calciatore dilettante, da giornalista ha mosso i primi passi nella storica redazione del giornale L’Ora di Palermo, a metà degli anni ’80: prima come collaboratore, poi come praticante e successivamente come professionista. Per conto della gloriosa testata fondata dai Florio all’inizio del secolo scorso ha raccontato i maggiori avvenimenti sportivi che si sono svolti a Palermo, a cominciare dai Mondiali di calcio del ’90 e per finire alle altalenanti vicende della squadra di calcio del Palermo. Ha prestato la propria opera nell’ufficio stampa dei Mondiali di ciclismo, che si disputarono in Sicilia, nel 1994; a lungo è stato corrispondente sportivo de il Giornale di Milano e di Tuttosport. Per un anno, il primo di Zamparini alla guida del club rosanero, ha assunto l’incarico di addetto stampa del Palermo Calcio. Attualmente lavora nell’Agenzia ANSA. Ha seguito i maggiori eventi sportivi: dai Mondiali di calcio all’Europeo di calcio, ma anche svariate edizioni del Giro d’Italia di ciclismo e poi l’America’s Cup di vela, il Tour de France.

18:35: Guida TV

18:40: Classic Rock On Air

19:10: “Slash Fitness”

20:30: “Cogliamo la Mela tecnologica”, la rubrica a cura di Michela Barrasso che ogni settimana ci porta nel mondo dei dispositivi Apple;

Mercoledì 12 aprile

7:00: “Slash Fitness”;

7:45: “Raccontami”;

8:25: “Un libro al giorno”;

8:30: l’Oroscopo e Almanaccando;

8:59: il Meteo;

9:00: Spotlight – Notizie in primo piano;

10:30: “UiciCom”, le notizie, le attività e gli eventi delle sedi territoriali e della Presidenza Nazionale dell’Unione Italiana dei Ciechi e degli Ipovedenti Onlus-APS;

11:00: Guida TV;

15:50: “Un libro al giorno” e “GR Sociale”; 

16:00: SlashBox 

  • in apertura Vincenzo Massa, responsabile della Comunicazione e dell’Ufficio Stampa dell’Unione Italiana dei Ciechi e degli Ipovedenti Ets-APS, ci illustrerà il numero di aprile del Corriere dei Ciechi;

16:30: “Dialogo con la Direzione”, lo spazio di interazione trai nostri ascoltatori e i componenti della Direzione Nazionale dell’Unione Italiana dei Ciechi e degli Ipovedenti Ets-APS: in questa puntata saranno con noi Cristina Minerva e Mario Girardi;

17:30: SlashBox 

  • esattamente 50 anni fa si sciolse Potere Operaio, formazione extraparlamentare di estrema sinistra tra le cui fila militarono tra gli altri Toni Negri, Franco Piperno, Oreste Scalzone, Ritanna Armeni, Paolo Mieli e Massimo Cacciari. Aldo Grandi ha rieditato per Chiarelettere “La generazione degli anni perduti. Storia di Potere Operaio”, il volume più completo sulla storia del movimento

sinossi: Toni Negri, Franco Piperno, Oreste Scalzone, Valerio Morucci e molti altri militanti: attraverso decine di testimonianze e documenti, anche inediti, Aldo Grandi si propone di ricostruire la vera storia di Potere operaio, il movimento di estrema sinistra più elitario, più controverso e più rivoluzionario. Così, pagina dopo pagina, si delineano e prendono corpo le vicende di un gruppo di giovani che, spinti dal desiderio profondo di sovvertire l’ordine sociale esistente smascherandone l’ipocrisia, discutevano di “organizzare la violenza proletaria” e teorizzavano la rivoluzione.

La Fiat e le occupazioni delle fabbriche, l’eredità del Sessantotto, l’operaismo e la lotta di classe, la violenza che prefigura la lotta armata, la storia di una generazione: ricostruendo ciò che è stata l’Italia degli anni di piombo, Grandi racconta, con un tono appassionato e partecipe, ambizioni, cinismi, rivalità, senza mai indulgere in assoluzioni o giustificazioni postume, ma cercando di rappresentare la ricchezza e la complessità di una stagione politica troppo spesso dimenticata.

Ad arricchire questa nuova edizione, che torna in libreria venti anni dopo la prima pubblicata da Einaudi, una nuova introduzione, una conclusione dedicata al convegno di Rosolina che sancisce lo scioglimento di Potop (31 maggio-3 giugno 1973) e un ampio contributo di Cecco Bellosi, il Cocco Bill che compare nell’agendina di Giangiacomo Feltrinelli, il militante con cui l’editore aveva un appuntamento fissato il giorno dopo la sua tragica morte.

Aldo Grandi è nato a Livorno nel 1961. Vive e lavora a Lucca, dove dirige quattro quotidiani online: lagazzettadilucca.it, lagazzettadiviareggio.it, lagazzettadimassaecarrara.it e lagazzettadelserchio.it. Ha al suo attivo numerosi libri: Fuori dal coro. Ruggero Zangrandi. Una biografia (1998), Giangiacomo Feltrinelli. La dinastia, il rivoluzionario (2000), I giovani di Mussolini (2001), pubblicati da Baldini&Castoldi, Gli eroi di Mussolini. Niccolò Giani e la Scuola di Mistica fascista (Rizzoli 2004, Diarkos 2021), Insurrezione armata (Rizzoli 2005), L’ultimo brigatista (Rizzoli 2007), Il gerarca con il sorriso (Mursia 2014), Almirante. Biografia di un fascista (Sperling & Kupfer 2014, Diarkos 2021) e la cura del diario di Guido Pallotta a Fiume, L’ultimo legionario (Diarkos 2022). Per Chiarelettere ha pubblicato Gli ultimi giorni di Giangiacomo Feltrinelli (2022) e La generazione degli anni perduti. Storia di Potere operaio (2023).

18:35: Guida TV

19:00: “Slash Fitness”

Giovedì 13 aprile:

7:00: “Slash Fitness”;

7:45: “Raccontami”;

8:25: “Un libro al giorno”;

8:30: l’Oroscopo e Almanaccando;

8:59: il Meteo;

9:00: Spotlight – Notizie in primo piano;

10:30: “Scrivono di Noi”, la rassegna stampa sugli articoli di quotidiani, riviste e siti web riguardanti il tema cecità e ipovisione; 

11:00: Guida TV;

11:15:”C’è luce in cucina”, le gustose ricette e gli utili suggerimenti pratici della nostra chef di fiducia Lucia Esposito;

15:50: “Un libro al giorno” e “GR Sociale”;  

16:00: SlashBox 

  • insieme alla Vicepresidente Nazionale dell’Unione Italiana dei Ciechi e degli Ipovedenti Ets-APS Linda Legname, con la partecipazione dei Centri di Consulenza Tiflodidattica, parleremo del nuovo numero di “Gennariello”, lo storico mensile dell’Unione dedicato a bambini e ragazzi in età scolare; 
  • dieci anni fa se ne andava il “Califfo” della canzone italiana: in “Francamente Franco. Il vero volto di Califano” (edito da Castelvecchi) Marino Collacciani ne traccia un ritratto da amico e cultore

sinossi: Franco Califano è stato dimenticato da tutti coloro che non lo hanno mai voluto conoscere veramente: un uomo costantemente alla ricerca della verità, braccata nelle canzoni, inseguita con severa introspezione nella vita. Marino Collacciani, suo amico per anni, traccia un ritratto autentico del cantautore: grazie alle testimonianze di chi l’ha frequentato, e ripercorrendo alcune tappe sconosciute della sua carriera, si impegna a rendere giustizia a quel nome così bistrattato dalla critica. Franco, filosofo e poeta della contemporaneità, è stato capace di declinare la razionalità con il sogno, di individuare i fantasmi dell’isolamento e di trasformarli in compagni di viaggio, indispensabili per staccarsi dalla linea sottile della depressione. Diceva: «Si scrive solitudine, ma si pronuncia libertà», un credo divenuto antidoto al dolore sofferto per troppo tempo.

Marino Collacciani  Docente di Scienze della Comunicazione, editorialista politico, organizzatore di eventi culturali. Definito, durante gli Anni di Piombo, il “delfino” delle cronache nazionali, è stato autore di scoop memorabili (fu il primo a dare notizia del massacro del Circeo e dell’arresto di Enzo Tortora), che gli sono valsi numerosi premi. Tra i suoi ultimi libri: Ora ti curo io (2018) e Il sogno venuto dal mare (2020). Ha collaborato con Panorama, Il Venerdì di Repubblica, Il Messaggero, Pomeriggio Noi You Tube, Il Tempo, Radio Radio – Un giorno speciale, Cultura, RaiplaySound

  • tornerà ai nostri microfoni vicedirettore dei GR di Radio Rai Filippo Nanni: “Alle mie spalle”, il libro che ci ha presentato l’anno scorso, è diventato un podcast. Un viaggio critico e appassionato nella Tv delle notizie con i suoi segreti, i suoi tormentoni e le sue cattive abitudini. Con la voce narrante di Francesco Prando, doppiatore di Matthew McConaughey, Daniel Craig, Matt Dillon e Hugh Grant, regia di Mimmi Micocci;

       •     A concludere il pomeriggio Samantha De Rosa, consigliera nazionale, per parlare del quarto dei cinque incontri del Gruppo giovani in programma per il 19 Aprile 2023

18:35: Guida TV

18:40: Classic Rock On Air

19:10: “Slash Fitness”

Venerdì 14 aprile:

7:00: “Slash Fitness”;

7:45: “Raccontami”;

8:25: “Un libro al giorno”;

8:30: l’Oroscopo e Almanaccando;

8:59: il Meteo;

9:00: Spotlight – Notizie in primo piano;

11:00: Guida TV;

11:05: “Il simposio dei lettori” la rubrica settimanale a cura di Rossella Lazzari che come ogni venerdì consiglia un libro di narrativa straniera alle nostre ascoltatrici e ai nostri ascoltatori;

11:25: “Slash Fitness”;

14:30: “GR Sociale”

15:00: “Slash Learning Guitar”, replica della puntata di lunedì scorso

15:30: “Cogliamo la Mela tecnologica”, replica della puntata di martedì scorso della rubrica a cura di Michela Barrasso che ogni settimana ci porta nel mondo dei dispositivi Apple;

16:00: “Quattro chiacchiere con Uici Basilicata”, replica della puntata di martedì scorso della rubrica settimanale a cura del Consiglio Regionale della Basilicata dell’Unione Italiana dei Ciechi e degli Ipovedenti Onlus-APS;

19:00: “Slash Fitness”;

21:00: “Slash Tunes”, la rubrica quindicinale a cura di Gianluca Nucci: un’ora di musica internazionale a 360 gradi. Per interagire e suggerire brani, artisti o generi preferiti scrivete all’indirizzo email slashtunes@yahoo.com

22:00: “Slash Learning Guitar”, replica della puntata di lunedì scorso

22:30: “Cogliamo la Mela tecnologica”, replica della puntata di martedì scorso della rubrica a cura di Michela Barrasso che ogni settimana ci porta nel mondo dei dispositivi Apple;

Vi ricordiamo che sabato 15 aprile alle ore 15:00 andrà in onda una nuova puntata della rubrica settimanale “Grandi Donne, storie di donne straordinarie che sfidarono il destino”;

Vi rammentiamo che la replica della programmazione mattutina andrà in onda:

·         dal lunedì al venerdì dalle ore 12:00 alle ore 14:30

mentre la replica della programmazione serale andrà in onda:

·         il martedì, il mercoledì e il giovedì a partire dalle 21:05

Slash Fitness sarà trasmessa anche il sabato e la domenica alle ore 8:00 e alle ore 19:00

Le trasmissioni saranno condotte da Luisa Bartolucci, Chiara Maria Gargioli e Renzo Giannantonio.

Gli ascoltatori, che invitiamo a partecipare con quesiti e contributi, potranno, come di consueto, scegliere diverse modalità di intervento:

– Tramite telefono contattando durante la diretta il numero: 06-92092566 

– Inviando e-mail, anche nei giorni precedenti le trasmissioni, all’indirizzo: diretta@uici.it

– Compilando l’apposito form di Slash Radio Web , o scrivendo sulla nostra pagina facebook Slash Radio Web. 

– Inviando un messaggio WhatsApp o una nota audio al numero 371 3894496.

Per ascoltare Slashradio sarà sufficiente digitare la seguente stringa: http://www.uici.it/radio/radio.asp, dove troverete i link per tutti i sistemi operativi; 

oppure accendere la nostra app Slash Radio Web di Erasmo di Donato, che vi invitiamo a scaricare, onde averci sempre con voi! 

Il contenuto delle trasmissioni verrà pubblicato: 

– Sul sito dell’Unione Italiana dei Ciechi e degli Ipovedenti ONLUS-APS all’indirizzo http://www.uici.it/ArchivioMultimediale

– sulla pagina Facebook Slash Radio Web https://www.facebook.com/SlashRadioWeb/

sulla quale andremo anche in diretta, in radiovisione ed alla quale vi invitiamo a mettere il vostro like onde divenire nostri followers, grazie.

Vi ricordiamo infine che adesso è ancora più facile ascoltarci: per i possessori dell’assistente vocale Alexa di Amazon è disponibile la skill di Slash Radio Web.

I comandi sono:

–   Alexa, AVVIA Slash Radio Web

oppure

–   Alexa APRI Slash Radio Web

di seguito il link di riferimento per Alexa Skill su Amazon Prime: https://www.amazon.it/dp/B07NS18BTQ/ref=sr_1_1_nodl…

Pubblicato il 11/04/2023.