Si deve segnalare a codesta spettabile Direzione un disservizio, potenzialmente piuttosto nocivo per gli utenti ciechi ed ipovedenti, in merito alla Nuova certificazione ECDL.
In particolare, si fa riferimento alle comunicazioni effettuate il giorno 24 ottobre 2013, in occasione della presentazione della Nuova ECDL, cui ha partecipato un rappresentante della scrivente Unione Italiana dei Ciechi e degli Ipovedenti.
Alla fine della presentazione, infatti, il Vice Direttore di AICA ha affermato che non è prevista la modalità di svolgimento manuale degli esami e che gli stessi sono fruibili solo attraverso la piattaforma Atlas.
Poiché, come è noto, tale piattaforma non risulta accessibile ai non vedenti, è evidente che anche la modalità di erogazione degli esami non potrà essere accessibile ai minorati della vista. Tale ostacolo rischia, pertanto, di precludere seriamente il conseguimento di questa nuova certificazione a tutta la categoria.
Questa Unione, nel proprio ruolo di ente rappresentativo per legge della categoria, si permettere di esprimere il proprio disappunto per questa immotivata esclusione, ma, nello sforzo di pervenire ad una soluzione in tempi rapidi, si impegna a fornire – anche con la collaborazione dell’I.Ri.Fo.R. – la massima collaborazione per il raggiungimento dell’obiettivo comune, vale a dire la predisposizione di una modalità di esame valida per tutti i candidati.
In proposito si deve anche riferire che la Presidenza Nazionale dell’l’I.Ri.Fo.R. – citato nella suddetta occasione come modello di eccellenza per la collaborazione per il progetto TRIO – ha comunicato che, qualora la situazione dovesse rimanere invariata, si vedrà costretta a non rinnovare l’accreditamento né per la sede centrale né per i test center associati.
Si chiede, pertanto, un incontro per poter risolvere la problematica prima descritta, a solo vantaggio dei ciechi e degli ipovedenti che intendessero certificare le proprie competenze informatiche, indispensabili oggi per un futuro inserimento nel tessuto lavorativo e produttivo.
Si ringrazia per l’attenzione e, in attesa di un cenno di riscontro, si porgono distinti saluti.