L'Unione Ciechi eroga un servizio che trovo estremamente utile e che per me è irrinunciabile. Mi riferisco al servizio del Libro parlato. I tagli governativi hanno colpito anche questa fonte di cultura e di istruzione. Vorrei stigmatizzare questa azione di taglio ingiustificata ed incomprensibile. La cultura è per l'uomo linfa vitale. Io pago le tasse, già mi garantiscono ben poco, trovo profondamente vergognoso che i tagli li si pratichino ai danni di categorie bisognose e svantaggiate, volendo colpire i disabili proprio nella formazione, nell'istruzione, nella cultura, nello svago, sì perché un libro può essere tutte queste cose.
Cristina Della Bianca