Mare, emozioni, sensazioni, sport, autonomia, cultura, bellezza, condivisione… semplicemente “noi”
Il “CAMPUS Sicilia 2018 Mod.A” dell’I.Ri.Fo.R SICILIA ETS a cui ho partecipato in prima linea con il gruppo di collaboratori, si è tenuto dal 25 agosto al 3 settembre. Venti adolescenti e giovani non vedenti ed ipovedenti hanno avuto l’opportunità di fare diving, scherma, canoa, autonomia personale, orientamento e mobilità, trekking, archeologia, astronomia, geologia ad Ustica.
Hanno fatto snorkeling ed immersioni con bombole in area marina protetta con Roberto Fedele del diving “La perla nera”, incontri di biologia marina con il prof. Francesco Cinelli esperto mondiale di ecologia marina, hanno scoperto la Geologia delle coste con il prof. geologo ed ideatore di Geoswim Stefano Furlani; hanno “toccato le stelle”, con la mappa astronomica in rilievo realizzata dal Tiflologo Dott. Leonardo Sutera Sardo, organizzatore e supervisore del Campus, e dal professore Franco Foresta Martin. L’iniziativa di accogliere, di aggregare e di fare rete è stata voluta dall’architetto ed event manager Anna Russolillo e dalla scrittrice Lucia Vincenti, fondatrici di Ustica Villaggio Letterario. Il Campus è stato possibile, dopo un attento ed accurato sopralluogo al Villaggio Punta Spalmatore nel mese di giugno dagli esperti I.Ri.Fo.R. SICILIA.
I venti adolescenti hanno incontrato e affrontato un dibattito sulla fruibilità delle opere d’arte con l’assessore regionale alla cultura Sebastiano Tusa. Come annunciato dallo stesso assessore i non vedenti e ipovedenti della Sicilia avranno presto un’opportunità di apprendimento in più: andando a visitare i musei potranno toccare direttamente con le mani alcune opere d’arte o archeologiche, in modo tale da recuperare con il tatto ciò che, purtroppo, la vista non può loro offrire. Inoltre, un rappresentante dei non vedenti sarà inserito a pieno titolo nella commissione tecnica che si sta occupando delle modalità di fruizione dei beni culturali per i disabili visivi.