Nel mio ruolo di Presidente dell’Unione Italiana Ciechi e Ipovedenti, associazione aderente alla FAND (Federazione tra le Associazioni Nazionali della Disabilità) e al FID (Forum Italiano della Disabilità), avuta notizia della candidatura di Vincenzo Zoccano nel movimento cinque stelle, ho chiesto all’interessato di autosospendersi immediatamente sia da presidente del FID sia dalla Direzione Nazionale UICI.
Zoccano ha convenuto sulla opportunità dell’autosospensione e di questo gli sono grato perché compie un gesto doveroso di chiarezza politica e di correttezza istituzionale.
Le Associazioni della disabilità sono apartitiche e i loro presidenti e dirigenti le rappresentano finché rimangono in questo ambito ben preciso di apartiticità.
Ciascuno di noi ha facoltà di compiere scelte sue personali, legittime, libere e rispettabili e di portare con sé in queste scelte tutto il bagaglio di esperienze accumulato come dirigente associativo, senza che ciò comporti, tuttavia, alcun titolo a continuare a rappresentare l’associazione di appartenenza.
L’Unione Italiana Ciechi e Ipovedenti sottoporrà alle coalizioni in lizza una propria piattaforma di rivendicazioni politiche e sociali sulla quale chiede l’impegno dei candidati e delle forze parlamentari e governative che si esprimeranno con il voto del 4 marzo.
Tale piattaforma costituirà l’unica voce legittima, rappresentativa dell’Associazione in ogni momento della campagna elettorale.
Mario Barbuto – Presidente Nazionale