«Cross with me: l’app per le disabilità visive», di Clelia Mattara

Autore: Clelia Mattara

9 Aprile 2014, Milano- Fra i tantissimi progetti, ben 841, che stanno attualmente concorrendo al Premio Edison Start, concorso rivolto a Start-up innovative e micro-piccole imprese che svolgano la propria attività da almeno due anni e che cercano risorse finanziare per poter realizzare la loro idea, spicca Cross with me.

Cross with me è un’app che vuole aiutare le persone non vedenti e ipovedenti ad individuare e quindi attraversare le strisce pedonali con maggiore sicurezza.
In particolare si rivolge a persone con disabilità visive che vivono in aree urbane ed utilizzino lo smartphone nella loro vita quotidiana. E’ questa l’idea di Cristian Bernareggi, non vedente, che ha deciso di trasformare una difficoltà, in un’opportunità: attraversare la strada in autonomia. E così già da ormai due anni, ha iniziato questo progetto, che all’inizio aveva chiamato Zebra Localizer. Le strisce pedonali, infatti, rappresentano attualmente un rischio per i cittadini che hanno ridotte capacità visive, che a differenza degli incroci con semaforo (attraversabili grazie alle segnalazioni sonore previste, non offrono alcun tipo di supporto e sono spesso poco leggibili, o occupate da automobilisti non rispettosi del codice della strada o da cantieri o interruzioni.

Ma come funziona? L’app, attraverso la fotocamera integrata all’interno del telefono, individua ed indica vocalmente alla persona le strisce pedonali, che non sono percepibili attraverso il bastone bianco e l’orizzonte viene calcolato grazie agli accelerometri. La telecamera, infatti, riprende l’ambiente circostante e grazie ad un software specificamente progettato ne elabora i dati e stabilendo posizione e direzione dell’utente. A questo punto il Voice Over dello smartphone legge ad alta voce le istruzioni che guidano l’utente nell’attraversare correttamente le strisce.

Inoltre, l’applicazione dà la possibilità di condividere informazioni con gli altri utenti, come, per esempio, la presenza di ostacoli, lavori in corso e di segnalare alle autorità competenti criticità, affinché possano intervenire.
Questo progetto ha la potenzialità di poter aumentare la sicurezza dei pedoni con disabilità visive e di renderli più autonomi nei loro spostamenti quotidiani, soprattutto in città dove il traffico non è da sottovalutare.

Come dicevamo, il progetto è stato ideato da Cristian Bernareggi di Retina Italia Onlus, un informativo collaboratore presso il dipartimento di tecnologie informatiche dell’Università degli Studi di Milano dal 2007 e co-fondatore di “EveryWare Technologies” nel 2011, spin-off dello stesso dipartimento, da tempo è impegnato nello sviluppo di tecnologie informatiche in grado di aiutare persone con disabilità.

“Cross with me” ha avuto da poco l’accesso alla prima fase del concorso Edison Start e potrà quindi essere votato entro il 30 aprile 2014, data in cui verranno selezionati i 30 finalisti che potranno proseguire alla seconda fase.

Sono già state molte le persone che hanno espresso la propria preferenza per questa idea innovativa. Quindi cosa aspettate? Il vostro voto potrà contribuire a migliore la qualità della vita di molte persone!

Fonte: Assicurazioneauto.it

Clelia Mattara