Numero 8 - Dicembre 2020 SOMMARIO 1. DALLA PANDEMIA ALLA LUCE 3 2. “ULTIMA ORA”: LA COMUNITÀ CHIAMA E LA FONDAZIONE CASSA DI RISPARMIO DI PESARO RISPONDE! 5 3. SANTA LUCIA 2020 7 4. BENVENUTO MARTINO! di Benedetta Bedini E Giordano Cardellini 8 5. NOI CI SIAMO...VIENI ANCHE TU! 11 6. SPAZIO ALL’AUTORE di Stefania Terrè 12 COMUNICAZIONE REDAZIONALE 17 1. DALLA PANDEMIA ALLA LUCE Siamo giunti al termine di un anno in cui una terribile pandemia ha sconvolto la vita quotidiana di tutti noi e ha modificato anche l’attività delle associazioni come la nostra. Da più parti si sente dire e si legge in molti articoli che il covid19 ha reso più difficile la vita delle persone con disabilità, e questo è assolutamente vero...parola di persona con disabilità! L’isolamento, la paura, la mancanza di prescrizioni serie ed omogenee hanno reso questi mesi pressoché terribili ma io, da inguaribile positiva ed estimatrice dell’uomo, confido che la pandemia ci lasci una luce! Sì, proprio una luce, che detto da una persona cieca, può sembrare un controsenso ma potrebbe essere la rivincita dell’essere uomini solidali e illuminati! Dicevo che da più parti si sono levate voci a sostegno delle persone con disabilità, nonostante il governo o la sua cabina di regia che dir si voglia, non abbiano fatto granché per ricordarsi di noi...ecco io voglio pensare che queste voci si trasformino in attenzione, in conoscenza e dignità! Voglio pensare che non finisca tutto con la fine della pandemia, che mi auguro sia presto, ma che questa rinnovata attenzione della comunità si evolva in crescita culturale vera, in una svolta inclusiva e lungimirante di una società che si è persa dietro all’individualismo e alla spasmodica ricerca di perfezione fisica e sociale, dimenticando la bellezza della diversità e del confronto tra persone “diverse” ma “uguali” nella loro essenza di uomini! Non ho voluto rimarcare ed elencare i molteplici problemi che abbiamo affrontato e le conseguenze che per anni ci porteremo dietro e che, in particolare, purtroppo accompagneranno i nostri bambini e ragazzi, spesso abbandonati da una scuola tartassata e snobbata da politiche miopi; voglio invece chiudere questo anno con un augurio di speranza e di rinascita perché la storia insegna che dopo il buio arriva sempre la luce...bisogna seguirla ed alimentarla! Buone feste a tutti!!!! Maria Mencarini Presidente U.I.C.I. Pesaro Urbino 2. “ULTIMA ORA”: LA COMUNITA’ CHIAMA E LA FONDAZIONE CASSA DI RISPARMIO DI PESARO RISPONDE! Nell’editoriale soprascritto ho sottolineato come questo fine anno deve darci speranza e fiducia nel futuro, l’articolo ha qualche giorno di vecchiaia ma è stato profetico perché il 15 dicembre, una telefonata conferma che ho proprio ragione a sperare nel futuro! La telefonata era della vicepresidente della Fondazione cassa di risparmio di Pesaro che mi annunciava il finanziamento per acquistare la strumentazione per l’ambulatorio di riabilitazione ortottica e visiva per bambini da attivare nel distretto sanitario di Pesaro in via 11 Febbraio. Mi sono emozionata perché da anni stiamo chiedendo questa struttura la cui mancanza ha costretto numerosi genitori a portare i propri figli a Rimini o a Fermo e addirittura qualche famiglia ha rinunciato alla riabilitazione; rinunce forzate poi a causa del Covid19. L’ambulatorio da noi pressantemente reclamato e fortemente voluto dalla direttrice del distretto, servirà tutti i bambini della provincia essendo l’unico presidio territoriale. Ortottista pronta, mancavano gli strumenti e allora ho provato a bussare alla porta della Fondazione che aveva già esaurito i suoi interventi solidali in campo sociosanitario ma nonostante ciò, il consiglio di amministrazione ha risposto “presente” ad un bisogno urgente della comunità più fragile. Ci vorranno alcune settimane ma il 2021 si aprirà con un servizio sanitario nuovo ed essenziale per i bambini dell’area vasta 1. Che dire ancora? Il senso di comunità è più forte della pandemia e la Fondazione Cassa di risparmio di Pesaro ne è l’emblema! Maria Mencarini Presidente U.I.C.I. Pesaro Urbino 3. SANTA LUCIA 2020 Quest’anno Santa Lucia, protettrice della vista, si è presa una pausa, per la sicurezza dei nostri soci, dei volontari e di tutte le persone che lavorano alla Giornata Internazionale del Cieco giunta alla 62esima edizione. Allora abbiamo sostituito l’offerta dei bracciatelli con una allegra e ironica intervista alle donne di #uicipesaro, per donare speranza, per strappare un sorriso e per augurare a tutti voi un sereno Natale. Mai come in questo particolare momento, abbiamo bisogno di luci per rimanere accesi Di seguito il link per rivedere l’intervista postata sulla nostra pagina Facebook e canale YouTube. Link: #SantaLucia20 Auguri dall'Unione Italiana Ciechi e ipovedenti di Pesaro - YouTube Condividete con amici e amici di amici e donate, donate, donate per sostenere progetti e iniziative rivolte ai Soci! Un ringraziamento speciale al brand di maglieria ALMACE, di Martina e Cecilia, che hanno pensato di devolvere parte del ricavato delle vendite online alla nostra associazione. 4. BENVENUTO MARTINO! di Benedetta Bedini e Giordano Cardelini Il 23 ottobre, dopo nove mesi di dolce attesa, è nato il piccolo Martino e noi siamo diventati mamma e papà. Anzi mi correggo mamma e babbo! Ci abbiamo pensato spesso, nel periodo d’attesa, a come sarebbe stato l’appuntamento che ci avrebbe cambiato per sempre la vita. Ma nessuna risposta sarebbe mai stata come averti tra le braccia. Ed alla fine sei arrivato… Noi sapevamo già che saresti stato una gioia immensa ma non potevamo sapere che ci avresti travolto con la sensazione più magica che ci sia al mondo, l’emozione di essere genitori. Sicuramente risulteremo di parte ma quando finalmente ti abbiamo potuto toccare e conoscere ci siamo sorpresi di quanto eri bello e buono. Ma queste constatazioni non siamo stati gli unici ad averle, c’è chi ha detto che sei così bello che sembri fatto con il compasso chi ti ha detto che sembri dipinto. A pochi giorni dalla tua nascita c’è chi ti paragonava a un angioletto e chi ti ha chiamato sin da subito “Stella del mondo”. Noi non potevamo sapere assolutamente quanto sarebbe stato difficile essere i tuoi genitori ma sapevamo dal primo momento che lo volevamo essere. Figurati Martino che quando la mamma ha detto al babbo che saresti arrivato lui ha tirato un sospiro di sollievo perché non vedevamo l’ora che iniziasse questo meraviglioso viaggio chiamato FAMIGLIA! Diventare genitori al tempo del COVID? Questa, invece, è una domanda a cui dare una risposta ci risulta molto difficile. Un continuo equilibrio tra ciò che si vorrebbe fare, ciò che si può fare, ciò che si deve fare e ciò che è meglio non fare. In quest’ultimo periodo la vita di tutti è stata stravolta e ognuno ha dovuto imparare a vivere in modo diverso rispetto a quello che era il pre-pandemia, ma caso vuole che è proprio in questo momento difficile che noi abbiamo potuto vivere appieno la grande bella novità del nostro bambino. Per noi è stata l’occasione di scoprire fino in fondo ciò che volevamo creare. Sicuramente non è semplice vivere la nostra nuova vita come famiglia nel periodo del Covid, ma noi abbiamo un mantra che ci mantiene più forti che mai. “Non c'è nulla che ci prepari davvero a diventare genitori, penso che dovremmo semplicemente allenarci ad essere dei buoni individui, e quando ne troviamo uno che ci piace, che condivide lo stesso concetto di felicità, allora abbiamo il dovere di generare un altro piccolo essere che avrà nel suo DNA l'impronta di questa gioia. Perché il mondo ha bisogno d'amore." (#thepozzolisfamily) Noi ci siamo sempre contraddistinti per sorridere alle avversità e come oramai abbiamo capito il periodo richiede di saper mutare ed adeguare le proprie esigenze in funzione di come il mondo cambia. Ma in queste costrizioni dovute al COVID19 noi, per caso o per scelta, abbiamo comunque voluto cambiare radicalmente la nostra vita e il nostro essere, passando da due a tre. Non vedevamo l’ora di poter insegnare a Martino come vivere il mondo ma dato il periodo crediamo che lo impareremo insieme. La mamma e il babbo si sono innamorati mentre scoprivano un mondo nuovo fatto del loro amore e adesso che è nato Martino non possiamo chiedere di meglio che scoprire insieme un mondo nuovo con un amore ancora più grande, anche perché… …Non si può dormire sempre... Il mondo è troppo bello! 5. NOI CI SIAMO… VIENI ANCHE TU! Cari Soci, il servizio “NOI CI SIAMO....VIENI ANCHE TU”, Sportello di ascolto e di dialogo pensato per sostenere i soci e loro familiari, avviato lo scorso febbraio, ha incontrato un largo favore tra tutti voi e così abbiamo pensato di raddoppiare!! Tutti i martedì e giovedì, dalle 15.00 alle 18.00, un’amica sarà in sede per rispondere alle vostre chiamate al numero 0721. 41.61.71 o per contattarvi direttamente. In questo caso sarete, ovviamente, liberi di accettare la telefonata, rimandarla o rifiutarla. Con Elisabetta potrete parlare di tutto ciò che vi interessa o vi crei timore in un momento come questo in cui la solitudine e il silenzio possono amplificare la nostra tristezza e le nostre paure...ma potrete anche ridere e scherzare o raccontare aneddoti ed episodi quotidiani che vorrete condividere in semplicità e senza giudicare mai! 6. SPAZIO ALL’AUTORE di Stefania Terrè L’autrice ha scritto numerosi racconti che sostanzialmente rappresentano mini inchieste sulle barriere e sui pregiudizi che una persona non vedente incontra nella propria vita quotidiana. I racconti sono scritti con ironia e lucidità ed hanno come protagonista il compagno fedele dell’autrice. A seguire uno di questi racconti. Buona lettura! CIAO! SONO ITALO E ANCHE QUEST’ANNO È GIÀ NATALE… Ciao a tutti! Mi chiamo Italo e sono un cane guida. Anche quest’anno è arrivato il Natale. Me ne accorgo perché in casa della nonna compare all’improvviso un albero grandissimo, profumato e luminoso dove sono appese tante palle bellissime. Purtroppo in casa della mia padrona non si può fare l’albero perché la casa è piccola e lei dice che se facciamo l’albero devo rinunciare al mio comodo materassino per dormire…non sia mai! Sento dire che le palle sono di tutti i colori ma io in realtà i colori non li vedo come gli umani. Alcune brillano e se le sfioro con la coda fanno un rumore che a me piace tanto. Però Stefania mi ha proibito in modo assoluto di toccarle e di giocarci. In realtà nemmeno la mia padrona riesce a vedere i colori degli addobbi, né delle belle palle luccicanti, però la vedo sfiorarle e mentre lo fa sorride. Lei dice che alcune sono di tanti anni fa, addirittura alcune se le ricorda da bambina. La mia padrona da bambina vedeva tutti i colori e le lucine dell’albero, ma poi qualcosa è capitato e non le ha viste più. Lei si diverte molto a fare l’albero per il Natale, anche se la nonna dice che lo addobba come un “pupo in fasce”, che non so cosa significa. In un altro angolo della casa viene sistemato un presepe. Così lo chiamano gli umani. Provo a descriverlo per chi non vede e non lo ha mai visto: c’è una casetta di legno fatta come la cuccia di un cane, dove mettono una bella signora con un signore. Tra loro due c’è un bambino sopra della paglia e accanto a lui un bue ed un asinello. Fuori ci sono anche pecorelle, galline, oche… ma non c’è nemmeno un cane! Per gli umani che seguono questa religione è un momento importantissimo, perché significa che è nato Gesù bambino, che poi è diventato grande ed è diventato solo Gesù senza cognome, proprio come me, che mi chiamo solo Italo! Io gli alberi di Natale li vedo in parecchi posti. Anche ad Ancona c’è un albero molto grande e tanta gente è andata per vedere il momento dell’accensione. Mi dispiace che la mia padrona non possa vedere tutti gli addobbi natalizi in Italia o in giro per il mondo, tantomeno avere il permesso di toccare statuette di presepi esposte in qualche angolo della città. Sarebbe bello per chi non vede poter toccare ciò che gli altri possono vedere, ma non sempre è consentito. Chissà perché… A proposito di religione… dicono che noi cagnetti quando moriamo andiamo tutti in paradiso. Io sono un po’ preoccupato, perché vorrei stare con la mia padrona pure nell’aldilà, ma mica sono tanto sicuro che la mia padrona andrà in paradiso! Buon Natale a tutti! Bau! Italo Articolo a cura di Stefania Terrè, responsabile della Commissione Cani Guida per le Marche dell’Unione Italiana ciechi e Ipovedenti. Cari lettori rinnoviamo a tutti Auguri di Buone Feste e vi comunichiamo che i nostri uffici rimarranno chiusi fino al giorno Lunedì 7 Gennaio 2021. I soci sanno, però, che il telefono della Presidente è sempre acceso per eventuali necessità. Riapriamo a gennaio con tante iniziative in cantiere riservate a tutti i soci da 0 a 106 anni e a tutti i nostri amici! Arrivederci e… a risentirci se vi piace di più! COMUNICAZIONE REDAZIONALE La rivista è in formato PDF accessibile per permettere l’utilizzo della sintesi vocale ed è realizzato in contrasto elevato (bianco su nero) per facilitare la lettura agli ipovedenti. La redazione di Oltre lo Sguardo è aperta a tutti e aspettiamo contributi da ognuno di voi in qualsiasi tipologia di testo compresi poesie e filastrocche. Oltre lo Sguardo ISSN 2612-5609 Dacci il Cinque! Destina il tuo 5x1000 della tua dichiarazione dei redditi a sostegno dell’Unione Italiana dei Ciechi e Degli Ipovedenti ONLUS APS Sezione Provinciale di Pesaro Urbino, inserendo il codice fiscale n. 80003050418 nell’apposito spazio all’interno dei moduli per la dichiarazione dei redditi. Oltre lo sguardo Numero 8 - Dicembre 2020