Vercelli – Uici Vercelli riconferma Cristina Bozzetta. Presidente a tempo pieno dal 2006, è al terzo mandato

Cristina Bozzetta, presidente della sezione vercellese di UICI (Unione Italiana Ciechi e Ipovedenti), resterà alla guida dell’ente per i prossimi cinque anni. Vice presidente è Maria Paola Vaccino. Consiglieri sono Diego Borsetti, Claudio Costa, Enrico Demaria, Daniela Zanetta e Alberto Mugni, nominato consigliere delegato. Revisori dei conti Franco Conti, Andrea Galbiati ed Eleonora Pellizzaro, revisori supplenti Marisa Conti e Giancarlo Motti.

Prima donna a ricoprire l’incarico di presidente della sezione vercellese fin dal 2006, Bozzetta presta la sua opera a tempo pieno. Nata il 22 marzo 1963, nel ’90 ha sposato il consigliere Claudio Costa, atleta paralimpico, vincitore di due ori nella specialità tandem su pista.
Socia dal 1985, coordina il centro di riabilitazione visiva per ciechi pluriminorati gestito in convenzione con l’Asl, realtà di quadrante per le province di Vercelli, Biella Novara, Verbania, fiore all’occhiello della sezione locale di UICI.

“In questi anni abbiamo dato corso a numerose iniziative sia in termini di prevenzione che di sensibilizzazione – dice Cristina Bozzetta – grazie ad Enel Cuore abbiamo acquistato Retimax, apparecchiatura d’avanguardia che consente uno screening approfondito delle patologie della retina. Numerose poi le iniziative di sensibilizzazione degli studenti e di formazione dei docenti e degli operatori sanitari”.

Il futuro è dunque nel segno della continuità, anche se non mancheranno le novità. “Il prossimo 4 luglio – dice ancora Bozzetta – partirà un progetto itinerante dedicato al tema della riabilitazione. Con l’occasione, presenterò il mio libro autobiografico “L’Unica Estate”, una storia fatta di incontri straordinari e di impegno per il raggiungimento di importanti traguardi con l’Unione Ciechi. Sarà un’iniziativa come tante per spronare tutti, con l’obiettivo di ampliare la rete delle collaborazioni tra le associazioni e con il territorio, perché soltanto collaborando possiamo farcela”.