Un soggiorno memorabile, di Patrizia Onori

Autore: Patrizia Onori

Non appena ho ricevuto la notizia che anche quest’anno si sarebbe svolto il soggiorno organizzato dalla sezione provinciale dell’Unione Italiana dei Ciechi e degli Ipovedenti di Frosinone, presa da un travolgente entusiasmo, per poter partecipare, ho immediatamente formulato la richiesta di ferie presso l’ufficio in cui lavoro.

La mia delusione è stata immensa quando inizialmente, ho avuto una risposta evasiva, però, dopo qualche giorno, ecco la certezza, ferie approvate, quindi si parte!
Insieme alla mia famiglia, siamo partiti da Latina per raggiungere la città di Frosinone, dove ci aspettava il pullman che conseguentemente ci ha condotto a Roseto degli Abruzzi presso l’hotel Liberty.
Dopo aver abbondantemente pranzato, abbiamo ricevuto le chiavi corrispondenti alle nostre stanze e, dopo aver sistemato i bagagli ed aver riposato, eccoci in spiaggia, io, mio marito Fabio, mia madre Ivana e mio figlio Gianluca.
Bellissimo l’incontro con tanti amici ma soprattutto, stupendo ritrovare volontari conosciuti lo scorso anno poichè con smisurato amore e dedizione, accompagnavano anche questa volta i soci che necessitavano di specifica assistenza.
Ho trovato particolarmente maturato e migliorato il percorso del volontario Marco Vecchiarino, con il quale abbiamo approfondito la conoscenza ed è rimasto veramente meravigliato quando ha appreso che mi ricordavo perfettamente tutto ciò che di lui mi aveva precisato lo scorso anno.
Non avrei mai potuto dimenticare persone straordinarie come i volontari che con tanta passione mettono a disposizione il loro tempo e soprattutto, dedicano parte della loro vita a favore di chi è meno fortunato.
Grazie!
Fondamentale importanza, ha avuto un momento particolarmente emozionante ed originale, dato che durante una mattinata in spiaggia, mio figlio Gianluca insieme a due dei suoi amici, Paolo e Gianmarco, hanno guidato il pedalò per circa due ore e trenta minuti accompagnando gruppi di persone disabili ed ogni venti minuti, provvedevano a far scendere un gruppo per poi aiutare altre persone a raggiungere il pedalò.
Sono stati tra l’altro organizzati dai volontari due divertenti minitornei comprendenti piccoli premi simbolici, di cui uno all’interno dell’hotel riguardante il gioco delle carte chiamato scopone scientifico e l’altro in spiaggia relativo al gioco del bowling.
La sera, dopo aver cenato, facevamo lunghe passeggiate o ci fermavamo a sedere all’esterno dell’hotel e, in questi momenti, abbiamo avuto concrete occasioni di confronto che hanno dato luogo a nuove amicizie.
I giorni proseguivano così, all’insegna della totale tranquillità e dell’assoluto rilassamento, tra ore in spiaggia ed ore in piscina.
Infatti, presso l’Hotel Bellavista che ospitava parte del gruppo e che si trova poco distante dall’Hotel che ci ospitava, avevamo in più la possibilità di poter usufruire della piscina così, due giorni prima del termine della vacanza, dopo cena, è stato organizzato dal volontario e capogruppo Giuliano Basilischi un piscina party con rinfresco e karaoke, dove hanno preso parte con giocosità particolare gli amici di famiglia Fulvio Diana, Paolo Perciballe e Gianmarco Patrizi, divertimento generale!
Il giorno prima di partire, abbiamo avuto un’inattesa sorpresa poiché è venuto a trovarci Giuseppe Tozzi, organizzatore del soggiorno marino il quale, a causa dei suoi numerosi impegni, quest’anno non ha potuto condividere con noi questa straordinaria esperienza, però ha comunque voluto renderci felici con la sua presenza anche se purtroppo solo per poche ore.
Assolutamente in fretta, è arrivato il giorno della partenza e, dopo aver pranzato, con rimpianto e nostalgia, abbiamo dovuto lasciare il luogo che ci ha trasmesso attimi di gioia dandoci la possibilità di trascorrere istanti indimenticabili, di sognare momenti felici, così ognuno di noi è tornato alla piena quotidianità, con la possibilità di vivere istanti magnifici ma con la consapevolezza di dover affrontare ogni giorno le difficoltà dell’essere disabili.
Un particolare ringraziamento lo rivolgo agli amici Leonardo Villani e sua moglie Teresa, poiché conoscendoli, ho avuto modo di accostarmi a due persone dotate di grande sensibilità, immensa disponibilità ed eccezionale gentilezza.
Grazie Giuliano Basilischi, poiché con la tua naturalezza, sei riuscito meravigliosamente ad esercitare le tue competenze umane riguardanti l’attività di volontariato e, contemporaneamente, a coordinare perfettamente il gruppo dei partecipanti al soggiorno.
Mi è doveroso inoltre rivolgere uno specifico ringraziamento a Giuseppe Tozzi, organizzatore di tale magnifico soggiorno, poiché, pur non avendo partecipato personalmente alla vacanza, è riuscito esattamente a predisporre il tutto con l’esclusiva precisione che lo contraddistingue.
Complimenti a Claudio Cola, neoeletto Presidente regionale dell’Unione Italiana dei Ciechi e degli Ipovedenti del Lazio, perché con le sue notevoli risorse intellettive e con la sua rilevante energia, ha apprezzabilmente contribuito alla realizzazione dell’intero soggiorno, addirittura portando con sé in questa vacanza sia la Presidente provinciale dell’Unione Italiana dei Ciechi e degli Ipovedenti di Viterbo signora Elena Dominici, sia il Presidente provinciale dell’unione Italiana dei Ciechi e degli ipovedenti di Frosinone Eliseo Ferrante.
La vita è uno splendido film in cui ognuno di noi ne è l’assoluto protagonista, perciò, anche se costretti a guardare il mondo con occhi altrui, non lasciamoci sfuggire ciò che ci circonda perdendo occasioni splendide come quella descritta in questo resoconto.
Viviamo serenamente ogni istante!

Patrizia Onori