Sport – Corso di Vela autonoma per non vedenti: 21-28 marzo 2020

Homerus Associazione ONLUS, affiliato alla Federazione Italiana Vela e prima scuola di vela per disabili visivi in Italia, informa tutti gli interessati che sono aperte le iscrizioni al corso di vela autonoma per non vedenti.
Le lezioni si terranno dal 21 al 28  marzo 2020 presso  la sede della scuola di vela Homerus, a Bogliaco (sponda bresciana del lago di Garda) comune di Gargnano.
Il corso, tenuto da istruttori con esperienza pluriennale nell’insegnamento ai non vedenti ed ipovedenti, avrà lo scopo di rendere autonomi i partecipanti nella conduzione e governo di una imbarcazione a vela. Al termine del corso l’allievo sarà inoltre in grado di preparare una barca a vela per la navigazione.
Le barche  utilizzate saranno piccoli cabinati di 6 metri a chiglia fissa, classe Meteor, ideali per dimensioni,   sicurezza e maneggevolezza, per imparare e per ricevere emozioni e sensazioni uniche.

Negli ultimi giorni del corso i nuovi allievi avranno la possibilità di navigare in compagnia di  altri velisti  non vedenti  ed ipovedenti che, praticando la vela già  da molti anni, potranno condividere le proprie esperienze favorendo così la formazione degli iscritti con personali strategie e modalità di navigazione.
Verso la fine del corso, vi sarà una proposta nuovissima che prevederà una visita ad un’eccellenza del territorio Gardesano. Questa gita, compatibilmente con le condizioni meteo, consisterà in un avvicinamento alla meta turistica in barca a vela e, a seguire, una bella passeggiata nell’entroterra, di più non vi diremo per farvi una sorpresa!

COSTI E LOGISTICA
Il costo a persona è di € 270 per il corso e di € 80 per la quota associativa, comprensiva di tessera Fiv.
È necessario che i partecipanti si muniscano di abbigliamento adeguato: Pantaloni e giacca cerata in caso di pioggia o di forte vento, scarpe da barca o dalla suola in gomma chiara e guanti da barca (preferibilmente con dita scoperte) e zainetto.
Durante la pratica è in oltre obbligatorio, per motivi di sicurezza, indossare il giubbetto salvagente. Se sprovvisti, i partecipanti potranno noleggiarlo al costo di 10€ o acquistarlo presso un negozio di articoli nautici vicino alla scuola.
Homerus, previo accordi, potrà fornire pantaloni e giacche cerate ad un prezzo agevolato.
I costi di vitto ed alloggio e l’organizzazione  alberghiera sono a carico dei partecipanti, l’associazione è disponibile a fornire qualsiasi altra informazione e consiglio in merito.

Il numero massimo di partecipanti è di 8 allievi, per iscriversi telefonare a Luigi Bertanza 347-2320475 o  alla  segreteria al numero 0365-599656 .
Entro 15 giorni dall’inizio del corso, previo conferma della segreteria, il partecipante dovrà versare la cifra totale di euro 350 mediante bonifico bancario  su:
Banca Prossima, Agenzia di Milano,
IBAN IT84I0335901600100000003401
Intestato a Homerus ASSOCIAZIONE ONLUS, e comunicare a info@homerus.it tutti i propri dati:
nome cognome telefono e-mail indirizzo e codice fiscale, e dovrà produrre un certificato medico in corso di validità, attestante l’idoneità alla pratica sportiva.

Il PENSIERO DI UN VELISTA NON VEDENTE:
“Ad occhi chiusi, sono al timone della mia barca. Concentrato e rilassato allo stesso tempo, sento che il vento, anzi no, il vento e la barca mi dicono dove devo andare, piccoli movimenti della mano, quasi impercettibili, e scivolo senza rumore sulla superficie di questo lago incantato. Apro gli occhi ma non cambia quasi nulla: quando navigo dimentico le mie difficoltà visive!”

SE AVETE PERSO LA VISTA DA POCO
Alcuni nostri allievi erano persone di recente cecità o ipovisione, sono venuti per imparare ad andare in barca, magari spinti da amici o familiari, sono tornati con maggiore autostima, con più autonomia generale, con qualche  amico in più nella rubrica che, vivendo gli stessi problemi, non compatisce ma stimola, non ascolta, solo l’elenco delle difficoltà che si incontrano non vedendo, ma suggerisce strategie per sopperire in altro modo alle limitazioni date dalla cecità.
Ecco, oltre alla vela che  resta sempre un’esperienza favolosa, cos’è il progetto Homerus!