Sintesi dei lavori del Comitato Tecnico Scientifico Nazionale dell’I.Ri.Fo.R. del 27 Gennaio 2017, di Gianluca Rapisarda

Autore: Gianluca Rapisarda

Il giorno 27 gennaio 2017 alle ore 21.00 si è riunito in audioconferenza tramite il sistema Talkyoo, il Comitato Tecnico Scientifico Nazionale dell’I.Ri.Fo.R.
Erano presenti il Direttore scientifico Gianluca Rapisarda ed i componenti Marino Attini, Laura Corsi, Elisabetta Franchi, Mirella Gavioli e Giuseppe La pietra.
Risultano assenti i componenti: Gaetano Cimmino e Giuseppe Mannino.
Assiste ai lavori il Consigliere di amministrazione Nazionale Maria Mencarini.
Il Direttore Scientifico, constatata la regolarità della convocazione e della seduta, dà atto della presenza dei suddetti componenti, ai quali porge il benvenuto, e dà inizio ai lavori alle ore 21,00.
Si passa a trattare il punto
1) Approvazione verbale della seduta del25 Ottobre 2016.
Il verbale della riunione del 25 Ottobre 2016 viene approvato dall’unanimità dei presenti.
2) Comunicazioni del Direttore Scientifico.
Il Direttore Scientifico saluta i presenti a nome del Presidente Nazionale Mario Barbuto e del Vice Presidente Nazionale Massimo Vita che, per sopraggiunti indifferibili impegni istituzionali, non possono presenziare alla riunione alla quale, comunque, in rappresentanza del CDAN, assiste la Consigliera Maria Mencarini.
informa che partecipa all’incontro pure il neocomponente il Comitato Tecnico Scientifico Marino Attini, ipovedente, Presidente della Sezione UICI di Trieste e da sempre impegnato nella ricerca di soluzioni tecnologiche al servizio dell’autonomia e della mobilità delle persone con disabilità visiva.
Il componente Attini ringrazia per le belle parole e si augura di poter svolgere insieme a tutto il CTSN un proficuo lavoro nell’interesse dei ciechi e degli ipovedenti italiani.
Il Direttore Rende noto al Comitato tecnico Scientifico che, nella seduta del 13 Gennaio 2017 u.s.,il CDAN, su impulso del Vice Presidente Vita, ha approvato un’importante Convenzione con L’ANIOMAP (Associazione Nazionale degli Istruttori di Orientamento, Mobilità ed Autonomia personale).
Il Direttore scientifico aggiunge che si augura che il suddetto accordo con ANIOMAP ed il supporto operativo della componente Corsi potranno servire a “partorire” finalmente lo svolgimento di quei corsi formativi per Istruttori di Orientamento e Mobilità ( di cui il CDAN si sta occupando da un po’ di tempo), riferendosi in particolare a quelli proposti dalla Toscana e dalla Sardegna, attraverso l’erogazione di appositi fondi regionali.
Il Direttore Rapisarda notizia il Comitato anche dell’avvenuto accreditamento dell’I.Ri.Fo.R. Centrale tra gli Enti iscritti nell’elenco del nuovo “Portale” del MIUR, relativo alla “carta del prof”. Tale accreditamento consentirà al nostro Istituto di poter erogare a pagamento i corsi formativi legati alla “carta del prof”, da destinare a tutti i docenti di ruolo, curricolari e per il sostegno.
Il Direttore specifica che, in ogni caso, tali iniziative di formazione dovranno essere autorizzate, validate e certificate dall‘I.R.i.Fo.R. Centrale, ai sensi dell’art 29 dell’O.M. 169 del 1996. Le strutture territoriali potranno erogare i corsi per la “carta del prof” fino al 28 Maggio p.v.
Il Direttore Rapisarda comunica altresì ai presenti che la sede operativa di Pesaro, presieduta dalla Consigliera Nazionale Mencarini, in stretta sinergia con il Dipartimento di Scienze della Formazione dell’Università di Urbino “Carlo Bo”, ha recentemente inaugurato un Master universitario di I° livello di 1500 ore in “Pedagogia speciale e Didattica inclusiva per alunni con disabilità sensoriale”, con il rilascio finale di 60 cfu. Afferma che tale Corso universitario, a suo avviso, va perfettamente nella direzione della formazione di quella figura di I° livello a supporto degli allievi disabili sensoriali, di cui ultimamente si sta occupando il Network per l’Inclusione Scolastica dell’UICI e consistente nel cosiddetto “educatore alla comunicazione per i disabili sensoriali” (profilo, tra l’altro, già previsto dall’art 13 comma 3 della legge 104 del 1992).
Il Direttore scientifico rende inoltre edotti i componenti il CTSN che il Consiglio di amministrazione nazionale ha apportato alcune modifiche al regolamento degli Albi Nazionali dell’Istituto. In sintesi, per iscriversi agli Albi Nazionali dell’I.Ri.Fo.R. non sarà più necessario versare una quota d’iscrizione, così come parimenti gli operatori già inseriti non dovranno più pagare una quota per rinnovare l’iscrizione.
Per potersi iscrivere ai nostri Albi Nazionali basterà inviare una richiesta corredata di C.V. e sostenere un esame.
Il Direttore Rapisarda precisa che, su indicazione del Presidente Barbuto e del Vice Presidente Vita, a differenza del passato, per garantire una formazione permanente ed un’elevata professionalità degli iscritti agli Albi Nazionali sarà fatto loro obbligo di conseguire almeno 30 crediti formativi ogni anno. Dal canto suo, l’Istituto dovrà fornire loro continue e sistematiche occasioni formative e di aggiornamento, provvedendo altresì alla promozione dei nostri Albi presso gli Enti potenzialmente interessati (istituzioni scolastiche, cooperative socio-culturali, Enti di formazione, servizi socio-educativi territoriali, ecc…). Un’altra novità importante degli Albi riguarda la possibilità di sottoporre i nostri operatori a periodiche verifiche (per grandi linee triennali), al fine di valutare la persistenza del possesso delle competenze da loro già acquisite.
Infine, il Direttore Rapisarda informa il Comitato Tecnico Scientifico che, nella riunione dello scorso 13 Gennaio 2017, il CDAN ha pure deliberato una Convenzione con il prestigioso Istituto Italiano di Tecnologia di Genova, che rilancerà certamente le attività scientifiche e di ricerca dell’I.Ri.Fo.R. Centrale.
I componenti ilComitato prendono atto con apprezzamento ed approvazione dei riferimenti del Direttore innanzi sintetizzati e confermano la piena disponibilità a collaborare alle iniziative esposte.

4) Ipotesi di Bandi Nazionali.
Relativamente a tale punto all’o.d.g. il Direttore scientifico rammenta ai presenti che il CDAN, spinto in tal senso dal Presidente Mario Barbuto e dal Vice Presidente Massimo Vita, ha cambiato radicalmente il suo “modus operandi” nei confronti delle sedi periferiche. Infatti, da ora in poi, nel rispetto dei più moderni criteri di efficacia, efficienza, trasparenza ed economicità nell’erogazione dei fondi dell’Istituto, per poter ottenere cofinanziamenti da parte della sede Centrale, le strutture operative dovranno partecipare a Bandi Nazionali che riguarderanno specifiche iniziative formative, orientative e di ricerca.
Al CTSN l’”oneroso” ma anche “onorevole” compito di formulare le bozze di tali Bandi Nazionali, da proporre al CDAN per la definitiva approvazione.
Il Direttore ringrazia sentitamente il CTSN per la fattiva collaborazione ed il prezioso contributo apportato ai fini della predisposizione delle bozze di tali Bandi Nazionali e riferisce che esse saranno sottoposte all’approvazione del Consiglio di amministrazione nazionale nella seduta del 17 Febbraio p.v.
Il Direttore scientifico elogia in particolare i documenti inseriti nella cartella di Dropbox del Comitato dalla componente Franchi, dal componente La Pietra e dalla componente Gavioli. Tutt’è tre i componenti, infatti, hanno prodotto interessanti e qualificati contributi, concernenti le seguenti tematiche:
Intervento precoce (bozza di bando preparata da Elisabetta Franchi;
Campi educativi-riabilitativi (bozza predisposta da Giuseppe La Pietra);
Corso di e.c.m. per terapisti della riabilitazione e massofisioterapisti non vedenti (proposto da Mirella Gavioli)
Dopo l’illustrazione delle sopraccitate iniziative da parte del Direttore e dei rispettivi promotori e dopo ampia ed approfondita discussione, il CTSN decide di sottoporre all’approvazione del CDAN le bozze di Bandi Nazionali di seguito riportate:
Intervento precoce nei confronti di bambini in età evolutiva (0-3 anni).
Su suggerimento del Direttore, si stabilisce di destinare tali interventi a 15 utenti per le Regioni più grandi ed a 10 utenti per le Regioni più piccole. Il budget a disposizione sarà di 20000 Euro per le Regioni più piccole e di 30000 Euro per le Regioni più grandi.
La componente Elisabetta Franchi propone di articolare tali progetti attraverso un primo ciclo di almeno 12 incontri ambulatoriali di un’ora ciascuno, un secondo ciclo di 3-5 incontri domiciliari di due ore, un terzo ciclo “laboratoriale” di costruzione di attività ludiche e di svago ed infine un ciclo conclusivo di 3-5 incontri finalizzati all’elaborazione delle esperienze maturate durante l’intero intervento abilitativo-riabilitativo.
Il Direttore sottolinea inoltre l’importanza che tali cicli siano tenuti da un’equipe “pluridisciplinare di operatori (psicologo, oculista, neuropsichiatra infantile, terapista della riabilitazione, psicomotricista, logopedista e naturalmente tiflologo) e che tale “equipe” venga possibilmente integrata da un “terapista della riabilitazione visiva”.
A tal proposito, aggiunge che dovrà essere particolare cura del CTSN dell’Istituto puntare alla promozione di iniziative finalizzate alla formazione di queste nuove figure professionali, capaci di interventi specifici nel settore della riabilitazione visiva, anche in presenza di minorazioni aggiuntive.
Campi educativi-riabilitativi.
Il Direttore, prendendo spunto dal prezioso contributo prodotto dal componente La Pietra, fa approvare al CTSN una proposta di Bando Nazionale che preveda due tipologie di “campi educativi-riabilitativi” e cioè uno destinato ai ragazzi scolarizzati ed universitari ed uno agli adulti pluriminorati.
Per questo verranno prese in considerazione nell’ordine:
Campi interregionali;
Campi presentati dalla sede regionale I.RI.FO.R.;
Campi interprovinciali presentati previo accordo tra più sedi provinciali I.RI.FO.R.;
Campi presentati da una singola sede provinciale I.RI.FO.R.
Saranno ammesse al cofinanziamento le proposte di campi che:
1) abbiano un cofinanziamento pari almeno al 50% del costo previsto;
2) prevedano la presenza tra i partecipanti al campo per ragazzi scolarizzati e universitari, anche di soggetti con minorazioni aggiuntive;
3) coinvolgano preferibilmente gruppi omogenei per fasce di età;
4) abbiano una durata compresa tra i 10 ed i 14 gg.;
5) dispongano di assistenti/educatori / partecipanti con un rapporto:
* di 1/1 in riferimento al numero dei soggetti con minorazione aggiuntiva;
* da 1/2 a 1/3, in riferimento al numero dei soggetti con sola minorazione visiva;
6) prevedano che la retribuzione lorda degli assistenti/educatori, con un impegno full time, non superi € 85 giornalieri;
7) garantiscano che la presenza ed il numero di ore di impegno del personale specializzato (istruttori alla mobilità, musicoterapeuti, esperti in educazione ritmico/musicale, esperti in attività ginnico/sportive, personale paramedico, ecc.) sia commisurata e congruente agli obiettivi e alle attività previste; in ogni caso, quando si tratta di liberi professionisti, la loro retribuzione lorda oraria non potrà superare l’importo previsto dal vigente vademecum dell’Istituto.
Il budget a disposizione per i “campi educativi-riabilitativi” è di 500000 Euro.
In merito alla proposta di corso e.c.m. per massofisioterapisti e terapisti della riabilitazione non vedenti sul trattamento del dolore cronico causato da traumi dell’apparato scheletrico e muscolare, presentato da Mirella Gavioli, pur lodandone la qualità dell’offerta formativa, il Direttore propone che, ai fini della definizione della copertura finanziaria e del periodo di svolgimento del corso de quo, il progetto della componente Gavioli venga trasmesso al CDAN, che deciderà il da farsi, subito dopo l’approvazione dei sopraccitati due Bandi Nazionali, sulla base della residua disponibilità di cassa.
In conclusione, il Direttore Rapisarda comunica ai presenti che, su suggerimento del Presidente Barbuto e del Vice Presidente Vita, il Consiglio di amministrazione nazionale ha pure posto attenzione particolare alla formazione tiflopedagogica degli insegnanti e degli educatori, anche alla luce del recente Piano di Formazione Obbligatoria dei docenti di ruolo e delle novità introdotte per la formazione iniziale ed in servizio degli insegnanti dal “neonato” Decreto 378 sull’inclusione scolastica. A tal proposito bene ha fatto la componente Franchi nell’aver predisposto due ipotesi di Bandi Nazionali relativi all’attivazione di un corso di formazione tiflodidattica di “base di 150 ore ed uno “avanzato” di 600 ore, entrambi da erogare su piattaforma on line ed in modalità “mista” (in presenza ed in FAD).
Per tale motivo, il Direttore scientifico propone che tali interessantissime proposte della Franchi, di cui apprezza il qualificato piano di studi e l’efficacia degli obiettivi formativi, vengano solo temporaneamente rinviate, in attesa di diventare i “primi” preziosi contenuti didattici dell’ormai “nascitura” nuova piattaforma E-Learning dell’Istituto.
I punti 3) Comunicazioni del Vice Presidente e 5) Varie ed eventuali
non vengono trattati, perché il Vice Presidente Vita risulta assente alla riunione per motivi istituzionali e perché nessun’altra proposta od iniziativa viene evidenziata.
Il Comitato stabilisce di tenere la prossima riunione in presenza.
Non essendovi null’altro da discutere, il Direttore Scientifico dichiara chiusa la seduta alle ore 22,30.