Rilevatore della glicemia: un problema per i ciechi diabetici, di Massimo Vita

Autore: Massimo Vita

Chi è affetto da diabete conosce le difficoltà che noi ciechi abbiamo nel misurarci la glicemia.
I vari misuratori parlanti sono tutti di difficile utilizzo e, a mio avviso non accessibili come si vuole far credere. Pungersi il dito per provocare la fuoriuscita del sangue, posare la lancetta pungidito, prendere l’apparecchio nel quale va inserita una lancetta sulla quale si deve posare il dito nella speranza che ci sia il sangue e che vada nel posto giusto è decisamente una tortura.
Tutto questo da farsi nei luoghi di lavoro, di studio o in mobilità comporta problemi di vario genere e non ultimi, problemi di igienici.
Oggi la tecnologia ci viene in aiuto e ci propone un apparecchio utilissimo.
Il rilevatore   Freestyle Libre,  ci permette di misuraci la glicemia quando vogliamo e leggerci i risultati in modo autonomo o con uno smartphone o con il computer.
Il dispositivo si compone di una macchinetta che legge i valori e di un cip che si applica con semplicità sul braccio.
La macchinetta lettore, può essere sostituita da uno smartphone. Non si può usare l’iphone.
Il problema di questo apparecchio è il costo.
Ogni sensore da applicare sul braccio costa 45 euro più iva e dura 15 giorni.
Alcune regioni iniziano a riconoscerlo ai diabetici cronici insulino dipendenti e ai ciechi.
una di queste regioni è la Toscana.
L’apparecchio va prescritto da un Diabetologo di struttura pubblica. La regione Toscana autorizza la prescrizione con provvedimento . 13639 del 16/12/2016 .

Potete verificar il tutto sul sito:
https://www.freestylelibre.it/libre/?ov=rimborsoToscana&gclid=CNjanpSeqNMCFVW7GwodQOEK7g#
Massimo Vita