Museo Omero – La nuova Collezione Design

Dal 19 dicembre è possibile visitare una nuova sezione del Museo Omero, la Collezione Design, composta da trentadue oggetti che chiedono di essere toccati, ascoltati, manipolati, in un percorso che li organizza per temi: viaggiare, abitare, cucinare, lavorare, giocare.

Sono oggetti di Design che dagli anni ’60 hanno vinto il Compasso d’oro o sono stati selezionati per il premio, diventando icone di culto.

L’idea sottesa a questa collezione, come sottolinea il curatore dell’allestimento Fabio Fornasari, è ribadire la centralità della tattilità, della sensorialità e delle sinestesie per rileggere il nostro modo di abitare e per apprezzare la qualità degli oggetti esposti, offrendone un’analisi di natura esplorativa e concettuale in relazione con le aziende produttrici, i collezionisti, con i designer.

Sarà un luogo multisensoriale dove scoprire, in maniera libera e interattiva, la bellezza degli oggetti e il pensiero che li ha prodotti. A completare la narrazione degli oggetti e dei loro creatori anche le studiate sonorità del sound designer Paolo Ferrario e le parole di Chiara Alessi, docente di Design al Politecnico di Milano.

Un innovativo sistema di audioguida, dotato di segnalazioni vibratili e informazioni acustiche, sarà a disposizione delle persone con disabilità visiva.

Come ricorda Aldo Grassini, questa sezione nasce da una donazione dell’Associazione per il Museo Tattile Statale Omero ODV-ONLUS ed è dedicata all’ex-direttore del Museo Roberto Farroni, che fortemente l’ha promossa.

Lungo il percorso sarà presente lo spazio “Fuori tutti”, un luogo del silenzio e dello studio, dove verranno collocate le miniature degli oggetti esposti, miniature da manipolare e su cui meditare in solitaria, una stanza piacevole per tutti e particolarmente funzionale per le persone con neurodiversità.

Info

Costo: 5 euro.

Agevolazioni come previsto dal Ministero della Cultura.

Prenotazione obbligatoria.

Telefono e whatsapp: 335 56 96 985, e-mail: didattica@museoomero.it

Per accedere al Museo è sufficiente il Green Pass base.

Pubblicato il 20/12/2021.