Legge n. 4/2004 – Applicazione – Considerazioni, di Tommaso Daniele

Autore: Tommaso Daniele

Agenzia per l’Italia Digitale
e-mail: adi@mise.gov.it

Presidenza del Consiglio dei Ministri
Dipartimento per le riforme istituzionali
e-mail: riformeistituzionali@palazzochigi.it

Ministro dello sviluppo economico e infrastrutture
Dr. Flavio Zanonato
e-mail: segreteria.ministro@mise.gov.it
Capo di Gabinetto
Pres. Goffredo Zaccardi
e-mail: segreteria.capogabinetto@sviluppoeconomico.gov.it

Ministro per la P.A. e per la semplificazione
Avv. Gianpiero D’Alia
e-mail:ministropa@governo.it
Ufficio per la modernizzazione
delle pubbliche amministrazioni
Cons. Pia Marconi
e-mail: direttore.umpa@funzionepubblica.it

 
OGGETTO: Legge n. 4/2004 – Applicazione – Considerazioni

 

Questa Unione Italiana dei Ciechi e degli Ipovedenti Onlus, nel suo ruolo di ente che per legge (DLCPS 1047/1947 e DPR 23.12.1978) e per Statuto ha il compito di tutelare i diritti e gli interessi dei minorati della vista in Italia, si permette di rivolgersi a codeste Spettabili Amministrazioni in correlazione con la costituzione dell’Agenzia per l’Italia Digitale, istituita con il Decreto Sviluppo del 15 giugno 2012 in linea con l’Agenda digitale europea.
Come è noto, tale Agenzia dovrà svolgere attività di progettazione e coordinamento delle iniziative strategiche per una efficace erogazione di servizi in rete della pubblica amministrazione ed in particolare rientreranno fra le sue prerogative: elaborare gli indirizzi, le regole tecniche e le linee guida per la piena interoperabilità e cooperazione applicativa tra i sistemi informatici della pubblica amministrazione e tra questi e i sistemi dell’Unione Europea; assicurare l’uniformità tecnica dei sistemi informativi pubblici destinati ad erogare servizi ai cittadini ed alle imprese, garantendo livelli omogenei di qualità e fruibilità sul territorio nazionale, nonché la piena integrazione a livello europeo.
Proprio a tale riguardo, si ritiene di particolare importanza per una corretta integrazione sociale dei ciechi e degli ipovedenti richiamare l’attenzione su alcune criticità nell’applicazione della nota legge 9.1.2004, n. 4, e delle relative norme secondarie, che dovrebbero costituire oggetto prioritario dell’attività dell’Agenzia, dal momento che dettano le disposizioni per favorire l’accesso dei soggetti disabili agli strumenti informatici.
Si trasmette, pertanto, in allegato un documento analitico che descrive il quadro riassuntivo globale dell’applicazione della legge 4/2004, al fine di evidenziare le strategie più opportune per evitare il rischio di digital divide, sempre presente con l’ingresso di nuove tecnologie nella gestione di servizi pubblici essenziali, in ottemperanza all’art. 9 della Convenzione delle Nazioni Unite sui diritti delle persone con disabilità.
Su tale base sarebbe oltremodo gradita la possibilità di fissare un incontro con i tecnici tifloinformatici di cui dispone l’Unione, in modo da poter formulare suggerimenti e proposte specifici a tutela degli utenti minorati della vista.
In attesa di un cortese cenno di riscontro, è gradita l’occasione per porgere distinti saluti.
IL PRESIDENTE NAZIONALE
(Prof. Tommaso Daniele)