Le donne cieche e il loro make-up, di Girolamo Rotolo

Autore: Girolamo Rotolo

L’Unione Italiana dei Ciechi e degli Ipovedenti ogni anno organizza nelle loro sezioni dei corsi di make up, per permettere alle donne non vedenti di scoprire la loro femminilità. Gli incontri di make up, permettono loro di rinascere e soprattutto di relazionarsi con altra gente. Esse molto spesso trascurano la loro esteriorità, causa la riduzione di vista. Questo le fa sentire non adatte al ruolo che una donna ha all’interno della società. Grazie ai corsi di make-up, le donne non vedenti hanno acquistato consapevolezza del loro ruolo sociale, non si sentono più trascurate, ma sono più affascinanti e pronte a essere considerate alla stregua delle donne normodotate. Lo scrivente conosce diverse donne non vedenti e posso rassicurare chi leggera quest’articolo che sono donne colte, piene di charme, non si lasciano facilmente convincere sul trucco, perché hanno acquisito delle tecniche che le permettono di avere un viso perfettamente in linea con i canoni esteti moderni. Qualcuno potrebbe pensare che le donne non vedenti si trucchino per provocare gli altri, ma non è così, la donna non vendente si trucca per emanciparsi per sentirsi attraente per essere vista dagli altri non come la poverina che è non vede, bensì come la donna normale che è. I corsi di make-up hanno avuto l’ardire di far crescere le donne non vedenti e di farle sentire belle. Personalmente reputo un’esperienza importante per una donna non vedente che frequenti il corso di make-up perché le permette di acquisire quell’autonomia che le serve ogni giorno.
Girolamo Rotolo