La stampante Braille Open Source

Al contrario dei più costosi modelli commerciali, sicuramente più affidabili e veloci, la nostra stampante vuole essere uno strumento “entry-level”, cioè dal costo contenuto anche se con prestazioni inferiori. La stampante è in grado di operare con fogli di formato A4 a grammatura maggiorata (150 gr/mq) invece dei costosi fogli a modulo continuo. Questo può rivelarsi un vantaggio ad esempio in ambito scolastico, per la preparazione veloce di appunti da parte degli insegnanti.
Il progetto è open source sia dal punto di vista hardware che da quello del software, nel senso che verranno pubblicati integralmente il software di gestione, gli schemi di collegamento della parte elettronica e le istruzioni per il montaggio della meccanica, corredate di fotografie illustrative e filmati.
Dal punto di vista hardware il progetto è basato sulla diffusissima scheda Arduino Uno e da uno shield dedicato, per il controllo dei motori e la gestione dei sensori.
Gli attuatori sono due motori stepper per la movimentazione del foglio e un servomotore in miniatura per l’azionamento della testina di stampa.
Molte delle componenti meccaniche sono state disegnate dagli studenti e realizzate mediante stampa 3D in PLA (acido polilattico), un polimero derivato da amidi di origine vegetale, quindi non tossico e biodegradabile.
Tutte gli altri componenti meccanici sono facilmente reperibili in qualsiasi brico o ferramenta.
Il firmware, cioè il software di controllo caricato sulla scheda Arduino, è in grado di riconoscere comandi inviati da un software dal PC tramite cavo USB, oppure via Bluetooth per l’utilizzo con dispositivi mobili.
La nostra stampante è stata selezionata per partecipare alla MAKER FAIRE ROME, la fiera dell’innovazione tecnologica che si è svolta a Roma dal 14 al 16 ottobre 2016, ottenendo un notevole riscontro da parte dei visitatori. Abbiamo ricevuto anche l’ambito riconoscimento “Maker of Merit 2016”, riservato ai progetti ritenuti più innovativi e con un maggior impatto sociale.
La nostra stampante è stata anche ospite alla manifestazione “Facciamoci vedere” organizzata dall’Unione italiana Ciechi e Ipovedenti, che si è tenuta a Milano dal 13 al 15 dicembre 2016.

Come verranno utilizzati i fondi
Pensiamo di utilizzare i fondi raccolti per:
– Sviluppare la parte software del progetto, anche con la creazione di una app Android per il controllo da tablet e smartphone
– Migliorare la parte meccanica, disegnando e creando nuovi componenti
– Completare e pubblicare le istruzioni per la realizzazione della nostra stampante
– Organizzare un incontro di presentazione del progetto
– Costruire la stampante per i sostenitori che la avranno scelta come ricompensa.
Chi c’è dietro al progetto
Siamo un Istituto di Istruzione Superiore di Acqui Terme, in provincia di Alessandria. Il nostro è un corso di studi articolato sull’elettronica e l’automazione. Da molti anni incentiviamo, soprattutto per gli studenti del quinto anno, lo sviluppo di progetti che coinvolgono molte discipline del corso di studio. In alcuni casi i progetti sviluppati riguardano tematiche sociali o ambientali.
Per informazioni: https://www.eppela.com

stampante braille

stampante braille