La Riforma del Terzo Settore approvata oggi in Consiglio dei Ministri, il primo e fondamentale passo del suo iter legislativo, di Anna Monterubbianesi

Autore: Anna Monterubbianesi

10 luglio 2014
Il commento di Pietro Barbieri, Portavoce del Forum Nazionale del Terzo Settore

10 luglio 2014 – “Desideriamo senz’altro esprimere la nostra soddisfazione per il varo della DDl di Riforma del Terzo Settore, dell’impresa sociale e del Servizio Civile. Il Presidente del Consiglio ha mantenuto l’impegno preso nei nostri confronti, con l’avvio di una riforma che attendevamo da tanto, troppo tempo.
Aspettiamo l’annunciata conferenza stampa di domani del Ministro Poletti e la versione definitiva del testo per poter esprimere un compiuto giudizio di merito.
Auspichiamo nel frattempo che il DDL contenga i temi e gli aspetti che riteniamo cruciali ed essenziali: favorire al massimo la partecipazione civica e attiva dei cittadini, salvaguardare la natura non profit di questo mondo e intervenire nella sfida della trasparenza. Vorremmo un ‘terzo settore’ centrale e valorizzato dalla Riforma. Fortificato e riconosciuto per la sua natura intrinseca, quella del ‘non profit’, che deve essere salvaguardata e valorizzata, non annacquata o mescolata con forme di spurie di profit o di low profit. Auspichiamo anche che questa Riforma non imponga “lacci e lacciuoli”, ma che, nella trasparenza e nella legalità, esalti la piena libertà e la grande capacità di innovazione che il terzo settore è stato in grado di portare in questi anni alla società, sotto molteplici punti di vista. Siamo ottimisti e fiduciosi che il Governo riesca a rispondere efficacemente alle attese e alle speranze espresse da tutto il Terzo Settore italiano”.
Anna Monterubbianesi