IMU per nuclei familiari con persone disabili – Lettera dell’ANCI

Gentile Presidente,

l'ANCI avverte la disabilità come uno dei temi più meritevoli di tutela sociale ed economica, che vede i Comuni fortemente esposti in quanto istituzioni di prossimità a diretto contato con i cittadini. Siamo convinti che le famiglie al cui interno vi sia un componente che soffre di gravi handicap, debbano essere considerate tra i principali destinatari agevolazioni, anche sotto il profilo fiscale.

Devo però farLe presente che il noto impegno del Governo tradotto anche in un Ordine del giorno approvato a larghissima maggioranza dalla Camera dei Deputati mirante a "prevedere esenzioni per persone con disabilità per gli anni 2012 e 2013 e con risorse a valere sul gettito spettante allo Stato, e la riduzione del 50%, e fino alla completa concorrenza, dell'imposta municipale propria sulla prima abitazione per ciascun figlio disabile grave non autosufficiente", non si è finora concretizzato in norma di legge, così ponendo a carico esclusivo dei Comuni la responsabilità di scelte agevolativi.

Come saprà, la riserva statale su una parte consistente del gettito dell'IMU e la compensazione del maggior gettito di spettanza dei Comuni rispetto all'ICI, attraverso corrispondenti riduzioni delle assegnazioni statali, fanno sì che nonostante l'aggravio di prelievo dovuto alla disciplina dell'IMU, le risorse comunali non subiranno alcun aumento in corrispondenza della disciplina di base del nuovo tributo, anzi sono stati previsti ulteriori e pesanti tagli anche per il 2012.

Tuttavia, già con la disciplina ICI, molti Comuni avevano previsto nei propri regolamenti un trattamento agevolato per i casi di disagio sociale, tra i quali la presenza di disabili nel nucleo familiare. Pertanto, confidiamo che tali interventi siano riconfermati, nonostante la grave crisi finanziaria che investe le risorse comunali,

Per parte mia e dell'ANCI, Le assicuro l'impegno per sensibilizzare i Comuni sul tema, oltre che per proporre modifiche della legislazione nel senso anche da Lei auspicato.

Cordiali saluti.

IL PRESIDENTE DELL'ANCI – Graziano Delrio